Per tutte le amanti di Thomas ecco qui una storia dedicata a lui, come premessa non riuscirò a postare sempre, ma proverò a scrivere il più possibile, spero vi piaccia....
T/n, una ragazza Italiana, con il sogno di diventare un'attrice, lei e la sua...
Il giorno dopo mi svegliai alle 7 e non volendo svegliare Eleonora, anche perché mi avrebbe uccisa ed essendo che non avevo niente da fare in casa decisi di portare a fare un giro i miei cani.
Mi misi un paio di shorts e una maglietta che li copriva quasi completamente, poi infilai le scarpe da ginnastica ed andai fuori a preparare Kira e Coco.
"Buongiorno! Dove vai?" Disse una voce dietro di me, mi girai e trovai mia madre "Giorno, vado a fare un giro, non voglio svegliare Ele così presto" risposi, "Ok, allora a dopo" "A dopo" risposi finendo di preparare i miei "cuccioli" se così le potevo definire.
Così partii e mi fermai ad un bar a prendermi un caffè, mi sedetti ad un tavolo all'aperto e quando mi guardai attorno, lo vidi.
Thomas era lì con i suoi amici 'Non ci posso credere, perché tutte a me' pensai, cercai di passare inosservata, ma un Dobermann nelle strade di Londra era tutto fuorché inosservato. Lui girò lo sguardo e mi vide, sorrise, poi tornò a concentrarsi sul suo gruppo. Poco dopo i ragazzi se ne andarono e stavo per farlo pure io quando qualcuno mi bloccò il polso. "Dove vai?" Sorrisi sarcastica e dissi "Lo dico per la tua incolumità, mollami il polso" lui mi guardò interrogativo poi il suo sguardo cadde sui miei cani e vide che stavano iniziando a ringhiare, così mollò la presa spaventato e io scoppiai a ridere "Non ti faranno niente, tranquillo, cuor di coniglio" "ah ah ah, molto spiritosa" "Ora devo andare. Ci si vede oggi pomeriggio Sangster" gli dissi, infatti erano passate le dieci e sarei dovuta arrivare a casa. "A dopo piccola" io alzai gli occhi al cielo e me ne andai.
"Alla buon ora, è da quasi un'ora che ti aspetto" mi disse al mio rientro la mia migliore amica, dolce come sempre "Buongiorno anche a te, dormito bene fiorellino?" dissi ridendo, "piantala scema, vieni che dobbiamo scegliere cosa metterci oggi pomeriggio". Ci incamminammo verso le rispettive stanze e ci vestimmo.
T/n:
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Eleonora:
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"Bellissime come sempre" disse la mia amica, "Modestamente" dissi io assecondandola. Arrivarono le tre e un quarto, così partimmo per il bar dove dovevamo trovarci con i ragazzi. Arrivate li vedemmo e andammo verso di loro salutandoli.
"Bene allora T/n lui è Thomas, Thommy lei è t/n" disse Dylan con il suo solito sorriso contagioso "Ciao" disse lui schivo, come se non ci conoscessimo e come se non mi volesse tra i piedi, "Hey" risposi io, cercando di sembrare il più normale possibile, per il resto della giornata mi rivolse la parola solo se era strettamente necessario e cercava di starmi il più lontano possibile.
Voleva farsi vedere stronzo davanti ai suoi amici per poi tornare a chiamarmi 'piccola' in chat? Beh, aveva sbagliato persona con cui giocare, se c'è una cosa di cui posso vantarmi sono le mie vendette perfette, quindi Sangster, ti sei messo contro la persona sbagliata.
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Angolo Autrice
Heyyy, scusate per il ritardo, comunque vedremo presto la nostra vendetta *risata malefica*
