capitolo 3 - Nicole

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Oltrepasso il cancello e già vedo gruppi di ragazzi impegnati a parlare nei viottoli , nel parchetto o sulle panchine vicino le fontane.
Nonostante questo ambiente dovrebbe ormai risultarmi familiare , ogni anno suona completamente diverso , tal volta anche per le amicizie che si vanno aggiungendo.
Infatti io non sono una di quelle ragazze riservate , cerco sempre di stringere rapporti con le mie coetanee , anche perché amo il confronto e specialmente parlare..delle volte comincio e non la finisco più!
Penso che la vita sia una sola e ne valga la pena buttarsi.
«chi non muore si rivede!» esclama Oliver da dietro facendomi saltare in aria.
«buongiorno testa rossa» aggiunge Jacob mettendosi davanti suo fratello.
Ecco i gemelli Wilson , l'unica motivazione per la quale io ancora mi trovi in questa scuola.
Questi ragazzi sono stati gli unici a pormi le braccia per uscire dalla mia stessa fossa, se non fosse stato per loro , detto sinceramente , non so dove potrei essere adesso ; anche chi ritenevo "la mia migliore amica" , dopo tutto quello che è successo , non ha osato proferire mezza parola , ha preferito tacere e schierarsi dalla loro parte.
Al contrario , Oliver e Jacob nonostante fossero fratelli di Ryan , uno di loro , mi sono sempre stati accanto , forse perché si sentivano in colpa (anche se non avrebbero motivo per farlo) , ma non se ne sono mai andati , mi hanno aiutata nei momenti più brutti della mia vita , sono stati loro a calmarmi durante i miei attacchi di panico..e io non potrei essergliene più grata.
«dormito poco stanotte?» chiede Oliver con un ghigno sulla faccia
«nah , sono solo sopra pensiero» rispondo
«quindi? Che mi raccontate? Non è successo nulla di eclatante quest'estate?» sorrido provocatoriamente , immaginandomi già la loro risposta.
«eh come!» dicono all'unisono
« scontato , i gemelli Wilson non si smentiscono mai» ridacchio , ma vengo subito interrotta dal suono della campanella.
«che materia avete ora? Io inizio con letteratura , fortunatamente»
«Scienze...sai che bellezza , poi con quella gattamorta con gli ormoni a palla» replica Jacob con un'espressione indignata sul volto e Oliver annuisce.
«allora buona fortuna! Io adesso vado prima che mi becco il ritardo il primo giorno di scuola» gli scocco un bacio sulla guancia per poi correre verso la mia stanza per posare le valigie e subito recarmi verso la classe.
«stanza n 318» leggo.
sempre la stessa , da quattro anni!
Premo più volte il pulsante dell'ascensore , pur sapendo che in questa maniera impiegherà lo stesso tempo..ma vabbè sono convinta così.
Finalmente si è deciso ad arrivare e schiaccio il 4 piano.
Appena arrivata davanti alla porta prendo la carta e la passo davanti la macchinetta che toglie il ferro facendola aprire.
«oddio!» urlo vedendo una ragazza dentro la mia stanza
«scusa , cioè , non pensavo ci fosse qualcuno , beh si hai capito..Nicole Moore , piacere di conoscerti» taglio corto , sperando di non aver dato l'idea dell'idiota.
«oh sta tranquilla , Ginevra Clark, piacere mio» risponde tendendomi la mano che stringo immediatamente.
«piuttosto , scusa tu per la confusione..sai sono un po' ritardataria» aggiunge imbarazzata.
«ti capisco..comunque io sono venuta qua solo per posare le valigie , per il resto la stanza è tutta tua! Io devo correre in classe di letteratura prima che mi prenda il primo ritardo dell'anno» ridacchio
«anche tu frequenti il corso di letteratura?» chiede e io annuisco.
«è fantastico! Anche io ho deciso di frequentarlo quest'anno , un po' in ritardo...come al mio solito alla fine» scherza
«Allora possiamo andare insieme se ti va» propongo sperando in un si.
«ovviamente!» gioisce recuperando il materiale che le serve per poi lasciare la stanza.
detto molto sinceramente , se fossi stata io al suo posto , non so quanto mi sarei fidata , però..buon modo per iniziare la convivenza , no?
Ritorno sul pianeta terra e prendo anche io ciò che mi occorre e successivamente raggiungo la ragazza che mi aspetta un corridoio.
«Chissà quanti ritardi ci prenderemo» dico facendo sorridere la mia compagna
«se non ti sbrighi oggi hai il primo» aggiunge tirandomi per il braccio e tirandomi con sé.
Il problema?
Lei è 1.75 io sono minimo 10 cm più bassa di lei.
«Piano che così volo» la richiamo con il fiatone ma continua a ignorarmi..beh , che il 4 anno di liceo per Nicole Moore abbia inizio.

Spazio autrice
EI Y'ALL , come state?
spero bene!!
non vi scordate di dirmi cosa ne pensate nei commenti😩😩
love y'all , alla prossima<33

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