Oggi la incontro verso pranzo, esile nel suo asciugamano. Un tantino scomposta, nervosa, distratta, tanto da aver dimenticato il costume di giorni prima nella tasca dell'asciugamano. Evasiva, crudele. Forse sa di ieri, ma non sa perché. La incontro di nuovo, un momento da sola , sul suo piedistallo di cristallo legge un libro d'amore ma l'amore non sa cos'è , e non è tanto il modo che mi disturba, ma il fatto che io tenti di avvicinarla e lei mi sbeffeggi. Vado via amareggiato. La amo ma lei non ricambia. Passerà , mi passerà forse. Non permetterò a me stesso di odiarla ne' di odiarmi tanto da sfruttare la frustrazione che mi crea,per andare con altre. Ma di fatto sta succedendo e nemmeno me ne dispiaccio. Loro sono felici, perché IO le rendo felici. Torno in camera dalla quale non ho intenzione di uscire fino a cena.
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Racconti erotici
Short StoryRacconti scritti per l'iniziativa di @eroticacrociere andate su Instagram per leggere le parti degli altri colleghi