Part 3

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Quella mattina Angie si svegliò con una certa ansia addosso. Sapeva che fosse infondata, nessuno era venuto a farle visita durante la notte, nessuno era entrato nel suo letto o si era approfittato di lei. Ma ciononostante era nervosa, non riuscì a rimanere a letto un secondo di più, pur avendo dormito poco e male.
"Avanti Angie, fai qualcosa di utile almeno" Si disse, alzandosi e strofinandosi gli occhi.
Preparò il caffè, poi si sedette davanti al portatile per fare alcune ricerche. Louis condivide sempre, aveva detto Jenkins quando aveva cercato di avvicinarsi a lei. Ed era sicura che non fosse la prima volta che Jenkins soffiava le ragazze a Louis, o la reazione di Louis non avrebbe avuto alcun senso, dato che appena conosceva Angie.

Internet non diceva molto. I Jenkins erano tra le famiglie di Londra che più bramavano le proprietà della parte orientale, come se saperlo potesse sorprendere Angie. Jenkins Sr aveva fatto causa a Tomlinson Sr più volte, salvo poi mai ottenere nulla, dato che tutti gli atti di proprietà erano ancora in mano all'uomo che aveva chiesto ad Angie di inserirsi in quel disastro di situazione.
Louis e Jenkins Jr erano finiti più di una volta sulle prime pagine dei giornali di gossip, più per battibecchi inutili che per cose interessanti, ma alcuni articoli parlavano di ragazze che dovevano essere passate dall'uno all'altro senza che i media capissero come. Angie ricercò più a fondo, poi, una volta scovati i nomi e i contatti, li trascrisse sul suo cellulare, in modo da poter parlare con le ragazze. Non sapeva esattamente come avrebbe dovuto fare, non era mai stata una grande investigatrice, ma di certo sapeva che un maggior numero di testimoni avrebbe incastrato Jenkins.

Era passata l'ora di pranzo quando Angie si decise ad alzarsi e prepararsi per andare a fare denuncia e andare a trovare Louis. Indossò dei jeans e una camicia, le sue francesine preferite, poi terminò il tutto con la sua collanina portafortuna. Impiegò diversi minuti a scegliere la pettinatura e quale giacca indossare: per essere una che non provava interesse in nessuna delle persone che stava per incontrare, era di certo piuttosto attenta ai particolari. Scosse la testa, prese il cappotto nero e la sua borsa, poi di fretta uscì dall'appartamento, sbuffando.

Quando arrivò al commissariato, notò con gioia che, alla luce del sole e gremito di persone, l'edificio era molto meno intimidatorio. Si diresse verso la portineria, poi fu reindirizzata verso l'ufficio che raccoglieva le denunce.
"Sa per caso con chi posso parlare riguardo ai detenuti?" Domandò subito dopo aver firmato la denuncia, guardando il poliziotto alzare lo sguardo su di lei, poi guardarsi intorno.
"Di sabato ce ne occupiamo noi, ma non posso parlarne con il primo che passa signorina, c'è qualche detenuto in particolare? E se può mostrarmi le sue referenze le sarei grato, immagino sia qui in veste di avvocato difensore"

"Esattamente - annuì Angie prendendo la tessera dalla borsa e porgendola all'uomo - ho bisogno di due nomi, Louis William Tomlinson e Robert James Jenkins"
"Nomi importanti signorina. Okay, non c'è nessun Jenkins nella lista dei detenuti, dev'essere stato rilasciato. C'è un Tomlinson, ma il suo nome è stato cancellato a penna. Potrebbe essere che sia stato rilasciato, o che sia stato portato in un altro luogo. Sfortunatamente, non ho abbastanza informazioni per dirle di più" La informò il poliziotto, chiudendo la cartella in cui era tenuta la lista.
"E c'è qualcuno che ha maggiori informazioni riguardo al mio cliente?"
"Sicuramente, il commissario deve aver firmato qualsiasi spostamento o rilascio, posso farle avere un incontro con lui se vuole"
"Grazie mille, ottima idea" Concluse Angie, sorridendo al poliziotto che le fece segno di seguirlo fino all'ufficio del commissario.

"Signorina Lowe, ci rivediamo"
"A quanto pare, chi non muore si rivede commissario. Ci sono sviluppi da quel che ho capito, posso esserne messa al corrente?" Domandò Angie, sorridendo all'uomo nonostante il tono quasi sarcastico.
"Oh se ce ne sono stati. Normalmente non è il mio compito dare informazioni agli avvocati però signorina, devo immaginare che i rapporti tra lei e Tomlinson si siano incrinati?" Replicò il commissario, incrociando le mani davanti al volto.
"Con tutto il rispetto, non sono suoi affari. Jenkins è stato rilasciato?"
"Sì, la quantità di cocaina era troppo esigua e lui era alla prima offesa, non sono solo i Tomlinson ad essere influenti ed avere buoni avvocati. È sotto sorveglianza, finché non chiariamo completamente. Tomlinson invece è fuori su cauzione, Mark Tomlinson in persona è venuto a prenderlo, non sembrava molto contento" Spiegò il commissario, mentre Angie già sentiva la ramanzina dell'avvocato per aver lasciato che tutto ciò accadesse.

Trouble - Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora