Le porte dell'ascensore si aprirono e l'uomo entrò nel salone, le luci erano accese, strano lui le aveva spente prima di lasciare il suo ufficio, la sera precedente. Corse temendo che qualche ladro, mandato dalla concorrenza, gli avesse sottratto le idee per la sua sfilata, mancavano solo tre giorni a quell'evento e nessuno, neanche un malore, l'avrebbe fermato.
Arrivato nella sala principale, non trovò un ladro, ma chi avesse acceso la luce, si avvicinò alla sua postazione. Il tavolo era coperto da pezzi di stoffa, fogli di carta arrotolati, i colori a matita erano sparsi un po' ovunque, anche sul pavimento. Tra le mani stringeva in un pugno leggermente aperto, la matita e sotto il suo viso, come se fosse un cuscino, c'era il quaderno con dentro la bozza del vestito che aveva creato.
Affianco c'era un manichino, ma il vestito era stato coperto da una mantellina bianca, così che nessuno potesse vederlo, ottima idea.Il suo assistente si avvicinò preoccupato per la scena.
"Provvedo al suo licenziamento". Disse sistemandosi gli occhiali.
"Portarmi un cappuccino".
"Ma avete già preso il caffè".
"Prendimi un cappuccino o sarà qualcun altro ha sistemare gli orari della mia giornata". Il ragazzo spaventato si recò al bar, lasciando l'uomo da solo.Appoggiò la mano sulla spalla della ragazza, scuotendola leggermente, per svegliarla. Questa aprì gli occhi, per poi richiuderli a causa della luce, guardò l'orario sull'orologio e in quel momento si rese conto di aver passato la notte lì. Il Barone tolse la mantellina, guardando il lavoro della sua dipendente.
"Cosa ne pensate?" Domandò Astrid, tante ore di lavoro spese bene o buttate nel cassonetto? L'uomo ci pensò un po' su, prima di rispondere, lasciandola sulle spine.
"Questo è più guardabile rispetto all'altro". Entrò nella stanza l'assistente, seguito dai dipendenti, lasciò il caffè alla ragazza.
"Vi concedo cinque minuti di pausa, poi dovete venire con me". L'uomo lasciò la stanza, chiudendosi in ufficio, riempendo la sua valigetta di fogli.Astrid finì in poco tempo il cappuccino, per poi andare in bagno bagnandosi il viso con l'acqua fredda. Si legò i capelli con la molla, facendo una coda bassa. Indossò il cappotto ed entrò nella macchina, mettendosi affianco al Barone, senza dire una parola, arrivarono in un edificio con più di venti piani. Entrarono dentro, l'uomo sparì nell'altra stanza e Astrid si fece un giretto, ammirando tutti gli abiti che si trovavano lì.
"Cosa dovrei indossare?" Domandò l'uomo e Astrid si girò, divenne rossa vedendo il suo capo con solo l'asciugamano legato in vita.
"N-non può mettersi qualcosa?" Chiese Astrid, spostando lo sguardo per non vedere il suo corpo.
"E quali? Non li avete ancora scelti". Ricordò il compito. Astrid si mise subito all'opera, prese una camicia bianca, giacca marrone, pantaloni neri e cravatta beige (il look al quale mi riferisco è quello nella copertina della storia).L'uomo indossò l'abito, pronto per l'intervista, quando notò la mano sinistra di Astrid, all'anulare c'era un anello nero con qualcosa scritto, ma il testo era irriconoscibile perché le lettere erano cancellate.
"Dove avete preso quell'anello?" Chiese.
"L'ho trovato nella mia borsa, non so di chi sia, perché?" Senza pensarci due volte, il Barone glielo tolse e ne preso uno dalla scatola al suo fianco, oro rosa con qualche brillantino per illuminare il gioiello.
"Questo è perfetto per voi". Astrid sorrise e poi guardò il prezzo, costava quasi 500 dollari e tutti quei soldi lei non li aveva.
"Non posso permettermelo". Se lo tolse, ma l'uomo la fermò.
"Lo pagherò io".Se ne andò lasciando la ragazza da sola nella stanza, si guardò la mano mordendosi le labbra per non urlare dalla felicità, non immaginava che il Barone facesse una cosa del genere. A rompere il silenzio nella stanza, fu il cellulare di Astrid, lo prese e trovò due messaggi...
Buon pomeriggio💞
Spero che il terzo capitolo vi sia piaciuto🥰Vi amo 3000❤
STAI LEGGENDO
𝗜𝗹 𝗕𝗮𝗿𝗼𝗻𝗲
FanfictionTom Hiddleston è uno stilista di fama mondiale, soprannominato 𝓘𝓵 𝓑𝓪𝓻𝓸𝓷𝓮. Una mattina entra nel suo negozio, dopo essere stato attratto dalla vetrina e lì conoscerà la responsabile di quell'abbinamento. 𝗖𝗶 𝘁𝗲𝗻𝗴𝗼 𝗮 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗶𝘀𝗮𝗿𝗲...