ATEEZ Imagines || тяα∂υzισηє

San ◇ Fox Guardian

Uscii sul portico del retro, posando le mani sulla ringhiera mentre osservavo i verdi alberi che circondavano il cottage che chiamavo casa. Vivevo lì con mia zia sin da piccola. Mi prese con sé da quando i miei genitori morirono.
Eravamo abbastanza lontano dalla città, però non mi dispiaceva. Vivere in un accogliente cottage era carino, anche se ha i suoi aspetti negativi. Non ho frequentato una scuola pubblica, e nemmeno ho avuto l'opportunità di fare amicizia, quindi qualche volta sono un pò imbarazzante.

Presi un sorso del mio tè, sospirando. Sentii un fruscio tra gli alberi, che mi fece scattare la testa verso di esso. Presa dalla curiosità, scesi dal portico stando nel confine del bosco, sbirciando tra gli alberi. Il rumore sembrava abbastanza vicino. I miei occhi ricaddero su dei movimenti tra le foglie alla base di un albero vicino. Feci un passo in avanti, guardando tra gli alberi.

"Y/n!" sentii la voce di mia zia
Indietrggiai, girandomi verso la casa
"Si?"
"Ho bisogno che tu vada a prendere degli alimentari in città oggi"
"Okay"
Con la mia curiosità da tempo, mi girai e rientrai in casa per prepararmi al tragitto verso il supermercato

Mia zia mi diede una somma di denaro per gli alimentari assieme ad una lista. Dato che dovevo andare a piedi non potevo prendere tante cose. Solo quello che potevo mettere dentro alla borsa, e portare a mano. Il tragitto verso il mercato impiegava quindici minuti, non è così male camminare, inoltre c'è un piccolo sentiero per il supermercato, quindi non mi perdo. I miei stivali scricchiolavano contro le foglie secche e cadute mentre mi dirigevo verso la destinazione

Una volta arrivata in città , al supermercato presi tutto il necessario. Il cassiere, Jongho mi fece un dolce sorriso

"Y/n, sei tornata" sorrise
"Si. È il momento per la mia solita spesa"
"Sono grato che vieni sempre da me. Mi fa sentire speciale"
"È perché lo sei"
"Sai, Yunho alla cassa 2 mi ha detto che spera che tu venga alla sua cassa qualche volta. Però gli ho detto, per fortuna, che vieni solo da me" gonfió il petto con orgoglio
"Oh Jongho" risi, scuotendo la testa
"Seriamente, penso Yunho abbia una crush su di te"
"Oh" arrossii, guardando questo ragazzo chiamato Yunho. Stava in piedi alla sua cassa, guardando intorno, tirando in dietro i suoi capelli biondi. Girò la testa leggermente, incontrando il mio sguardo ma prima ancora che lo facesse mi girai in fretta
"Ah. Capisco" borbottai, girandomi verso Jongho
"È super ovvio" Jongho rise "Oh il totale è $38.20"
Gli diedi i soldi e pagai per la spesa
"Sei interessata a lui? Posso farvi incontrare" disse
"No è apposto. È carino e tutto, solo che non so come continuare una relazione. Sono solo un eremita che vive nel bosco"
"No non lo sei" Jongho rise
"Magari la prossima volta" dissi a Jongho e iniziai e mettre gli alimentari dentro alla larga borsa che mia zia mi diede
"Sai, se avresti un auto, sarebbe molto più facile per te portare quei alimentari a casa. Inoltre, porteresti molti più alimentari"
"Lo so. Però, sai com'è mia zia riguardo ai veicoli"
"Lo so" annuí capendomi
"Ciao Jongho" lo salutai lasciando il mercato ritornando a casa

Da quando Jongho me lo chiese, mi domandai perché mia zia non mi compresse un'auto. Mi disse che ci fossero troppi problemi, l'ho sempre trovato sospettoso

Ero quasi a metà strada quando sentii un rumore proveniente dal bosco. Mi conglai nel posto, guardando intorno. Niente.

Un ramoscello scatto da qualche parte verso di me. Feci un sospiro mentre mi girai. I miei occhi incontrarono quelli di un lupo

"Oh no" sussurrai

Il lupo fece uscire un basso ringhio mentre venne verso di me. Istintivamente indietreggiai, spaventata

Cosa ora?
Non posso superarlo

Non ho tanto tempo per pensare che il grigio lupo si lancia verso di me. Gridai, chiudendo gli occhi. Quando non sento alcun impatto o alcun dolore, aprii gli occhi. Un uomo vestito in abiti tradizionali coreani stava in piedi davanti a me, girato. Il suo braccio è teso verso di me mentre ringhia al lupo. Notai le sue lunghe unghie. I miei occhi immediatamente guardarono le sue orecchie che spuntavano fuori dai suoi riccioli scuri. Poi guardai la sua coda da volpe, che ondeggiava avanti e indietro minacciosamente