Parte quattro

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Il giorno dopo trascorse con molta tranquillità e relax, tra la spiaggia quella vicina al resort e e pausa pranzo nel ristorantino davanti all'oceano, gustando prelibatezze di pesce.

Nel pomeriggio tardi Valentina si era distaccata dalle amiche dicendo che voleva raggiungere Jean che tornava dal fare surf e così Barbara e Alessia andarono in piscina del resort con indosso il costume che avevano tenuto il pomeriggio, bei completini entrambi sul blu, con reggiseno a triangolo e perizoma, coperte da copricostume.

Chiesero due cocktail analcolici e li gustarono, godendosi il magnifico spettacolo del sole che scendeva sull'oceano, sedute su una piccola panca in un angolo della piscina. C'era solo un'altra coppia poco distante, anche loro a sorseggiare un cocktail ed ammirare il tramonto. Una musica soft accompagnava con discrezione lo spettacolo della natura.

La voce poco discreta di valentina interruppe la magia "ragazze eccoci anche noi....", richiamò l'attenzione delle amiche quando lei e Jean erano ancora a una decina di metri di distanza.

Si avvicinarono ridendo e Jean salutò con un bacio sulla guancia e un sorriso stampato sul viso.

Alessia con il bicchiere in mano "stiamo bevendo un analcolico...ordino anche per voi?", "si va bene...grazie", rispose Jean guardando Valentina per avere anche il suo si.

Il sole stava scendendo sempre più sull'acqua, colorando di rosso l'oceano e regalando mille sfumature al cielo.

La musica era piacevole e Jean porgendo la mano a Valentina "ti va di ballare?" , lei sorrise, sembrava davvero imbarazzata per la proposta semplice ma dolce del ragazzo e accettò.

Posarono i bicchieri e cominciarono a muoversi lentamente a tempo di musica sotto gli occhi delle amiche, le quali dopo poco imitarono loro, cominciando a ballare seguendo la musica lenta. Era una bella atmosfera. Il tramonto, la musica, e loro che ballavano . Jean a tratti guardava Valentina negli occhi tenendole le mani sui fianchi, lei vestita con pantaloncini e canotta indossate sul costume.

Barbara e Alessia si muovevano sinuose, occhi dentro occhi e sorrisi che illuminavano il viso, i copricostume fluttuavano come nuvole leggere e dopo poco li sfilarono, rimanendo in costume, continuando a ballare lente, tenendosi per le mani.

Valentina senza smentire la sua malizia innata, mentre ballava, richiamava l'attenzione di Jean, sul sedere delle ragazze, ben fatto e sodo, incorniciato dai perizomi e mostrato mentre ballavano e giravano.

Valentina e Jean continuarono a ballare con lui che le teneva le mani sui fianchi e a tratti la stringeva a se sorridendo, complice la musica lenta ed ogni tanti gli sguardi finivano sui corpi di Barbara e Alessia, che a poca distanza sembrava avessero dimenticato dove stavano. Si muovevano leggere, seguendo la musica, con le mani che scivolavano sul corpo dell'altra, dalla schiena fino al sedere e non mancavano attimi in cui le mani stringevano, palpando i glutei sodi.

Poco dopo Jean e Valentina si misero seduti su una delle panche, riprendendo i bicchieri che avevano lasciato.

Rimasero le ragazze a ballare come se in quel momento fossero sole, trasportate dalla musica e dal desiderio, sembravano lontani anni luce. Lentamente i visi si avvicinarono di più e le bocche si allacciarono in un bacio appassionato, ma senza smettere di ballare e di accarezzarsi, si baciarono con impeto e la musica a tratti per loro scompariva, sostituita da altra musica, la musica delle labbra che si mordicchiavano, delle lingue che si attorcigliavano, delle mani che scivolavano sulla pelle.

Ormai il tramonto aveva lasciato posto alla sera, il sole era scomparso dentro l'oceano ed erano le luci di piccoli lampioni che illuminavano il bordo piscina.

TRE ANIME IN COLLISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora