S.e.x

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Sono madida di sudore, la maglia bianca ormai trasparente lascia intravedere il top che contiene il mio generoso seno lasciato  sobbalzare ad ogni movimento. Esco dal campo,partita finita, mi asciugo con l'asciugamano e saluto il mio affascinante,quanto perdente, compagno di tennis.
Programma? Quello che faccio da giorni RELAX e ricerca dell'altro Mio compagno di avventure probabilmente perso tra qualche ammirabile gonnella.
Mi dirigo verso la mia stanza la 669 con l'obiettivo di fare una doccia e rilassarmi prima del pranzo, che come al solito non consumerò per godermi un po' di tintarella.  I giorni prima di qui sono stati intensi, lo stress del lavoro stanca, ma concede anche delle allettanti opportunità di pausa. Tolgo  le scarpe , la maglia e il top,libero i lunghi capelli neri dal loro elastico sfilo il gonnellino e gli slip. Mi osservo allo specchio per qualche secondo , attendendo di rilassare i muscoli e godendo della mia immagine nuda. Lascio scorrere lentamente la mia mano dal collo al seno, poi il ventre fin tra le gambe. Sosto qualche secondo e mi sorrido. " ci sarà tempo più tardi per godersela" . Vado sotto la doccia e mi insapono con estrema perizia assecondando il tocco delle mani, con la consueta lentezza che mi accompagna da anni in questi  momenti, quando il desiderio di stare con me stessa mi prende talmente forte da non poterne fare a meno. Così,contravvenendo all'idea di poco prima, mi amo profondamente sotto l'acqua corrente, lasciando alle mie dita il compito di rilassare il mio corpo.
Ma non ci siamo presentati, Mi chiamo
Scarlett Hics sono figlia di madre  straniera e padre italiano amo lo sport e il sesso. Sono single quando non sono in compagnia. Al lavoro mi chiamano X e vista la mia propensione hanno finito per chiamarmi S E.X .
All'ora di pranzo il sole picchia parecchio ma c'è il vantaggio che non c'è quasi nessuno, mollo l'asciugamano sul lettino e sfilo il copricostume oro che indosso, restando col mio fantastico bikini nero. Raccolgo i capelli in un frettoloso chignon e indosso la cuffia. Mi tuffo col fare estremamente sexy di chi è appena venuta e si sente una divinità pronta a scatenarsi. Galleggio a fior d'acqua lasciando che di nuovo  lambisca il mio corpo e immagino come proseguirà la giornata. Chissà se mi capiterà di incontrare nuovamente la bellissima barista. Non sembra essere angelica,però mi incuriosisce molto. Sarà che il mio essere amante dei particolari dona sempre un tocco di brio in più alla mia voglia di conoscere,ma in questa vacanza ho proprio deciso di divertirmi.
Esco dall'acqua e mi stendo al sole a pancia in giù. Ah quanto mi piacerebbe ora un bel massaggio!  E infatti ne ho prenotato uno tra poco ! So che sulla nave c'è un bell'uomo chiamato mani d'oro. E io me  le immagino già scorrermi addosso magari agevolate da un olio profumato. Presa dal pensiero slaccio il reggiseno.
Incurante dell'etichetta della nave mi volto, restando in topless a godermi  le espressioni di chi comincia ad arrivare, le signore che rimproverano i mariti attempati e i maschi alfa dallo sguardo intenso che ammiccano verso di me, mi eccitano letteralmente , tuttavia così come sono, mi assopisco .
All'improvviso sento parlare :
- Ha bisogno di aiuto  ?
Era un tipo che non conoscevo ma dall'abbigliamento faceva parte dello staff della nave, devo averlo visto anche alla cena della sera prima e probabilmente è proprio il mio massaggio a pagamento. Già ! L'idea di dover pagare uno così fa tanto figo '! Nel mentre lui aveva preso il mio cappello e lo aveva poggiato sul seno nudo.
- beh se avessi saputo che avrei avuto questa compagnia, mi sarei presentata meglio
- Cherie, se avessi saputo che mi aspettavi così sarei arrivato prima e comunque dopo di te.
Eh si,era un  provocatore e accidenti insolitamente affascinante. Sembra averlo capito perché si siede al bordo del lettino e si sporge verso di me, dio sono completamente bagnata e dai miei capezzoli turgidi si vedrebbe, per fortuna sono coperta. Arriva ad un palmo dalle mie labbra guardandomi fisso negli occhi  mentre mi infila il braccio sinistro sotto la nuca e mi tira su trattenendomi tra le braccia. Occhi negli negli occhi passa l'altra mano fugacemente sul seno nudo stringendo un capezzolo. Io mi chiudo in un silenzio eccitante.
