Chapter Five: run away.

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Harry

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Harry

Non potevo desiderare cosa migliore di questa, i ragazzi sono veramente degli amici, non appena ho sentito l'obbligo di Camila le mie labbra si sono lasciate scappare un ghigno.
È letteralmente un sogno, ma la cosa che mi ha lasciato ancora più stupito è  Camila che non si è rifiutata completamente, anzi, con mia grande sorpresa si è alzata dalla sedia e mi ha preso per il polso.
Lei più bassa di me, mora e occhi color mare, sta passando la mano su tutto il mio petto mentre mi gira in torno, ed eccola che si abbassa.
Sento una scarica di brividi su tutto il corpo e appena si rialza le faccio l'occhiolino.

Ma l'obbligo è destinato a finire con la moretta che scappa via, ed è la seconda volta da quando la conosco.
Non capisco questo suo comportamento, anche prima, quando Juliet e Brian si baciavano, lei aveva gli occhi lucidi e un viso cupo come se stesse pensando a qualcosa, un qualcosa di triste.
Dire che sono preoccupato per lei è poco, ma la cosa ancora più strana è che io sia preoccupato per una come lei, dal primo momento ha avuto un caratteraccio con me ma oggi è praticamente cambiata e questo l'hanno notato tutti.
"Ragazzi, vado a cercarla" comunico agli altri e inizio a correre verso Camila, sento qualche lamento di Juliet in sotto fondo e sbuffi da parte di Brian.
Oggi non è la serata di nessuno a quanto pare, ma in questo momento il mio pensiero è rivolto alla ragazza mora che sto cercando, ha anche bevuto parecchio e per quello che ho potuto capire era anche una delle prime volte.

Ormai sono quindici minuti che la cerco e di lei nessuna traccia, mi sto seriamente preoccupando ma allo stesso tempo incazzando.
Io sono Harry Miller e non sono mai corso dietro a nessuno, ma la mia vita si è stravolta con l'inizio di questo gruppo di amici, ma soprattutto con la conoscenza di Camila, è un'anima pura e ha bisogno di essere amata, spero possa trovare qualcuno buono per lei.
Sento dei singhiozzi e appena mi giro noto la ragazza seduta su una panchina che si tiene le gambe verso il viso, mentre questo è nascosto per non far vedere le sue lacrime.
Mi seggo accanto a lei senza dire nulla e senza farmi notare, voglio continuare a guardarla sotto ogni sua sfaccettatura.
"Faccio schifo.." dice tra sé e sé, e questo per me è un colpo allo stomaco, non credevo che una come lei potesse essere così insicura quando dalla vita potrebbe avere tutto, perché cazzo non le manca niente. Sono così tanto tentato da dirle quanto in realtà è una bella persona e non deve farsi paranoie inutili, che se ha bisogno di sfogarsi io sono pronto ad ascoltarla, ma per lei sono solo un cazzone, l'ho capito dal modo in cui mi guarda ogni volta.
"Faccio scappare tutti, prima Asher e poi Savannah.." continua a dire e la prima domanda che mi sorge spontanea è: Chi cazzo è Asher?
"E tu che cazzo ci fai qui?" dice la ragazza guardandomi negli occhi, forse ho pensato ad alta voce e per la prima volta in vita mia mi sento in imbarazzo, porto una mano fra i capelli e faccio finta di niente.
"Ti ho cercato, semplice no?" dico con nonchalance e inizio a guardare un punto indefinito della strada, non riesco a guardare i suoi occhi stracolmi di lacrime, non mi fa pena ma mi sale una strana voglia di baciarla.
"Ma non volevo essere cercata, tanto meno da te" sputa velenosa e mi lascio scappare un sospiro, è ritornata la solita stronza di sempre e questo suo essere bipolare mi fa imbestialire.
"Senti, smettila di fare la stronza e dimmi quello che ti turba." la filmino con lo sguardo e vedo la ragazza abbassare la testa, sorrido leggermente, e spero con tutto me stesso che possa aprirsi con me.
"Non voglio affezionarmi a te, perché anche tu scapperesti via da me, come hanno fatto tutti." queste sue parole mi colpiscono in pieno viso come uno schiaffo, mi ha appena paragonato a tutti gli stronzi che sono andati via da lei, ma io non sono come tutti gli altri.
" Di una cosa ti sbagli" vedo che alza la testa e i suoi occhi profondi come il mare finiscono sui miei, non riesco ad abituarmi al suo sguardo mi sento come se fossi in trappola. "io non sono come gli altri.." finisco di dire e le poggio una mano sulla guancia, voglio baciarla, ma non è il momento migliore per farlo.

"Mi manca il mio ex, soprattutto in questi ultimi giorni" inizia ad aprirsi e con questa sua rivelazione mi scotto, tolgo la mano dalla sua guancia e sospiro, questo lei lo nota ma non se ne cura abbastanza.
Cosa avrei dovuto aspettarmi dopotutto?
"Perché vi siete lasciati?" non voglio saperlo in realtà, vorrei solo dirle di non guardarsi più indietro e che il mare è pieno di pesci, potrei essere io uno di quei pesci.
"Non voleva più continuare, ma fa il possibile per vedermi." ma allora è un coglione, la lascia però fa di tutto per continuare a vederla, perché vuole distruggerla completamente? L'unica cosa possibile è che lui continua a volerla tutta per sé.
"Soprattutto in questi giorni, ha contattato più volte Brian e gli ha chiesto di uscire perché sapeva che ero con lui" finisce di spiegarmi e sono senza parole.
"Ti vuole ancora." dico freddo mentre mi alzo da quella panchina e porgo la mano alla ragazza, quest'ultima guarda la mia mano indecisa se prenderla o meno, ma alla fine si alza prendendo la mia mano.
Sono fatte per stare insieme.
"Se non lo conosci come fai a dirlo?" mi chiede, ma è così scontato da capire, se non fosse più interessato a lei si sarebbe fatto un altra vita.
"Sono un ragazzo" dico come se fosse logica la risposta, mentre iniziamo a camminare dagli altri e le nostre mani sono ancora unite.

"Camila, mi ha scritto Asher e vuole organizzare un'uscita." dice Brian non appena arriviamo dagli altri e a questa affermazione la ragazza al mio fianco salta addosso al mio amico, nessuno ha notato che ci stessimo tenendo per mano, nessuno tranne Juliet.
" Perché vuole organizzare un'uscita?" dice la mora ancora perplessa ed è la stessa identica domanda che mi sto chiedendo anch'io.
"Perché gli ho detto che ci stiamo sentendo e non l'ha presa benissimo" Brian è veramente un coglione, se c'è veramente un interesse da parte di questo ragazzo verso Camila questo è il modo peggiore per farlo avvicinare a lei.
"Figo! Vediamo fin dove riesce a sopportare il mio essere felice insieme ad un altro." non ci credo che ha veramente detto questo, è una stupida se pensa che questo sia il mondo.

Questa storia finirà una merda e io sarò qui ad aspettare di dare consigli alla mora.

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