Finalmente l'ho presa tra le mie braccia. L'eccitazione di averla lì in piscina era tanta ma non degna di lei. Non se lo merita nonostante mi eviti come la peste. Le sue labbra, dolci, morbide meravigliose in un bacio esplosivo. Le volevo ovunque e chissà se mi accontenterà. Continuare questo gioco di tradirsi fisicamente forse ha fatto cadere qualche resistenza e oggi per lei sarà il giorno decisivo. A palma c'è il mio amico tony a cui ho
chiesto dei favori.
- pronto ?
- Tony ciao sono Alex allora tutto confermato.
- Ok è tutto pronto amico. Spero di poterti salutare
- Grazie a dopo !
Chiudo la telefonata e esco dalla stanza, la aspetto un po'. Sono agitato per la prima volta nella mia vita, possibile che tutta la rabbia che provavo sia svanita al solo battito delle sue ciglia ? !
E poi eccola nella sua camminata inconfondibile da diva pronta a conquistare il mondo. La navetta ci porta alla spiaggia dove ci accomodiamo sui teli e passiamo mezza mattinata a prendere il sole scambiando pochissime parole. Impacciati nei nostri costumi , al sole caldo di palma no riusciamo ad intraprendere quel fatidico discorso. Le parlerò a pranzo. Nel mezzo della mia sorpresa.
A mezzo giorno la trascino via per il pranzo, una barchetta ci conduce al largo e lei già si chiede dove stiamo andando. Più in là il lussiosissimo yacht del mio amico, troneggia nelle acque più tormentate di palma. Non perché il mare fosse mosso ma perché io avevano lo stomaco in subbuglio. Le tendo la mano per aiutarla a salire mentre i suoi occhi stupiti non sanno dove posarsi.
- sei stato tu ad organizzare questo ?
- Ho i miei assi nella manica anche se non sembra
Il pranzo era pronto al tavolo costeggiato da divanetti Bianchi . Più in là materassini confortevoli invitavano l'occhio a sdraiarsi per godere del panorama.
- vieni dai ci rinfreschiamo e poi mangiamo
- Ok.
Nello scendere sotto coperta la vicinanza mi impone di baciarla di nuovo, stavolta ricambia, si ammorbidisce e la stringo a me facendole sentire il desiderio che ho per lei.L'interno è assolutamente sublime il mio amico non ha fatto mancare alcun dettaglio,tanto che in bagno trovo dei preservativi da usare all'occorrenza. Sorrido al fatto che non è nei miei piani . Una volta tanto voglio fare il
bravo ragazzo gustandomi lentamente ogni sua emozione.
Tra l'antipasto e la portata successiva le parlo.
- sai non avrei mai pensato che noi potessimo trovarci alla fine .
Inspiegabilmente reagisce in un modo che non mi aspettavo.- Alex ci conosciamo da una vita , davvero non dovremmo complicarci le cose.
- Cosa vuoi che faccia, non mi sembra di non piacerti
- Tu piaci a molte. E lo comprendo . E lo accetto. Lavoriamo insieme e io sono il tuo capo. Storia vista e rivista. Non voglio sbagliare. Non voglio soffrire.
- Anche tu piaci a molti, in questi giorni ti ho vista fare cose da donna libera. Non sembra che tu abbia limiti o paure.
- Alex anche io ti ho visto e questa è la ragione per la quale forse tra noi dovremmo lasciar stare.
- No ! Ti voglio !
- Ti prego davvero non essere disonesto. Godiamoci questa giornata, così' come viene e non pensiamo a niente.
Avevo perso la fame e temo anche lei. Trascorremmo il resto della giornata assurdamente distanti. Ma era con me, io lei il mare e il tramonto a chiusura di quella giornata colma di colpi di scena di desideri e di dubbi.forse avrei dovuto trattarla one tutte le altre, forse voleva essere scopata e gettata via
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Racconti erotici
Short StoryRacconti scritti per l'iniziativa di @eroticacrociere andate su Instagram per leggere le parti degli altri colleghi