IV

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Elisabeth pov
Corsi a perdi fiato per minuti interminabili fino ad arrivare nella sala comune rossa-oro, con ben cinquantacinque minuti di ritardo.
I colori erano offuscati ma riuscii a intravedere una figura alta e snella appoggiata sulla parete opposta all'entrata, dunque, di fronte alla sottoscritta.
Essa una volta accortasi di me mi corse in contro e potei riconoscere il mio migliore amico solo grazie alla luce dee braci nel camino.
Sirius aveva una faccia preoccupata e arabbiata, la fronte corruciata è gli occhi socchiusi li davano un aria davvero buffa, e avrei fatto anche qualche battuta se quel volto non fosse rivolto a me.
-Elisabeth! Dove sei stata per godric! Alla faccia di 20 minuti! Pf.. Scommetto che eri con mio fratello vero?-
Feci per rispondere ma lui continuò
-allora che avete fatto? Mh? Vi siete baciati? Oh immagino, sisi, forse... Che ne so... Avete anche fatti ses- lo fermai prima che potesse finire la frase
-no! Per merlino, si ero con Regulus, mi dispiace per il ritardo ma cacchio Sir,stavamo parlando e abbiamo perso la cognizione del tempo ma come puoi pensare che io... Sia come.. Quelle oce da quattro soldi! Pensavo che mi conoscessi cacchio, eh poi vorrei capire perché tutto questo rancore accidenti! Capisco la gelosia ma così è troppo! Non posso avere amici perché TU sei geloso, non posso avere un minimo di privacy Perché TU sei geloso, non posso nemmeno fare conversazione con una persona che TU sie geloso!-il mio tono di voce non era particolarmente alto, non mi piace urlare, ma era minaccioso,ed abbastanza rumorose per attirare le poche persone rimaste il sala comune nonostante oramai fosse l'ora di cena.
-no c'è... Senti mi dispiace Okey!?.. Io... Ero preoccupato,non tornavi e io... Pensavo che ti avesse fatto qualcosa e mi dispiace non pensavo a quello che dicevo- disse il maggiore dei Black abbassando lo sguardo.
-no.. Io.. Scusami tu ho esagerato... Comunque beh.. Andiamo a cena? - dissi sorridendo.
-affare fatto piccola!- urlò passandomi un braccio sulle spalle e incamminandosi in sala grande trascinandomi con lui, io sorrisi divertita appoggiando la testa sulla sua spalla.

Regulus pov
Dopo che se ne andò da Sirius io mi alzai ed mi incamminati nelle camerate per prepararmi e andare a cena.
Ero felice, avevamo parlato tanto e avevo scoperto tante cose su di lei, era una ragazza speciale e veramente unica, era gentile e solare, altruista e coraggiosa, ma sapeva anche essere sarcastica e sicura di sé, è divertente e
Dotata di un intelligenza e di un astuzia unica, veramente perfetta.
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Ero seduto come sempre nel tavolo delle serpi, alla mia destra c'è Rodolfus e alle mia sinistra Narcissa, che stava parlando con Bella di non so cosa.
Avevo raccontato tutto ai ragazzi, dunque non facevano altro che prendermi in giro, ma va bene così, sono troppo felice per farci caso.
Mi stavo guardando in torno sperando di incrociare quegli occhi malvia, che tanto amavo, finché non sentì una gomitata nelle costole dal maggiore dei Lestrange.
-ma dico io sei scem- mi interruppe subito
-stai zitto e guarda la tua dama e il suo fidato prode- disse sghignazzando e indicando l'entrata.
Mi girai e vidi una chioma bionda adagiata sul petto di una figura terribilmente simile a me.
Erano Elisabeth e Sirius, quest'ultimo aveva il solito sorriso strafottente, il portamento elegante, e la testa alta e dritta, ma lo sguardo, invece di essere altrettanto alto era puntato sulla figura appoggiata a lui, la guardava con occhi strani, felici, quasi... Innamorati.
Lei alzò lo sguardo, mi scorse tra le serpi, e mi sorrise, io stavo letteralmente andando in defibrillazione e probabilmente ero arrossito, perché ogni suo sguardo su di me, mi faceva sentire importante e mi faceva pensare di fare parte della sua giornata, poiché lei posa quei suoi magnifici occhi su di me, quando è costantemente circondata da ragazzi molto più belli e simpatici di me, ma lei, dava importanza a me, non a loro, a me, ma io non distolsi lo sguardo, volevo godermi più tempo possibile sotto quelle attenzioni.
Mio fratello però, si accorse del nostro scambio di sguardi, dunque tolse il braccio dalla sue spalle e le prese il braccio, trascinandola goffamente al loro tavolo, non prima di lanciarmi un occhiataccia, e lasciarla sedere tra lui e James Potter.

HEYY
Scusate l'assenza ma giuro che ora che ho iniziato le vacanze posterò molto più frequentemente.
Cosa ne pensate di questo capitolo?.
A me piace, ma potevo fare di più
Il prossimo capitolo sarà molto importante e non vedo l'ora di pubblicarlo.
Alla prossima
July_pottah

𝘛𝘩𝘦 𝘮𝘦𝘮𝘰𝘳𝘺 𝘰𝘧 𝘺𝘰𝘶~R.A.BDove le storie prendono vita. Scoprilo ora