Capitolo 5.

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《Non mi accontento mai di una sola》

HARRY 'S P.O.V

Elize mi ha chiamato cinque volte in 2 minuti perché sono in ritardo al nostro "appuntamento", che poi non faremo altro oltre a limonarci o a toccarci.

È la tipica ragazza troietta che te la da in pochi minuti, ma a lei non piace essere chiamata così.

È la tipica troia che non vuole essere chiamata troia, non so se mi spiego.

Ma poco m'importa del suo comportamento, per me può anche fare le peggio scenate basta che me la dia, ho solo quello come scopo.

Arrivo al parco e la vedo che mi aspetta impaziente accanto a un palo.

"Finalmente, avevo voglia delle tue labbra"

Mi saluta dicendomi questo è avventandosi subito sulle mie labbra.

Ricambio il bacio e mi appoggio al palo, la tiro verso di me e comincio a lasciarle baci umidi sul collo.

Dopo una decina di minuti vedo arrivare una ragazza bionda che si siede sull'altalena a pochi metri da noi.

Mi guarda.

Uh,ma che bel visino, invidiosa della puttanella tra le mie braccia?

Ma che domande. Chiunque vorrebbe essere tra le braccia di Harry Styles.

Non regge il contatto visivo e un ghigno si fa spazio sul mio volto.

Riprendo a baciare Elize e noto che la ragazzina di prima è andata via.

El, come al solito deve andare via sul più bello. Mi saluta con un bacio a stampo e la ritiro verso di me facendole capire che volevo più di un semplice bacio casto, capendo le mie intenzioni ne uscì con un "devo andare" e cominciò ad allontanarsi verso l'uscita.

Mi vado a sedere sull'altalena affianco a dove prima stava  la ragazza.

Dopo qualche minuto sento dei passi e mi volto

È lei.

Quando mi vede si ferma e si gira per uscire nuovamente dal parco.

"Hai paura?" Si volta verso di me lentamente.

-"Ehm...scusa?" Le trema la voce.

"Hai paura di me?" Non resisto e ridacchio. Sembra andare in panico quando le dico qualcosa.

"No.." la sua voce esce appena.

-"Allora vieni qui" ghigno

"Devo andare" si volta e se ne va velocemente.

Ridacchio quando se ne va, è troppo divertente stuzzicare le persone come lei.

Torno a casa con il suo viso e la sua voce, rivivo la scena con lei tremante che mi guarda come se avesse paura e... non lo so.. ha qualcosa di strano.

Devo andare a dormire, domani ho il primo giorno di scuola. Sbuffo e mi metto il pigiama.

***

La sveglia suona e mi alzo con voglia zero dal letto.

*

Arrivo a scuola e la preside mi fa il solito discorso sulla disciplina al quale fingo di essere interessato ed annuisco.

La prof.ssa Colin mi fa entrare in classe presentandomi e chiedendomi d sedermi accanto ad una certa Catherine.

Do' uno sguardo veloce tutti i miei nuovi compagni fino ad arrivare alla ragazza che sta indicando la prof

Catherine? Si chiama Catherine?

Aveva più la faccia da Emily secondo me.

Mi vado a sedere accanto a lei e le accenno un sorriso.

"Allora ti chiami Catherine"

Annuisce

"Avevi paura di starmi vicina ieri, e oggi ti tocca starmi accanto per 5 ore" non riesco a trattenere le risate

**

Le ore passarono abbastanza in fretta.

Forse perché invece che ascoltare guardavo la scollatura di Cat, e le sue gambe, oggi indossava una gonna che le stava molto bene.

A fine lezioni la Professoressa Colin ha fermato Cat e poi dopo me, dicendomi che mi sarei dovuto rimettere in pari per aver saltato i vari giorni iniziali, e come compagna avevo proprio lei.

Mi ha dato il suo numero per metterci d'accordo per questo pomeriggio.

Le scrissi subito invitandola a casa mia per "studiare".

Altro che studiare, ci sarebbe stato solo molto divertimento.

••••Me••••

Ciao a tutte,

Spero che il capitolo vi sia piaciuto!

presto pubblicherò il sesto. Non ho giorni precisi in cui pubblico, cercherò di farlo spesso cosicché possiate avere una lettura scorrevole, e non a spezzoni, come spesso capita.

Potete votarla se vi piace e fare anche qualche commento per farmi sapere cosa ne pensate? 

Ciao

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