Capitolo 28.

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VICTORIA'S POV

sono sul letto da circa tre ore ho vomitato e non sono neanche riuscita a dormire un pò, mi manca il mio Ced così solare e sorridente, non credo di essere mai stata così male se non dopo la sua morte e malfoy come un coglione è venuto a ricordarmelo, lo odio, lo odio profondamente non capisco perché deve sempre fare scenate inutili per tutto "ei Vivvi" alzo la testa con gli occhi spalancati dallo stupore ma sopratutto dalla gioia, era proprio li davanti a me con il suo solito sorriso contagioso stampato in faccia che mi tendeva la mano "Ced" dico con voce spezzata mentre le lacrime continuano a rigare il mio viso, mi alzo e cerco di abbracciarlo ma senza nessun risultato "non puoi abbracciarmi sono solo un fantasma" mi dice lui sedendosi dove ero accovacciata io poco prima, mi metto vicino a lui appoggiando la testa al muro chiudendo gli occhi e facendomi cullare dalla sua voce che mi era tanto mancata "mi manchi tanto Vivvi ogni giorno di più,  sono sempre qui con te ricordatelo sempre non ti libererai mai di me" di dice lui cercando di farmi ridere senza riuscirci visto che con queste parole scoppio a piangere ancora di più di prima "Malfoy è un coglione e questo già lo sapevamo, ma sta cambiando ci sta provando ha fatto un piccolo errore ma è normale tutti sbagliano anche tu la mitica e perfetta Victoria, so che ci metterai un po ma prova a perdonarlo perché so quanto ti abbia bisogno di lui e lui di te , tiene a te più di quel che pensi" dice sottovoce, so che ha ragione ne ho bisogno per andare avanti non riuscirei da sola sto diventando troppo debole, e accanto a me non voglio persona che non sia Malfoy perché io me ne sono innamorata in qualche assurdo modo e lo voglio con me perché solo lui riesce a farmi smettere di pensare "credo di amarlo Ced" gli dico quasi in un sussurro, sorride e si gira verso di me "lo so pulcino si vede, ora io devo andare lui è li fuori dagli una possibilità ne vale la pena" sussurra guardandomi, annuisco mentre lo vedo scoprire di nuovo, lentamente mi alzo e vado verso la porta ma prima di aprire trovo una lettera la predo e mi metto sul letto, faccio un grosso respiro e la apro e comincio a leggere 

scusa
è l'unica cosa che mi viene in mente da dirti ora, non chiedo scusa e forse lo sai meglio di me 

direi che è il minimo chiedere scusa mio caro malfoy, leggere questa lettera va contro il mio orgoglio però continuo voglio sapere che ha da dire 

 come io so perfettamente che tu ora stai litigando con te stessa per non leggere questa lettera, ma so anche che sei troppo curiosa per non farlo e quindi la stai continuando, non ho pensato a cosa stavo dicendo ero solo arrabbiato con Boston e me la sono presa con te, farti piangere è l'ultima cosa che vorrei fare, insultami fai quello che ti pare però perdonami perché non so come e non so quando mi sono affezionato a te quindi che tu lo voglia o no ho bisogno di te come tu di me, è una promessa che ci siamo fatti ti prego non lasciarmi, va tutto male e lo sai ma ci sei tu l'unica persona che mi rimane la persona per cui darei tutto pur di strappargli un sorriso ti prego perdonami ho bisogno di te 

-tuo Draco 

non sai quanto io abbia bisogno di te Draco mi alzo dal letto e vado verso la porta metto la mano sulla maniglia e lentamente apro la porta, lui che era seduto a terra si alza di scatto e mi guarda "io...io non volevo" dice più sincero possibile, lo sorpasso e comincio a camminare lui rimanere li impalato "Malfoy muoviti e chiudi la porta" gli dico continuando a camminare, velocemente chiude la porta e mi raggiunge con un sorriso stampato in faccia e devo trattenermi per non sorridere anche io  "dove andiamo?" mi chiede lui mettendo un braccio sulle mie spalle "in camera tua" gli rispondo, annuisce e fa un sorrisetto lasciando poco all'immaginazione ciò che ha in mente "pensi solo a quello Malfoy" lo rimprovero ridendo, lui alza un sopracciglio e entra in camera "io non ho detto nulla quindi qui chi ci pensa sei tu" dice avvicinandosi a me e chiudendo la porta, mi bacia prendendomi in braccio azzerando ogni distanza, ricambio il bacio e metto le mani nei suoi soffici capelli platino, si siede sul letto senza mai staccare le sue labbra dalle mie "sono ancora arrabbiata con te" dico con voce affannata, lui non risponde si limita solo a sfilarmi il maglioncino per poi bacarmi il collo, mi muovo leggermente su di lui facendo strusciare le nostre intimità, sento la sua erezione nei pantaloni, gli slaccio la cinta e sfilo i pantaloni in modo lento come se avessimo tutto il tempo del mondo mentre lui accarezza le mie gambe scoperte per poi togliermi la gonna facendomi rimanere in intimo ,  mi guarda come se fossi la cosa più bella del mondo, e adoro questo suo modo di fare  "dio Vic non so se ti rendi conto di quanto sei bella" sussurra per poi slacciarmi il reggiseno e sfilarmi le mutandine, lo guardo e piano piano gli filo i box per poi sollevarmi leggermente e farlo entrare dentro di me, geme stringendo i miei fianchi, comincio a muovermi, mi sentivo di nuovo completa stavo così bene "Draco" ansimo sul suo orecchio, sposta una mano sul mio fondoschiena e lo stringe leggermente "ti amo" dice sussurrando come se io non dovessi sentire, non credo si sia reso conto di averlo detto e faccio finta di niente, dopo un po si libera dento di me e cosi anche io, mi accascio su di lui per far regolarizzare il fiato "sei ancora arrabbiata?" mi chiede ironico "si malfoy" dico ridendo

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------scusate per la mia assenza ma non riuscivo a scrivere, spero questo capitolo vi piaccia 

Perfetta Serpeverde// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora