12.VA VIA DA ME.

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Il giorno dopo, mi svegliai sentendo la sveglia suonare, puntuale come sempre, alle otto e un quarto.
Alle nove, avevo l'appuntamento con Hayley al Rosseaux, dovevamo andare ad allestire la stanza di albergo, per quella sera, e poi dirette a casa Mikaelson, a prepararci per la grande festa del cespuglio d'oro.
Mi alzai, e guardai il cellulare, sperando, che lui mi avesse mandato qualche messaggio, ma niente, nessuna notifica, e il mio cuore fece crac.
Mi alzai, andai a fare una veloce doccia, mi lavai i denti e poi mi vestii, indossai un paio di pantaloncini e una maglietta bianca, le scarpe aperte, e legai i capelli in una coda morbida e bassa, restai acqua e sapone.
Guardai l'ora, erano già le nove meno venti, così, afferrai il pacchetto che avevo preparato per il nostro anniversario, dove dentro misi un depliant dell'hotel, e una lettera, e la borsetta e uscii.
Quando arrivai al Rosseaux, Hayley era già lì davanti.
Io."Buongiorno!!"

H."Ciao lupetta!!"

Ci abbracciammo.

H."Andiamo?"

Sorrisi e annuii.

Prendemmo la sua auto, perché l'hotel distanziava da lì una mezz'oretta e dovevamo sbrigarci, perché alle undici, saremmo dovute essere dai Mikaelson, e chi l'avrebbe sentita Bex, se fossimo arrivate anche un minuto più tardi?

H."Sei ansiosa?"

Sorrisi.

Io."Sii! Sto tremando come una foglia..."

Sorrise.

H."Andrà benissimo..."

Tra me ed Hayley, c'era un legame molto speciale, era come se a legarci non fosse solo l'amicizia, come se ci fosse dell'altro...per me era come una sorella maggiore.
C'era sempre stata per me, e le volevo un mondo di bene.

Arrivammo in hotel, afferrammo il materiale, mi feci dare le chiavi e ci dirigemmo verso la stanza numero nove.
Aprii e trovai un letto matrimoniale, con le lenzuola bianche, sopra di questo mettemmo i petali di rosa, e li sistemammo a forma di cuore, e sul bordo, altri petali, poi gonfiammo dei palloncini e ci legammo delle rose, che pendevano dal tetto,e sparse qua e là sul letto, delle candele profumate, all'odore di vaniglia e lavanda, erano le sue preferite.

Aprii e trovai un letto matrimoniale, con le lenzuola bianche, sopra di questo mettemmo i petali di rosa, e li sistemammo a forma di cuore, e sul bordo, altri petali, poi gonfiammo dei palloncini e ci legammo delle rose, che pendevano dal tetto,e ...

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Guardai Hayley, e lei sorrise.

Io."Spero gli piaccia..."

H."È stupendo..."

Mi abbracciò.

H."Mary, sono già le dieci e mezza, conviene sbrigarci."

Sorrisi.

Uscimmo, e una volta in macchina dissi ad Hayley:
"Possiamo andare un attimo al Rosseaux? Devo prendergli un'altra cosa a Kol, faccio subito."

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