Capitolo 17.

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VICTORIA'S POV

"è dalla Manor" dopo queste parole lo vedo pietrificato, apre la porta prende la lettera e la chiude velocemente lasciando il suo amico fuori, mi alzo con il busto tenendo il lenzuolo un una mano e lui si siede vicino a me, ha la lettera in mano la osserva non vuole aprirla gli accarezzo dolcemente la schiena "vuoi che vado via?" gli chiedo prende il suo mento tra le dita per guardarlo in faccia "no" dice con un sussurro per poi tornare a guardare la lettera "sei l'unica persona che voglio accanto a me in questo momento" dice per poi aprire la lettera e leggerla, non leggo quello che c'è scritto voglio che me lo dica lui se vuole dirmelo dopo un po si alza strappa la lettera e la butta a terra mettendosi le mani nei capelli "dobbiamo andare a casa mia domani mattina" fisso il vuoto però staremo insieme una cosa positiva c'è, mi alzo piano tenero il lenzuolo "Draco" dico calma facendolo girare verso di me "andrà tutto bene" cerco di rassicurarlo ma in realtà cerco solo di auto convincermi perché non andrà tutto bene verremo entrambi marchiati magari non domai ma succederà presto però almeno insieme "staremo insieme" dico stringendolo a me "è questo il problema Vic" sussurra guardandomi "tu non devi far parte di tutto ciò, sei debole ti uccideranno" rido pere la sua affermazione "mi hanno già uccisa ma io sono qui mi hanno mangiata viva per 17 anni della mia vita e io ho continuato a vivere non saranno di certo loro ad uccidermi non glielo permetterò mai" mi abbraccia stringendomi a se come se fossi l'unica cosa che gli è rimasta e io lo stringo a me ora che non c'è neanche Mattheo ho bisogno di lui più di quanto crede è tardi ma stranamente ho fame "andiamo a mangiare" gli chiedo in un sussurro, mi sorride e annuisce "non vorrai mica andare così vestiti" dice sorridendo alzo gli occhi al cielo e prendo i miei vestiti che sono sparsi a terra e lui si chiude in bagno mi vesto velocemente e sistemo i capelli in una coda alta esce dal bagno e si mette dietro di me guardandomi dallo specchio mentre si aggiusta la cravatta mi lascia un dolce bacio sul collo e mi sussurra un "sei bellissima principessa" una scarica elettrica mi attraversa la schiena ma ormai è una sensazione familiare prenda la sua giacca e apre la porta esco e mette un braccio sulle mie spalle che mi da una sensazione di sicurezza "Malfoy cosa fai a Natale" gli chiedo di punto in bianco "nulla a casa mia c'è il signore oscuro e tutti i mangiamorte e per quanto voglia rivedere mia madre non mi sembra il caso, tu Miller?" a casa sua che Theo "bene verrai a casa mia allora" gli dico sedendomi a tavola "d'accordo" mice sedendosi vicino a me prendo un pezzo di pane e comincio a mangiarlo mentre leggo il mio libro, il biondo d'avanti a me mangia e si guarda intorno

DRACO'S POV

siamo in camera sua e lei guarda fuori dalla finestra un punto indeterminato mi alzo e vado vicino a lei cercando di capire cosa guarda "che guardi" gli chiedo non capendo il suo interesse nel guardare il vuoto "le rose" risponde semplicemente "perché?" gli chiedo corrugando la fronte "sono il mio fiore preferito così perfettamente eleganti, hanno le spine e se le tocchi ti fanno male ma se riesci ad andare oltre e a toglierle tutte è tutto il contrario non ti faranno mai male, sono così fragili ma allo stesso tempo forti, resistono alla neve ma è cosi facile strappare un loro petalo o distruggerle in mille pezzi" sono come lei, lei è stronza ma solo per protezione è così fragile ma allo stesso tempo è dannatamente forte, bella come una rosa appena sbocciata de così elegante "come te" dico ad alta voce senza volerlo "forse" mi risponde appoggiando la testa sul mio petto e rannicchiandosi prendendo le ginocchi per portarle davanti al suo viso, restiamo così per molto secondi minuti non lo so, in silenzio a sentire il rumore dei nostri respiri e dopo un po sento che il suo respiro si fa più regolare e più rilassate, si è addormentata, la sollevo e la poggio sul letto togliendogli le scarpe e i vestiti mettendogli una mia felpa che avevo lasciato qui per farla stare più comoda e per quanto io voglia toccare e baciare ogni parte del suo corpo non è il momento e non farei mai nulla senza il suo consenso, la copro e io mi tolgo la camicia e le scarpe per poi mettermi sotto le coperte con lei, si muove leggermente per poi aggrapparsi al mio petto mettendo la testa nel mio collo lasciando un soffice bacio e sussurrando un grazie sorrido e sento che lo fa anche lei sulla mia pelle

"notte principessa"

"notte Draco"

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ho aggiornato finalmente scusate per la mia assenza e scusate per questo capitolo così corto ma ho davvero tanto da fare in questi giorni visto che tra una settimana ho l'esame

Perfetta Serpeverde// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora