Il giorno dopo mi presentai a lavoro puntale, dopo aver passato tutta la notte decidendo cosa indossare. Non era un incontro di lavoro come tutti gli altri, mi avrebbe visionato il Barone, giudicato dalla stampa per essere il miglior stilista negli ultimi cento anni, non volevo fare brutta figura.
Optai per qualcosa di elegante, ma non troppo, così da non dovergli dare troppo fastidio.
Indossai una camicia bianco perla, jeans blu e tacchi neri, mi pettinai i capelli e con la lacca e piastra li sistemai. Nella borsa misi il mio curriculum, casomai dovesse chiedermelo, il cellulare e le chiavi e per ultima cosa lasciai lei.
Dal cassetto presi la collana a forma di cuore, la indossai e mi guardai allo specchio, sei favolosa Astrid. Pensai tra me e me e poi chiamai un taxi.Con una certa urgenza, l'uomo mi portò all'azienda dove lavoravano tutti i dipendenti del Barone. Nella stanza c'erano 17 persone, 12 ragazze e 5 ragazzi, come mai così poche persone? Forse stava facendo dei tagli al personale.
L'assistente mi portò ad una postazione abbastanza piccola, c'era un tavolo di metallo, coperto da tanta stoffa dai mille colori diversi, sembrò che lì sopra ci fosse appoggiato l'arcobaleno, il metro e per terra la macchina da cucire. Mi lasciò da sola, senza dirmi nulla, io mi guardai intorno, cercando di capire e in mio soccorso arrivò un ragazzo."Il Signor Hiddleston, vuole che tu crei un vestito". Disse.
"Ma non dovrebbe vedere il curriculum o cose così?" Domandai.
"Vedi..." si fermò.
"Astrid". Mi presentai.
"Vedi Astrid, il Signor Hiddleston per vedere se hai le carte in regola per stare qui è creare un vestito, a lui non importa quante lingue parli o il voto della tua laurea, se non hai stile per lui non vali nulla. Ti consiglio di metterti all'opera, ti sta guardando".Mi voltai e sopra di me, appoggiato elegantemente sulla ringhiera della finestra chiusa, c'era il Barone. Indossava uno smoking blu, camicia bianca e una cravatta gialla. Mi voltai di nuovo, guardando la mia postazione, che colori potrei usare?
Chiusi un attimo gli occhi, se fossi una cliente quale vestito mi attirerebbe di più fra quelli consigliati in negozio? Uno lungo o corto? Con colori sgargianti oppure quelli classici? Pieno di paillettes? In pizzo? Forse ho un'idea.
Presi la stoffa che mi serviva, le forbici, il metro e il gesso, prendendo le misure giuste del manichino. Dopo due ore passate a tagliare e a cucire a mano, il ragazzo che era corso in mio aiuto prima, mi disse che il Barone preferisce come primo giorno di lavoro, che i suoi dipendenti usino ago e filo, così da poter capire se sono stilisti veri o dei fannulloni. Era pronto, ed ero contenta del risultato.Lasciò il suo ufficio, seguito dal suo assistente. Visionò tutti gli abiti, alcuni di questi li commentò anche, e diciamo che la maggior parte di questi non ricevettero proprio dei bei commenti. Quando toccò il mio turno, fece un giro intorno, analizzando ogni minimo particolare, per poi guardarmi e chiamarmi nel suo ufficio. Con la coda fra le gambe lo seguii, non mi sembrava ci fossero errori.
Nel suo ufficio, mi diede le spalle guardando i suoi dipendenti sistemare gli errori nei loro abiti."Ho assunto la ragazzina che ha decorato quella vetrina o una incompetente?" Mi domandò arrabbiato.
"I-in cosa ho sbagliato?" Presi coraggio a parlare.
"Il vestito che avete creato è banale, tutti potrebbero farlo, mi aspettavo grandi cosa da voi, tornate a lavoro e risvegli la ragazzina che ho trovato nel negozio".Me ne andai in silenzio, battibeccare contro di lui non sarebbe servito a niente, se non il licenziamento. Passai tutta la giornata a pensare cosa fare, il colore da scegliere, la lunghezza. Tutti fecero la pausa pranzo, io invece rimasi lì a lavorare, voleva qualcosa di stupendo? Gliel'avrei fatto e lui sarebbe rimasto a bocca aperta.
Buon pomeriggio💞
Un po' stronzo eh, ma vi assicuro che non sarà sempre così. Spero che il capitolo vi sia piaciuto🥰Vi amo 3000❤
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𝗜𝗹 𝗕𝗮𝗿𝗼𝗻𝗲
FanfictionTom Hiddleston è uno stilista di fama mondiale, soprannominato 𝓘𝓵 𝓑𝓪𝓻𝓸𝓷𝓮. Una mattina entra nel suo negozio, dopo essere stato attratto dalla vetrina e lì conoscerà la responsabile di quell'abbinamento. 𝗖𝗶 𝘁𝗲𝗻𝗴𝗼 𝗮 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗶𝘀𝗮𝗿𝗲...