8.

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"rega ma avete già pensato a qualcosa per le vacanze di natale?" chiese Evandro
era ormai arrivato metà dicembre e i ragazzi erano intenzionati a trascorrere le vacanze natalizie insieme
"Io a Natale sto sicuramente con i miei" rispose Giulia
"stessa cosa io" aggiunse Rosa
"vabbè ovviamente facciamo dal 27 in poi, così festeggiamo capodanno" ribattè Deddy
"Ah, perfetto, dovrei chiedere prima ma penso di esserci" esclamò Giulia
"Possiamo affittare una mega villa in montagna, tanto siamo in molti, non dovrebbe costarci troppo" propose Sangio
"ci sta ci sta" rispose Luca, seguito dagli altri che acconsentirono in coro

"Oi senti volevo chiederti una cosa" disse Giulia a Sangio, durante una pausa da una lezione
"Però non voglio che tu ti senta obbligato o sotto pressione" aggiunse nervosamente "Ceh se non ti va, o ti sembra presto dimmelo assolutamente" continuava
"calmati, dimmi tranquillamente" disse lui fermandole le mani tremolanti
"Ti volevo chiedere se ti andasse di passarmi a prendere per andare in montagna e con l'occasione magari potresti non lo so, se ti va, salutare i miei" disse tutto d'un fiato lei
"Certo che mi va, non vedo l'ora di vederli di persona" acconsentí subito lui lasciandole un tenero bacio sulle labbra
Capitava spesso che li vedesse mentre facevano le videochiamate con Giulia, capitava frequentemente che rimanesse con lei a chiacchierarci ma, nonostante volesse nasconderlo, era agitatissimo dall'idea di non piacergli, dopotutto lui era un incompreso, capitava spesso che le persone si facessero un'idea sbagliata di lui
"Secondo me piaci anche a papà" disse lei, quasi come se avesse ascoltato i suoi pensieri
"dici?" domandò lui
"Ma si gio, secondo me è contento, un po' geloso ma è contento" rispose lei sorridendo

Il giorno della vigilia di Natale era arrivato e Giulia era pronta a rivedere i suoi genitori dopo 3 mesi, non sarebbe potuta essere più felice di così. Tornava a casa con una consapevolezza diversa, molto più matura, molto più sicura di se stessa e innamorata, non solo della danza.

"Bambi oggi ti abbraccio tutto il giorno" le diceva la mamma mentre continuava a stringerla a se, il loro rapporto era meraviglioso e nonostante in quel momento della sua vita potesse vederla poco non passava un giorno senza che si dessero il buongiorno e la buonanotte, senza che si telefonassero e si raccontassero le loro cose.
"Insomma dopodomani conosciamo Gio di persona" le disse il papà
"Mh si" rispose lei imbarazzata "è contento di conoscervi, non fate commenti inappropriati" aggiunse rivolgendosi prevalentemente al papà
"io? Quando mai?" ironizzò lui

Passarono la vigilia e il Natale tutti insieme come tutti gli anni, mangiarono e giocarono a carte senza interruzione, si scambiarono bellissimi regali e tantissimo affetto. Lei si riteneva fortunatissima, credeva che loro fossero il suo regalo più grande, che la vita l'avesse fatta soffrire per tante cose ma che le avesse dato la cosa più importante: qualcuno da cui tornare quando sei ferita.

"Giulia scendi, è arrivato gio" urlò la mamma dal piano di sotto, lei era agitata ma neanche troppo, dopotutto già si erano presentati telefonicamente, non sarebbe dovuto essere eccessivamente traumatico
"ei ciao" gli corse incontro lei per poi dargli un bacio sulle labbra
"Partiamo malissimo gio, malissimo" ironizzò il padre guardandoli provocando una risata nel ragazzo e l'imbarazzo di sua figlia

"Comunque dobbiamo farti una confessione" disse Susi, la mamma di Giulia, rivolta verso Sangio mentre erano seduti a tavola
"Mannaggia e che è successo? Che dovete dirgli" domandò Giulia ansiosa
"Carlo quando facciamo i viaggi in macchina mette sempre 'Lady' " gli confidò ridacchiando
"è un onore" rispose lui sorridente
"Grande successo quel pezzo" affermò il papà
sangio lo aveva pubblicato la settimana dopo averlo fatto ascoltare a Giulia quindi era passato poco più di un mese ma nonostante questo quel pezzo era già un grandissimo successo
"Poi dovrai spiegarmi meglio la parte in cui le chiedi di baciarti ma per te posso passarci sopra" continuò ad ironizzare Carlo, a lui Sangio piaceva molto, era esattamente ciò che desiderava per sua figlia, qualcuno che la facesse sentire desiderata, amata, unica e libera di essere se stessa.

Art Academy ||SangiuliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora