Il giorno tanto atteso arrivò, era Martedì, dunque quel pomeriggio Elisabeth e Regulus avrebbero lavorato in sieme per la ricerca sull'Amortentia.
La lezioni passarono tranquille tranne che per una persona.
Sirius pov
Oggi mio fratello e la mia miglire amica avrebbero passato tempo insieme, a preparare una pozione d'amore, chiusi in biblioteca.
Era una prospettiva orribile per svegliarsi ma questo é il pensiero fisso che ho da questa mattina.
A lezione non riuscii a concentrarmi, non che di solito lo facessi, ma oggi era particolarmente faticoso.
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Arrivarono le 16, e sapevo che ora Elisabeth era già in biblioteca da almeno 10 minuti o più, e probabilmente anche mio fratello era già sul luogo.
Passò un po' di tempo, forse dieci minuti, ma furono uno strazio, poiché in questo momento poteva succedere di tutto, quindi presi una decisione visibilmente sbagliata, ma che mi poteva dare un pó di sollievo, sarei andato a spirali, consapevole che se mi avessero visto, Elisabeth si sarebbe infuriata.
Elisabeth pov
Arrivai in biblioteca con anticipo e presi un tavolo vicino alla finestra, nascosto di una pila di libri polverosi ma incredibilmente istruttivi.
Ogni mio passo a contatto con il pavimento di legno provocava un lieve scricchiolio, esso era l'unico suono che si udiva all'interno della stanza, dedussi quindi che c'erano veramente poche persone.
Raccimolai alcuni libri sull'Amortentia e li posai sul tavolino, dopodiché iniziai a sfogliarli e sottolineai le parole chiave.
Dopo circa cinque minuti sentii una presenza dietro di me, mi voltai leggermente e potei riconoscere Regulus in tutta la sua bellezza.
Essendo finite le lezioni da un pezzo, non dovevamo indossare la divisa, dunque egli indossava un paio di jeans e un semblice maglione serpeverde sopra, io invece avevo un paio di pantaloni neri della tuta e una felpa di James baige, visibilmente troppo grande per me.
Li sorrisi e lui ricambiò il mio saluto con un - hey-.
Dopo aver parlato per un breve tempo, iniziammo la ricerca.
Dopo aver scritto quattro pergamene sulla parte teorica iniziammo la pratica.
Ci trasferimmo nell'aula di pozioni,
-io procuro gli ingredienti, tu inizi a prendere il calderone? - mi disse lui, io annui decisa e andai a prendere quello che mi aveva chiesto.
Passò circa un quarto d'ora, dove avevamo iniziato la preparazione.
Allungai la mano verso i petali di rosa posizionati sul tavolo in modo ordinato, lui però fece lo stesso gesto contemporaneamente e arrivammo a sfiorarci la mano.
Ci voltammo a guardarci e mi resi conto in quel momento la sorprendente vicinanza che c'era tra i nostri visi, entrambi arrossimo ma non distolsimo lo sguardo, io li guardai gli occhi blu, tremendamente simili a quelli di Sirius ma allo stesso tempo differenti poiché il maggiore aveva una sfumatura grigia all'interno, mentre quelli di Regulus erano blu elettrico,e per un momento ebbi la sensazione di affondarci.
I nostri volti si avvicinavano lentamente e iniziai a sentire la famose farfalle nello stomaco, anche se quelle che stavano nel mio, erano più simili a graphorn cavalcati da troll di montagna.
Eravamo a pochi centimetri di distanza quando sentimmo la porta spalancarsi, e a mal in cuore riuscì a riconoscere una figura troppo familiare che al momento avevo voglia di buttare dalla torre di astronomia.
Mi alzai di scatto, appoggiando le mani sul tavolo, camminai verso l'intruso ormai caduto per terra a causa della porta apertasi per sbaglio e lo fissai con uno sguardo che significava solo una cosa - ora.ti.avadakedavro.-
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𝘛𝘩𝘦 𝘮𝘦𝘮𝘰𝘳𝘺 𝘰𝘧 𝘺𝘰𝘶~R.A.B
Teen FictionElisabeth Walther, Grifondoro perfetta, coraggiosa, leale, ironica, dolce e altruista, questo è il suo quinto anno ad Hogwarts, quest'anno scoprirà cosa significa amare, essere amata, odiare ed essere odiata; Lo vivrà in compagnia dei migliori amici...