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Lola aveva eseguito alla perfezione il compito che le avevamo affidato, eravamo riuscita a liberare Ed e ora era di nuovo con noi; quando non ci servì più a nulla però, la portai ad una centrale di polizia e mi assicurai che ci sarebbe rimasta per molto tempo, infatti ora si trovava in carcere date le molteplici accuse che possedeva.
Ero seduta sulla poltrona trasandata, tenendo fra
le mani una tazza di tè bollente, intanto che aspettavo che Jil arrivasse per spiegarmi la situazione all'esterno.
Zayn continuava a chiacchierare al telefono con Niall e Liam da più di un'ora invece Ed stava pianificando qualcosa che però non voleva rivelarci fino a quando non avesse terminato.
Sobbalzai quando sentii la porta di metallo sbattere e in un lampo fui in piedi e mollai la tazza di tè, che con uno schiocco secco andò in frantumi, ma mi rilassai immediatamente quando vidi che era Jil.

-" Finalmente!" esclamai, mentre andavo a prendere una scopa per raccogliere i vetri.

-" Credo che rimarremo qui per un po', almeno un paio di giorni. Là fuori è peggio di ciò che pensavamo." sospirò andandosi a sedere sul tavolo "Oliver è tornato e sta piazzando uomini a desta e a manca, non sarebbe furbo uscire con questa situazione. Facciamo calmare un po' le acque e poi continuiamo ciò che abbiamo iniziato." concluse infine.

Ed annuii in consenso e quando ci voltammo per avere il parere di Zayn, questo era scomparso in un'altra stanza. Anch'io ero d'accordo con le idee di Jil ma non volevo aspettare così tanto per ripartire. Due giorni avrebbero potuto, compromettere la missione. Oliver e i suoi uomini in quei due giorni, mentre noi eravamo occupati a nasconderci come topi dal gatto, avrebbero benissimo potuto passare tutta la città in rassegna fino a trovarci; perciò non era la cosa migliore.

-" Ma è troppo tempo per noi. Ci troverebbero quasi immediatamente. Dobbiamo agire." esposi le mie idee "Insomma potrebbero ribaltare la città e trovarci. Io propongo un contrattacco, insomma non siamo pochi nonostante tutti quelli che erano a Londra sono stati presi. Saremo si e no ancora cinquecento e passa in tutta Sydney, inoltre ce ne sono altri a Melbourne e ad Adelaide. In due o tre giorni potremmo riunirci, magari in tanti quartier generale diversi e poi fare la nostra mossa." spiegai.

Mi avvicinai al tabellone su cui erano attaccate varie cartine, fra cui quella di Sydney e di tutta l'Australia, e con delle puntine colorate iniziai a segnare vari punti nelle zone di Sydney.

-" Qua ad esempio potrebbe arrivare Mark con il suo gruppo, sono centocinquanta più o meno solo le reclute, possono benissimo coprire il fronte blu." e ci misi sopra una puntina gialla, contrassegnando una vecchia zona industriale ormai abitata solo dall'Organizzazione.

Presi una puntina rossa e segnai un altro quartiere, più grande di quello precedente e perciò stimai un maggior numero di uomini e così feci per tanti altri quartieri. Ed e Jil rimasero per tutto il tempo in silenzio sexy proferire parola mentre organizzavo le possibili forze e quando terminai Ed scattò in piedi e andò vicino al computer e ricopiò ciò che avevo appena realizzato.

-" Non è una cattiva idea." disse infine, sorridendo.

-" Affatto." aggiunse Jil "Per me può funzionare e se non ti dispiace inizierei immediatamente l'operazione 'Disinfestazione'."

Mi voltai e ridacchiai alle parole di Jil, nessuna operazione che conoscessi aveva mai avuto un nome così...strano; insomma quale persona sana di mente chiamerebbe un'operazione tanto importante 'Disinfestazione'?

-" Ehi! Non è divertente, anzi è un nome fantastico!" mi rimproverò, ridendo poi anche lei.

-" Se lo dici tu..." mi sostenne Ed, prima di voltarsi di nuovo verso il laptop con la sua sedia girevole.

Quando Zayn tornò lo informammo sugli ultimi fatti, poi ci mettemmo subito al lavoro iniziando a chiamare i vari quartier generale per spiegare la situazione e organizzarci, in modo da aver nei seguenti due giorni un nuovo 'esercito'.

choices 2// harry stylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora