Capitolo 20.

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VICTORIA'S POV
entro in stanza, è enorme tutta sul vedere ha un letto a baldacchino al centro della stanza un tappeto rotondo verde e nero che copre quasi tutto il pavimento, una finestrella abbastanza grande che affaccia sul giardino un armadio in legno decorato da dei piccoli ricami di fiori e piante come i due comodini ai lati del letto, a destra c'è una porta dove dietro c'è il bagno, c'è anche un piccolo divano nero sotto la finestra, è una stanza stupenda ma terribilmente triste tutta questa casa è triste tutto è diventato dannatamente triste, prendo il vestito appoggiato sul letto è nero lungo sopra è più attillato mentre sotto a una gonna larga ha le maniche lunghe ma lascia le spalle scoperte è molto bello, ma non è da me troppo formale troppo lungo troppo da principessa, e nonostante io dovrei essere come una principessa per il mio stato di sangue non mi ci rispecchio per niente

Vado in bagno e metto il vestito con qualche accessorio mi guardo allo specchio e sbruffo odio questi dannatissimi vestiti e mio nonno lo sa bene lo fa apposta, sento un leggero bussare "avanti" dico restando davanti allo specchio entra Draco e mi guarda dall'alto in basso sorridendo con il labbro inferiore tra i denti per poi avvicinarsi piano a me e mette le sue mani sui miei fianchi per poi sussurrare tra i  capelli "sembri una principessa" esattamente ciò che non voglio sembrare "lo odio mi sta malissimo non è da me" dico camminando per la stanza mentre Draco se la rideva "che diavolo hai da ridere sono arrabbiata mio nonno lo fa apposta lo sa che lo odio" dico innervosita mentre lui continua a ridere guadagnandosi  un'occhiata da perte mia, si avvicina e mi lascia un bacio sulla testa mettendo le mai sui mei fianchi "smettila sei bellissima" alzo gli occhi al cielo "oh ma certo che sono bellissima lo sono sempre ma non è questo il punto" gli dico andando verso il bagno e lui mi guarda scuotendo la testa mentre  ride, metto l'ultima passata di mascara e mi guardo allo specchio sospirando

vedrò il signore oscuro  

faccio un bel respiro e esco dal bagno "andiamo?" chiedo a Draco che si era messo a guardare fuori dalla finestra si gira verso di me e annuisce, è preoccupato, usciamo dalla porta e scendiamo le scale che ci portano in sala dove ci sono i nostri genitori mi nonno si avvicina sorridendo, sorride sapendo il male che sta facendo a sua nipote non ho mai capito cosa gli ho fatto di preciso ma ha sempre cercato di mettermi alla prova non ha mai dimostrato un minimo di affetto, non ho mai sentito amore in un suo abbraccio o sicurezza, lui mi da tutto il contrario di sicurezza, "Victoria ti vuole vedere" mi dice mio nonno "da sola" aggiunge dopo aver visto Draco avvicinarsi a me gli faccio segno che va tutto bene e entro nella sala, è seduto a capotavola di un tavolo lunghissimo con il suo serpente ai piedi si alza e si avvicina a me e io rimango immobile non sapendo cosa fare prende la mia mano e bacia il dorso, per quale motivo il signore oscuro mi sta baciano la mano non ha alcun senso lo guardo con un sopracciglio alzato senza neanche accorgermene "per quale motivo mi guardi cosi" mi dice lui con voce calma e ferma "per quale motivo lei ha baciato la mano a me" gli chiedo al quanto confusa continuando a pensare che tutto ciò non ha alcun senso "se molto importante, sei l'unica erede serpeverde in vita" fa un giro intorno  a me per poi fermarsi e dire "quindi parliamo di cose serie" annuisco un po incerta  "l'unica erede serpeverde è dalla mia parte?" mi chiede come se avessi scelta di scegliere, o si o mi uccideranno "certo mio signore" sorride "bene puoi andare" dice indicando la porta annuisco esco dopo aver detto un arrivederci flebile, fuori c'è Draco con sua madre viene verso di me e mi abbraccia "va tutto bene principessa?" mi chiede sotto voce annuisco leggermente, lui sa che non è così, "devo andare aspettami in camera mia d'accordo" annuisco lasciando un bacio veloce per poi salire le scale

sta attento Draco

DRACO'S POV

entro nella stanza dove di solito pranziamo, è cosi fredda e cupa, è alla fine del tavolo in piedi mentre guarda il suo stupido serpente "ciao Draco" dice camminato verso di me per poi fermarsi e dire "hai portato a termine il tuo compito"

l'armadio 

"manca poco mio signore" annuisce "bene" continua a camminare avanti e dietro mi verra il vomito se continua, Vic ho bisogno di te, "la tua amica è con noi, hai saputo?" cazzo no "prendi me lei lasciala stare non centra nulla non se lo merita è troppo fragile non o sopporterebbe" dico cercando di migliorare la situazione fallendo visto che si mette a ridere 

ma io dico, perché tutti ridono?

"stupido ragazzino lei è più forte di te potrebbe benissimo esserlo quanto me se solo non la sottovalutaste cosi tanto è un'arma  essenziale e sopratutto è l'unica erede serpeverde in vita " dice alzando la voce si avvicina a me sempre di più "non osare contraddire ciò che dico" annuisco "mi scusi" si allontana tornado al suo posto"vai" annuisco e esco c'è mia madre che mi guarda preoccupata la abbraccio e velocemente gli dico che va tutto bene ha già abbastanza problemi per colpa di mio padre neanche lei si merita tutto questo, corro in camera mia apro e la trovo in piedi mentre i morde le pellicine delle mani con  un'espressione preoccupata appena si accorge di me si gira si scatto abbracciandomi "stai bene" dice stringendomi le braccia al collo "ti sono mancato cosi tanto" dico ironico guadagnandomi uno schiaffo sulla nuca "ora si" dico sottovoce abbraciandola riferendomi alla domanda di prima 

Perfetta Serpeverde// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora