capitolo 9 - Ginevra

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Chiude la porta alle sue spalle e mi allontano dalla stanza dirigendomi verso la mensa , dove mi aspettano i gemelli.
Non so cosa le sia successo , ma è palese che stia male ; vorrei tanto che mi dicesse da cosa sia stato causato questo dolore , ma fin quando non si sentirà pronta a parlarne con me , non ho intenzione di chiederle nulla.
Oggi ha persino frequentato la prima lezione del corso di musica , cosa che lei ama tanto , non penso che possa essere successo qualcosa là..anche se è l'unico evento diverso dalla sua routine quotidiana.
«terra chiama Ginevra» dice Jacob passando la sua mano davanti al mio viso.
Ero così sovra pensiero che neanche mi sono resa conto di essere arrivata al pianoterra..non mi sono neanche accorta della loro presenza.
«ci sono..ci sono» rispondo scuotendo la testa per tornare sul pianeta
«Nicole?» chiede jacob
«non stava molto bene» rispondo e loro mi guardano straniti
«non fraintendetemi , sembrava non stesse bene moralmente e ho provato a farla parlare ma non sono riuscita perché lei continuava a negare..in più mi ha detto di venire qui con voi sia nel vostro rispetto , sia per prenderle un po' di cibo» mi affretto ad aggiungere o penseranno che sia un'amica snaturata.
«allora sarà meglio che andiamo» continua Oliver cingendo un suo braccio intorno alla mia vita e sento immediatamente le mie guance prendere fuoco.
Nicole giuro ti ammazzo.
Sento Jacob che cerca di soffocare una risata e mi volto verso di lui per fulminarlo con lo sguardo ; uccido anche te.
Non so bene quale sia il rapporto con Oliver , voglio dire , ci conosciamo da appena due settimane ma si comporta in modo strano con me e io divento completamente un'altra persona quando c'è lui.
Non posso negare che sia un bel ragazzo , alto , palestrato , occhi azzurri e i capelli ricci..il sogno un po' di tutte.
Anche per il carattere non è da meno , infatti è sempre stato carino con me e penso che questa sia la cosa più importante , ma non voglio affrettare le cose.
Entriamo in mensa e come al solito abbiamo tutti gli occhi addosso..mannaggia ai gemelli!
Ciò  che proprio non mi va giù è questo , che con loro sei sempre al centro dell'attenzione e la mia timidezza non approva.
Sento oliver ridacchiare e alzo il volto verso di lui
«non è divertente e non c'è niente da ridere , cretino» bisbiglio
«dovresti vedere la tua faccia..è lo stesso colore dei capelli di Nicole» risponde
o santa madre.
cerco di coprire il mio volto con i capelli , nella speranza che coprano in qualche modo il mio rossore.
«tranquilla che sei bella anche così» continua sussurrandomi all'orecchio
prendete un estintore perché rischio di infuocare la stanza.
«lo sapevo già , ma grazie comunque per il complimento» provo a tornare in me stessa e lui scuote la testa ridendo
continua a ridere e tra poco piangi.
Ci accomodiamo al primo tavolo libero e poggio la borsa sulla sedia accanto alla mia , ma neanche il tempo di posarla che sento il mio telefono squillare.
messaggio da Nicole
ti sembrava.
«non fate i piccioncini tu e Oliver , o Jacob deve fare il terzo incomodo da solo» scrive
«ancora con questa storia! Nicole non so come te la devo fare uscire dalla testa , ma sappi che ci riuscirò» replico immaginandomi la sua faccia soddisfatta nel pensarmi con le guance rosse per l'imbarazzo.
«o forse dovremmo farti uscire con Oliver? Ci penserò!!!
ps dimmi se succede qualcosa di eclatante e sbrigati a tornare che mi sto per auto digerire» aggiunge
«io penso a come ucciderti invece..
ps appena continui non ti racconto nulla e soprattutto non ti porto il cibo.
Ora ti saluto che devo portare i vassoi al tavolo , non fare danno!!!» taglio corto o altrimenti il discorso avrebbe preso una brutta piega..bruttissima piega.
Ripongo il telefono all'interno della borsa e la chiudo nella speranza che Nicole Moore non decida di scrivermi di nuovo.
«quindi? hai scoperto cos'abbia Nicole?» mi chiede Jacob ma faccio cenno di no con la testa.
«piacerebbe saperlo anche a me» ammetto con una voce un po' debole , l'idea di vedere così Nicole mi distrugge.
È sempre così solare e piena di vita , che vederla così spenta fa rattristire anche te.
«non ha proprio aperto bocca?» scuoto la testa in senso negativo
«neanche qualche frase dalla quale poter estrapolare indizi?» questo lo chiamo terzo grado a casa mia
«mi dispiace ma non sono né un'investigatrice né un detective..o almeno , se mi pagate lo divento» dico per rompere un po' il ghiaccio
sto per soffocare per la tensione che si sta formando , si potrebbe pure tagliare con le forbici.
« magari ha fatto qualcosa diverso dal normale , che ne so , incontrato qualcuno che non vedeva da tanto e magari l'ha scombussolata»riflette oliver
ah però è pure intelligente
«l'unica cosa che potremmo definire diversa dal normale è che ha frequentato per la prima volta il corso di musica» dico e immediatamente entrambi sgranano gli occhi per poi guardarsi increduli
non li ho mica presi a parole oh.
«che cosa succede?» chiedo spaventata dalla loro reazione
«niente di importante» risponde oliver
«niente di importante? avete reagito come se la regina Elisabetta fosse morta e non è importante? A quanto pare abbiamo trovato la soluzione e potremmo aiutare Nicole..non credete?» chiedo in modo ovviamente retorico, ma loro non sembrano smuoversi dalla loro posizione.
«non possiamo dirti nulla al riguardo , quando Nicole si sentirà pronta lo farà , ma noi non abbiamo il diritto» aggiunge jacob
devo essere onesta sto cominciando a preoccuparmi.
cosa l'avrebbe potuta scossare più di tanto?
e soprattutto , è un qualcuno o qualcosa?
se è un qualcuno l'ha incontrato o frequenta il suo stesso corso di musica?
dovrei informarmi?
avrei bisogno di più dettagli ma i gemelli non penso che vogliano aiutarmi..
in un modo o nell'altro devo venirne a conoscenza.

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