- Cherie non puoi svestirti così sulla nave
Ormai la mia concentrazione è tutta su di lui
Decido di provocarlo
"beh vedo che non la turba vedermi così'"
Sorride con tono sfacciato  e poi si presenta
Confermandomi di essere proprio il mio massaggiatore. Ma non si chiama mani d'oro no , quello è il soprannome, si chiama MARCO ! Mi presento a mia volta e
Gli faccio presente di aver prenotato una seduta da lui . lui dice di essere in pausa ma che comunque potrebbe offrirmi i suoi servigi in camera . Oh si quanto mi piace ! già me lo immagino con la testa tra le mie gambe ad insegnarmi l'arte del massaggio .. orgasmico..
mi desto con aria vogliosa e accetto la sua proposta. Lui mi solleva prendendomi in braccio e mi guarda fissa negli occhi premendo il suo corpo contro il mio. Sento la sua erezione possente e decisa premere già tra le mie gambe. E niente ho proprio voglia di distrarmi con lui ora. Raccolgo le mie cose e andiamo nella mia lussuosa stanza mano nella mano, raffinatezza degna del gigolo che ho inventato nella mia testa. Lo vedo guardarsi intorno e nel mentre mi sfilo il copricostume restando solo con gli slip. Mi godo qualche secondo la sua espressione compiaciuta e mentre tenta di dirmi che non ha con se gli oli per il massaggio mi sfilo anche il pezzo di sotto mostrandomi in tutta la mia lussuriosa nudità. Lascio che mi osservi per bene e che osservi il disegnino che ho riservato  per lui " si fa per dire" proprio alla sommità del mio sesso. Torna a ripetermi che non ha con se i suoi lubrificanti mentre si fa avanti . Io sono già totalmente lubrificata nel vedere la sua erezione sempre più potente. Mi avvicino guardandolo negli occhi:
" chi ha parlato di massaggio"
Sposto le mie mani dalle spalle al petto scendendo lentamente e mantenendo lo sguardo nei suoi occhi fino ad arrivare al suo membro duro e imponente.
"Voglio vedere come sai usare le mani e magari anche altro"
Detto questo mi bacia, Intensamente intrecciando la sua lingua alla mia nel primo assaggio di sapori  e passione che questo pomeriggio ha voluto regalarci.
Mi stacco da lui e alterno baci e morsi sul suo corpo scendendo gradualmente
Lo sento gemere e continuo senza esitazioni.
Le sue mani in preda all'eccitazione vanno ovunque stringono i glutei sodi , i fianchi, i seni  a piene mani e poi passano sulla testa. Tiro giù il pantalone e gli slip in un solo movimento e mi lancio sul suo membro. Muovo la lingua abilmente lungo tutta la sua lunghezza fino leccarlo proprio sulla punta. Lui mi preme la testa come a chiedermi di ingoiarlo di mangiarlo, di soddisfarlo,  e io lo assecondo iniziando a servirlo come una donna servizievole e assatanata. Poi mi prende mi volta e mi fa appoggiare le mani sul letto. In quella posizione inizia a leccarmi tra le gambe. Io sono terribilmente eccitata e assecondo le sue pennellate con il mio corpo, spingendolo verso il suo volto . Vengo  lasciandomi andare completamente. I miei umori si fanno copiosi , le gambe cedono un po',e lui torna a baciarmi le labbra sporgendosi su di me , toccandomi il seno e strofinandosi sul mio corpo. Si allontana , cercando  i pantaloni per raccogliere un preservativo " che furbo" penso divertita, poi torna. Mi fa cenno di tornare come ero.
" adesso ti faccio sentire cosa so fare con altro"
Mi prende da dietro con tenacia e io avvampo mentre sobbalzo ad ogni spinta possente ,sento il suo respiro su di me sempre di più mentre aumenta il ritmo. Godo di nuovo dando libero sfogo alla mia voce perché letteralmente urlo di piacere mentre anche lui si lascia andare e si accascia su di me sazio e appagato. Ci sdraiamo a letto per un po' senza dirci molto, entrambi liberati dal sesso consolatorio. Andiamo a turno sotto la doccia , prima io , poi lui. Lo attendo  in accappatoio , lascio che si vesta,gli sorrido. Lo guardo mentre con aria imbarazzata dice
" beh io vado, ci si vede"
"Si " , dico alzandomi, gli mollo duecento euro nei pantaloni e dico " grazie per il servizio"
Gli vedo di nuovo quella luce negli occhi. Adora essere provocato
" grazie a te "
Esce dalla camera e io rido tra me e me.
Mi vesto per la cena , stasera ci sarà un matrimonio. Scelgo un tubino nero con tacco vertiginoso, del resto Coco lo consigliava sempre, il tubino , non il tacco.
Esco e una volta arrivata mi affretto a cercare il tavolo che mi viene indicato da un certo Dan , cameriere della nave, il nome lo leggo sulla divisa , davvero un bel ragazzo sicuramente ci conosceremo . Scorgo più in là Marco che mangia con lo staff. mi indica ad un amico,probabilmente come la scopata del pomeriggio. Mangio , mangerei un mammut ma del resto non ho toccato cibo tutto il giorno,e poi vado a godermi un po' la vista del mare. Penso ancora al piacere che ho provato nel pomeriggio, a Marco alle sue abili mani e a questa luna stasera che ammicca , complice delle mie marachelle. Lo troverò luna ? Quello che mi farà perdere la testa ? O continuerò ad errare tra le gambe di vogliosi quanto inaffidabili damerini del momento ? Complice forse qualche bicchierino di troppo mi ritiro nella mia lussuosa camera.

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