Tr.6-UrieleCeleste SE IL CUORE LANGUE

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SE IL CUORE LANGUE

Torpore lungo le membra,

intorno a me tutto si ferma!

Trema il mio corpo,

langue sotto questo cielo,

  denso di nuvole nere.

Pioggia che non ristora,

ma spezza ancor più questo istante.

Io che mi  credevo invincibile!

Inattaccabile fortezza il corpo mio, dove l'anima regnava quieta nella certezza di una vaga sicurezza.

Ma quale sicurezza, ora vi è solo dolore che assorda il mio sentire, sconforto per ciò che devo lasciare.

Non son io che ho voluto essere qui.

Non ho voluto io averti dinanzi,

Disertore mi avrebbero chiamato, condannato!

Ma, chi mi ci ha mandato,

ora dove sta?

Io son qui ora,

dinanzi a te soldato

con la tua arma a me puntata.

La resa è vicina, ho speranza di volermi salvare, la mia famiglia voler riabbracciare.

L'amor proprio non mi fa inginocchiare dinanzi a te,

che in verità nulla ancor mi hai fatto.

Fratello non sparare!

Tutto intorno a me tace.

Eppure il fuoco non ha mai smesso di colpire.

Non voglio abbandonare questo mondo,

dalla mia amata voglio tornare.

Non voglio perdermi in questo abisso di terrore,

mi voglio salvare.

Ma, il colpo sta per arrivare!

Come potrà vivere di pace il mondo se si nutre di sangue e odio.

Di dolore e lamenti.

Di perdite sconvolgenti!

Per la patria ho lottato,

la mia vita ho donato.

Ma, nulla è cambiato!

Ma, nulla è cambiato!

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Urieleceleste 

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