~Another Love~

11.A Parigi, città dell'amour.

Prendemmo l'aereo.

Eravamo così emozionati.
Mettemmo le cuffie, una io e una lui, e ascoltammo la musica insieme: una canzone la sceglievo io e un'altra Kol.
I nostri generi, erano completamente diversi: io romantica e pop, lui amava il rock, e anche qualche canzone pop.
Mi fece ascoltare una canzone, e mi disse che quando la fame gli offuscava la mente, lui si sentiva così, come se i suoi demoni, lo stessero portando giù a fondo, nel buio più profondo...

Infatti, la canzone dice:

"They're all around me circling like vultures
They wanna break me and wash away my colors
Wash away my colors...."

E il ritornello, lo aveva dedicato a me, perché ero l'unica grazie alla quale, riesce a mantenere la lucidità.

"Take me high and I'll sing
Oh, you make everything okay, okay, okay (okay, okay, okay)
We are one and the same
Oh, you take all of the pain away, away, away (away, away, away)
Save me if I become
My demons..."

Io."Sai, ogni tanto anche io mi sento così.
È come se ci fosse un demone dentro di me, che dorme, ma quando si sveglia, mi taglia la carne, mi getta le mani sulla gola e la stringe, fino a non farmi più respirare..."

K."Io non pensavo, che tu avessi dei demoni..."

Sospirai.

Io."Già... solo tu e Klaus sapete ciò.
Ecco perché io e tuo fratello siamo così uniti...
Combattiamo la stessa battaglia."

K."...Avete gli stessi demoni?"

Annuii.

Io."Già..."

Kol, mi strinse forte la mano.

K."Ti proteggerò da tale demone..."

Sorrisi.

Io."Ti amo, e io ti proteggerò dai tuoi."

K."Lo fai già piccola mia..."

Sorrisi, e ci baciammo.

Arrivammo a Parigi, scendemmo dall'aereo, e prendemmo un taxi, che ci portò nell'albergo che aveva già prenotato Kol.
Entrammo, prendemmo le chiavi e salimmo in camera.
Kol, aveva preso una suite: era grande, e aveva un letto matrimoniale, con le lenzuola bianche, sopra c'erano dei petali di rosa a forma di cuore.