~capitolo 32~

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Corsi verso casa, trattenendo le lacrime e solo quando fui chiusa a chiave in camera mia, mi lasciai andare.

Iniziai a piangere, le lacrime scorrevano come fiumi e non avevano intenzione di fermarsi.

Tutti i bei momenti al lago, tutte le uscite, il fatto che mi aveva presentata alla sua famiglia, la giornata al luna Park, dove mi ero aperta totalmente con lui, il fatto che si era preso la mia verginità, a lui non interessava niente? Ero solo un gioco?

A quelle domande, le lacrime aumentarono ed io non avevo intenzione di bloccarle, la mia stanza era il mio posto sicuro e lì nessuno poteva vedermi.

Pov Ele

Siamo arrivati sotto casa mia, stavamo per entrare, quando mi bloccai.

"Ragazzi" dissi per richiamare la loro attenzione, loro mi guardarono, come a dire "la tua migliore amica è li dentro che si starà soffocando con le lacrime, ci muoviamo?", così ripresi "T/s odia che le persona la vedano piangere, forse è meglio se non andiamo tutti" spiegai "Ok, chi viene con te?" Chiese Tyler, "Tyler, Cody so quanto voi siete legati a T/n, siete praticamente i fratelli che non ha mai avuto, ma forse è meglio che andiamo io e Crys, non penso che vedere un ragazzo o una coppia ora possa aiutarla", loro annuirono, così Crys mi affiancò, li salutammo ed entrammo in casa mia, correndo su per le scale.

Iniziammo a bussare alla sua porta, ma l'unica cosa che ottenemmo fu un "Ragazzi vi prego, voglio stare sola".

Pov T/n

Ero seduta sul pavimento, con le spalle appoggiate alla porta, quando sentii bussare freneticamente alla porta, sapevo che erano i ragazzi e che erano preoccupati per me, ma volevo stare sola, non avrei pianto davanti a loro ed io in questo momento ho bisogno di sfogarmi lasciando libere le lacrime.

"Ragazzi vi prego, voglio stare sola" risposi, cercando di trattenere inutilmente i singhiozzi.
"T/s, siamo solo io e Crys" disse la mia migliore amica "Avanti tesoro, facci entrare, potremmo aiutarti e con noi non dovrai aver paura di piangere" disse dolcemente la mora.

Continuarono a parlarmi in quel modo per almeno mezz'ora, ma non avevo ancora deciso se aprire o meno, nonostante il solo rumore delle loro voci, mi aveva un po' calmata.

Alla fine Ele disse "Se non vuoi che ti disturbiamo ancora, noi lasciamo il disturbo, ma ricordati""torneremo ogni ora a controllare che tu stia bene e se tu vorrai aprirci, allora noi verremo lì e potremo aiutarti ancora di più" concluse Crys.

Sentii i loro passi allontanarsi, così decisi di aprire la porta, in caso se ne fossero accorte, sarebbero tornate sui loro passi, mentre, in caso contrario, avevo un'ora totalmente libera.

Ma quando mai Ele non si accorge di qualcosa, corsero nella mia stanza, io ero buttata sul letto, giravo le spalle alla porta e guardavo la finestra, loro si buttarono sopra di me e mi abbracciarono.

"Ci hai fatto preoccupare, razza di idiota" sorrisi leggermente alle parole della mia migliore amica "Quasi quasi, chiamavo Mike per sfondare quella porta" rise Crys, il mio sorriso si allargò, quelle due ragazze avevano il potere di farmi star bene con niente.

Eravamo ancora lì abbracciate, quando loro si alzarono e Crys disse "Ora tu vieni con me e ci vestiamo più comode, mentre Eleonora sceglie un film horror tra la tua lista dei preferiti di Netflix" "Eleonora che guarda un film horror? Questa non me la voglio perdere" dissi ridendo leggermente "Bastava così poco per farti ridere?" Disse la bionda, fingendosi offesa.

Io e Crys andammo nella mia cabina armadio e prestai dei vestiti anche a lei, poi tornammo nella mia stanza, io mi coricai nel letto, Crys vicino a me ed Ele, andando nella cabina armadio disse "T/s, tu ti metti in mezzo" "Si signora" risposi io sorridendole.

Da Oggi Sarò Il Protagonista Del Tuo Sogno Preferito - Thomas Brodie-SangsterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora