For You I Will ; Howlxreader

11) amicizia spezzata

SOPHIE POV.

Borbottai sottovoce mentre mi facevo strada tra la folla che si radunava vicino al cortile del palazzo. Avevo la schiena curva, i capelli arruffati, ma soprattutto...

Una grossa fitta attraversò il mio cuore.

Aveva scelto il mio migliore amico al posto mio.

Strinsi i denti e le mie mani erano serrate a pugno.
'È lei. È sempre lei. È lei quella che dovrebbe essere qui in questo momento, chiedendosi se la sua cosiddetta "migliore amica" è fuori a sbaciucchiarsi con il ragazzo che le piace. Dovrebbe essere lei a passare tutto questo! Non io!' Sbattei il pugno contro il muro più vicino e sussultai, scuotendolo leggermente.

'Odio questo corpo. Odio questa vita.'

La rabbia mi ha trafitto il cuore. 'Voglio il mio lieto fine.'

Improvvisamente sentì una serie di picchiettii contro la strada lastricata dietro di me e ho guardato per vedere un cane basso color crema che assomigliava leggermente alla scopa che ho usato per pulire i pavimenti. Si sedette e mi fissò con una tale intensità che non potei fare a meno di addolcire il mio sguardo e chinarmi. "Howl?"

Il cane ricambiò lo sguardo perplesso.

"Howl, se sei tu... io", ho deglutito, poi ho riso. Cosa sto facendo?

"Non importa. Probabilmente sei solo un randagio o qualcosa del genere. Sto andando da Madam Sulliman per conto del mio principe azzurro," scherzai amaramente. Il cane inclinò la testa e si rialzò, facendo schioccare le unghie al suolo, guidandomi in direzione del palazzo.

Mi accigliai, poi individuai il mio riflesso nella pozza d'acqua più vicina. Pelle vecchia, butterata e cadente.

'Mai bello. Non lo sarà mai. ' ho pensato, schiaffeggiandomi le guance e passando alla lunga camminata su per le scale. "Heng," ansimò il cane, fissandomi intensamente. "Va bene, sto arrivando", mormorai. "Aspetta un attimo..."

Improvvisamente, qualcuno si fermò in una carrozza proprio accanto a me, trasportato solo da due macchie oleose nere. Mi irrigidii, ricordando dove avevo visto queste macchie prima...

"Sei tu", ribollii.

"Guarda chi c'è qui. Se non è la ragazzina pacchiana del negozio di cappelli~" commentò compiaciuta la Strega della Desolazione, la tenda si aprì leggermente per rivelare il suo viso semicoperto. Ho teso le spalle e mi sono semplicemente tirato su in tutta la mia altezza. 'Sei sopra di lei... Continua a muoverti...'

"Stai meglio così, non lo sai? Ti sta bene," rise lei. Mi sono fermato per darle un pezzo della mia mente, ma ci ho ripensato, la mia mente una rabbia contorta.

I suoi scagnozzi cominciarono a perdere la forma, scivolando nel nulla mentre sistemavano la carrozza a pochi passi dalle scale del palazzo.

"Cosa diavolo c'è che non va in voi due?" gridò la Strega, cercando freneticamente i suoi schiavi.

"Mi scusi signora, i veicoli sono vietati oltre questo punto. Deve continuare a piedi."

Sorrisi, tenendo la testa alta, raggiante. Karma. "Heng" esclamò il cane, cercando di saltare su per le scale, e il mio sorriso cadde. "Devo portarti, no..."

"Heng."

Girai l'anello che Howl mi aveva dato e tornai a guardare il cane. "Va bene," ho sospirato, graffiandolo e facendomi strada su per le scale una per una.

"Howl, perché sei così pesante..."

Quando raggiunsi la cima, la Strega aveva un aspetto orribile. Era madida di sudore e il suo mento si era triplicato. "Cos'è successo? Sembri molto più vecchio?" commentai, sforzandomi di non sorridere.