~capitolo 24~

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Mi svegliai sentendo un bacio sulle mie labbra, sorrisi istintivamente ricordandomi le parole della scorsa notte.

Aprii gli occhi e vidi Thomas che mi guardava mentre mi accarezzava i capelli, mi alzai leggermente per guardarlo negli occhi, lui mi baciò ma io mi allontanai "Dai devo anche lavarmi i denti" risi io, lui per tutta risposta mi prese da una coscia e mi mise a cavalcioni su di lui, per poi baciarmi in modo più passionale.

Sentimmo poi la porta della mia stanza aprirsi "Io vi uccid-" la mia migliore amica si bloccò "Ok non voglio vedervi procreare, quindi prima vi uccido, poi mi fate diventare zia, grazie" continuò, io risi, accompagnata dal mio ragazzo "T/n" mi richiamò, io alzai la testa e lei mi fece segno di seguirla, quindi lasciai un casto bacio sulle labbra di Thomas per poi andare da Ele.

Non appena fuori disse "Allora, partiamo dal presupposto che hai tante cose da dirmi" disse con un sorriso pervertito "Scema" risi io "Poi, non vi uccido per avermi abbandonata solo perché Dyl mi ha baciata prima di farmi entrare in casa" "Cosa?!"Urlai "Zitta" disse la mia migliore amica "O Mio Dio, alla buon ora direi" lei scoppiò a ridere "Ok ora tocca a te" "Che vuoi che ti dica, stava per succedere" "Cosa?!" Mi interruppe lei "Ma sia a casa sua che qui qualcuno ci ha interrotti quindi, ci siamo solo addormentati insieme e lui mi ha detto delle cose dolcissime" "Thomas? Il nostro Thommy?" Chiese incredula "Pensava stessi dormendo" aggiunsi "Ora è più plausibile" disse lei ridendo "Comunque sei in ritardo, mancano solo 30 minuti all'inizio della scuola" mi ricordò "Oh cazzo" imprecai, per poi squadrarla "Comunque, a meno che non sia il giorno andiamo a scuola in pigiama, cosa che non credo, devi ancora prepararti anche tu" le ricordai "Giusto, vado, a dopo, non procreate che dobbiamo andare a scuola" "Certo scema" risi tornando nella mia stanza.

Trovai Thomas ancora a letto, così dissi "Forza bel addormentato siamo in ritardo" "Dobbiamo per forza andare a scuola?" Si lamentò lui "Se rimaniamo a casa siamo sicuri che di mattina nessuno ci interrompe" continuò con un sorriso malizioso da idiota, alzai gli occhi al cielo, gli lanciai un cuscino e andai in bagno.

Mi lavai, poi mentre mi abbassai per risciacquarmi la faccia sentii delle mani sui miei fianchi, sorrisi istintivamente, alzandomi, lui mi girò verso di se e mi baciò facendo scendere le sue mani sul mio sedere e stringendolo leggermente, avrei voluto che quel momento non finisse più, ma niente da fare, eravamo in ritardo, così ci staccammo di malavoglia e io andai nella cabina armadio per cambiarmi.

Optai per un'outfit semplice, basato su una felpa rossa oversize, dei jeans strappati leggermente larghi, delle vans classiche nere e uno zaino del medesimo colore.

Optai per un'outfit semplice, basato su una felpa rossa oversize, dei jeans strappati leggermente larghi, delle vans classiche nere e uno zaino del medesimo colore

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Uscii dalla cabina, per poi vedere Thommy che mi aspettava, gli lasciai un veloce bacio sulle labbra e raggiungemmo la mia amica al piano di sotto.

La mia amica era vestita in un modo altrettanto semplice, con un outfit composto da una felpa corta nera, dei jeans grigi strappati, delle Vans uguali alle mie e uno zaino nero.

Da Oggi Sarò Il Protagonista Del Tuo Sogno Preferito - Thomas Brodie-SangsterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora