Chapter Two: truth or dare?

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Harry

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Harry

Quella ragazza è veramente antipatica, ho solo provato a presentarmi che mi ha dato le spalle.
Non credo di fare così schifo, piaccio a tutte, e ho questa certezza anche grazie alla biondina.
Sta letteralmente sbavando da quando sono arrivato.
Sento dire qualcosa alla moretta, ma non ascolto più di tanto perché sono abbastanza concentrato a farmi una canna, ho bisogno di un po' di sballo.
"Bene ragazzi, che dite di fare un gioco?" propone Brian, ho già capito che intenzioni ha, lo conosco come le mie tasche e ha visto come io abbia puntato alla bambolina.
"Che gioco?" risponde appunto la moretta, è veramente una bella ragazza e sento che con lei ne vedrò delle belle.
"Obbligo o Verità" risponde alla sua domanda il mio amico, questo mi porta a fare un sorrisetto abbastanza malizioso, queste ragazze non sanno esattamente quello che potrebbe succedere, non sarà un semplice obbligo o verità fatto da bambini di quindici anni.
Sarà qualcosa di molto più grande e molto più sporco, infondo siamo tutti più o meno sulla ventina d'anni, ci sarà veramente da divertirsi.

Vedo Camila alzare gli occhi al cielo e sospirare, segno che anche lei ha capito quello che sarebbe aspettato a tutti.
"Non è un gioco per bambini?" dice la ragazza mezza riccia e mezza mossa, non avevo fatto caso a lei prima però deve essere qualcuno di molto importante per la bambolina visto che le sta letteralmente attaccata.
"Obbligo o Verità non può essere un gioco per bambini se nel mezzo c'è Harry Miller." le rispondo con tutto il mio egocentrismo, ed è veramente così, se ci sono di mezzo io niente sarà banale e dico niente.
"Benissimo, nessuno può tirarsi indietro qualora non volesse fare un determinato obbligo o una determinata verità" dice Brian, cazzo quanto lo amo, questo fottuto ragazzo mi legge nel pensiero alle volte.

"Obbligo o Verità, Juliet?" dice di punto in bianco Sebastian, rido e osservo il ragazzo che in quel momento sta abbracciando la moretta, non è la prima volta che lo vedo ma non c'ho mai fatto caso più di tanto. Soltanto indifferenza, per quello che mi ricordo dovrebbe essere il migliore amico di Brian e per ciò che vedo qualcuno di molto vicino a Camila.
Prossimo obbiettivo? avvicinarmi a lui per avere informazioni sulla ragazza. Non che mi importi di lei, ma per una scopata non sarebbe di certo male.
"mh.. Verità!" risponde dopo svariati minuti Juliet, quest'ultima ha un visetto d'angelo, è abbastanza carina ma non è il mio prototipo di ragazza e sembra anche piccola.
"Chi ti faresti di questo gruppo?" sono letteralmente senza parole, non pensavo andasse così diretto con una ragazza soprattutto, mi piace e la mia curiosità cresce a dismisura vedendo la biondina fissarmi con quei occhietti scuri.
"Non so.." sussurra timidamente, non voglio stare qui fermo tre ore per sentire il mio bellissimo nome, deve darsi una smossa. "Credo che mi farei Harry" dice finalmente e dalle mie labbra esce un ghigno di approvazione, se la ragazzina desidera questo glielo darò, una scopata non si rifiuta mai.
Vedo la moretta perplessa, come se fosse scioccata da questa rivelazione. Le da fastidio magari?
"Obbligo o Verità?" Juliet si gira verso di me e aspetta una mia risposta, ovviamente avrei scelto obbligo, le verità sono così banali e le lascio a quelli che si spaventano di un stupidissimo obbligo.
"ovviamente obbligo" rispondo e le faccio un occhiolino, la biondina abbassa lo sguardo e arrossisce, si sarà sicuramente innamorata del mio fascino. Come darle torto poi, sono veramente bellissimo che mi farei da solo.
"Bacia una delle ragazze qui presenti" me l'ha servita su un piatto d'argento, quindi adesso potrei baciare Camila e vedere la sua faccia diventare rossa dalla rabbia, oppure baciare Juliet e vedere sempre la faccia della mora rossa dal nervosismo.
"entro oggi ami-" Sebastian non finisce di parlare che subito prendo la bionda dai fianchi e avvicina il suo corpo al mio, prima di baciare le sue labbra color pesca le faccio un occhiolino.
Sento gli occhi di tutti addosso a noi, il bacio è rude, sento la sua lingua inesperta seguire la mia molto più pratica, pensavo potesse fare di più.
Ma questo non è niente rispetto alla faccia di Camila quando, io e Juliet, ci stacchiamo dal bacio.
Sembra infastidita e piano piano sto arrivando al mio obbiettivo, tranquilla bambolina, ora tocca a me fare obbligo o verità, sarai comunque sempre in trappola con me.

"Obbligo o Verità, bambolina?" mi avvicino a lei e guardo i suoi occhi azzurri, la vedo parecchio tesa e ha anche ragione ad esserlo, con me c'è questo. Rido sotto i baffi e aspetto una sua risposta, so già come fotterla in entrambi i modi, ma anche in entrambi i sensi.
"Verità." mi guarda negli occhi mentre lo dice, il suo sguardo è glaciale che quasi quasi un brivido attraversa tutta la mia colonna vertebrale.
"dimmi in quale modo ti piacerebbe essere scopata da me." la sfido con lo sguardo e la vedo leggermente imbarazzata, si schiarisce la voce e dice di voler fare obbligo.
Povera, non sa che così è ancora peggio.
"allora ti obbligo a rispondere alla verità che non hai voluto fare." non provare a scappare da me Camilla, sono sempre un passo avanti a tutti.
"In nessun fottuto modo, perché? perché sei un fottuto maleducato e adesso fottiti." dice seria facendomi il medio, mi sarei aspettato una risposta del genere? Si . Ne sono contento? No.
Serro la mascella e sospiro, mi sono lasciato umiliare da una fottuta ragazzina.
"Obbligo o Verità, Ryanna?" dice la moretta, mi allontano leggermente dal loro gruppo e vado a comprare una birra, ne ho un fottuto bisogno in questo momento.

Quando ritorno con la birra in mano, ormai mezza vuota vedo Sebastian che bacia Brian e lo spettacolo è bellissimo. Sono mancanto neanche mezz'ora e mi sono perso un sacco di cose.
"Camila, ti obbligo a limonare Harry" esce questo dalla bocca di Brian, ho già detto di amare quel fottuto ragazzo?
Camila è leggermente infastidita, ma con mia grande sorpresa non si rifiuta e si alza dalla panchina sulla quale era seduta, si avvicina con passo felpato alla mia persona e una volta vicino mi sussurra un 'non ti innamorare però', sto per replicare che sarebbe stata lei quella ad innamorarsi, ma le sue labbra carnose si posano sulle mie e inizia così quel fottutissimo gioco erotico fra le nostre lingue, non è un bacio per niente paragonabile a quello con Juliet.
Camila è esperta e riesce a trascinarmi in un mondo che non c'è, poggio le mani sopra al suo sedere e do a quest'ultimo una pacca, cosa che fa finire quel bacio da dio e mi fa ritrovare un bruciore per tutto la guancia.
Okay, l'ho meritato.

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