15.

2.9K 147 15
                                    

Spazio autrice:
ciao amici/amiche!! Fatemi sapere come sempre cosa pensate del capitolo nei commenti, grazie per le stelline e le letture, siete dolcissime!! Al prossimo capitolo ;)))

"Non pensi che dovremmo tornare dagli altri?" gli chiese Giulia che era ancora seduta sopra di lui sotto l'acqua corrente della doccia
"per forza?" chiese lui facendo un sorrisino
"abbiamo tutto il tempo per stare insieme, stanotte" gli rispose lei convincendolo a seguirla dagli altri

"ma dove eravate finiti?" gli domandò chiara una volta averli visti tornare verso la piscina dove gli altri continuavano a festeggiare
"ma chia, siamo saliti a giocare a Monopoli e si sa, Monopoli può andare per le lunghe a volte" ironizzò sangio provocando l'imbarazzo di Giulia che gli rispose con un leggero schiaffo sul petto e sussurrando un "cretino"

"giu, dobbiamo parlare" le disse chiara dopo che sangio si era allontanato per andare a chiacchierare con Mattia, Edoardo e gli altri
"mi piace, mi piace tanto Mattia, ma l'ho conosciuto stasera, forse è presto per dormire insieme a lui, non credi?" Le domandò chiara
"Sai, forse la Giulia del passato ti avrebbe detto di sì, ti avrebbe detto che dovresti stare attenta, la Giulia del passato probabilmente non ti avrebbe neanche aiutata ad avvicinarlo e di certo non sarebbe venuta qui stasera, però, ti dico anche che se non fossi riuscita ad allontanare questo mio atteggiamento spaventato probabilmente ad oggi non avrei conosciuto sangio, non avrei conosciuto te" le rispose Giulia
"quello che voglio dirti è che la gente sarà sempre pronta a giudicarti qualsiasi cosa tu faccia, io venivo giudicata anche quando letteralmente non parlavo, quindi fatti un favore, non giudicarti, a farlo ci pensano gli altri, segui sempre il tuo istinto e il tuo cuore che non sbagli mai, o forse sbagli, ma ricorderai il tuo errore con la consapevolezza di aver fatto ciò che in quel momento avevi voglia di fare" aggiunse
"Grazie, spendi per me sempre le parole giuste, mi sembra di essere tua amica da tutta la vita" le rispose Chiara

"insomma sangio, canti?" chiese Edoardo poco dopo, seduto sul bordo della piscina
"ma come cazzo fai a non conoscerlo frate?" gli disse Mattia
"ma infatti, lo conoscono tutti" aggiunse Michelle
"scusami fra, io sto un po' fuori dal mondo" disse Edoardo
"ma figurati se devi scusarti" rispose sangio ridacchiando "comunque si, canto, o meglio scrivo e poi uso la musica per comunicare ciò che ho scritto" aggiunse lui
"Scrivi anche poesie?" gli chiede Edoardo
"si, mi capita di farlo" rispose sangio
"anche io lo faccio spesso, però non penso di pubblicarle, non ne sento l'esigenza" gli disse Edoardo
"beh, alla fine l'intenzione è la stessa, tirare fuori ciò che si pensa e si prova, poi se lo fai mettendolo solo su carta o comunicandolo a tutti poco importa" gli disse sangio
"tu mi piaci, sei strano" gli disse Edoardo, provocando il lui una risata
'strano' era sempre stato l'aggettivo che più volte gli avevano affibbiato, in negativo e in positivo, ma ad oggi, era per lui, il più bello dei complimenti

"tu invece balli, vero Giu?" chiese sempre Edoardo
"Si, studia nell'accademia di Chiara" rispose al suo posto Mattia
"dovreste farci vedere qualcosa" le disse Michelle
"stasera ci siamo esibite e stiamo a pezzi, se vi va posso mostrarvi qualche video che ho sul telefono con la promessa di invitarvi alla nostra prossima esibizione" disse Giulia che una volta avuta la risposta entusiasta degli altri si alzò a recuperare il suo telefono per fargli vedere i video suoi e di Chiara girati nell'accademia, ricevendo tantissimi complimenti

"Devo proprio ringraziare Michelle per averti prestato questo costume comunque" disse sangio una volta salito in camera con Giulia, a serata terminata
"è come se non lo avessi" osservò Giulia guardandosi allo specchio
"infatti potremmo anche levarlo" le rispose Sangio
"oggi sei instancabile" commentò lei
"è perché non ti vedo da tanto antipatica" gli rispose lui facendo il finto offeso
"scherzavo dai" ridacchiò lei per poi avvicinarsi a lui che si era seduto imbronciato sul letto
"no no, non ti voglio più" continuò a fingersi offeso lui
"ah non mi vuoi?" chiese lei per poi sdraiarsi sul letto dandogli le spalle
sentì immediatamente lui che la abbracciava stretta da dietro e inevitabilmente sorrise
"ti sei già pentito?" domandò, sempre ironica

Art Academy ||SangiuliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora