15.Rebekah, Lana Mikaelson.

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Ciò che provavo per lei, era indescrivibile a parole.
Cercavo di fare del mio meglio, per non farle mancare nulla.
Era la mia piccola, era mia figlia, non importa se non ero stata io a partorirla, lei era mia, o meglio nostra.
Era così attaccata a noi, come se fossimo davvero noi i suoi genitori biologici.

Kol sembrava ipnotizzato da lei; i suoi occhi brillavano ogni volta che stava con Rebekah

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Kol sembrava ipnotizzato da lei; i suoi occhi brillavano ogni volta che stava con Rebekah.
La riempiva di coccole, di giocattoli; giocava sempre con lei, la vestiva, la portava a mare...
Non la lasciava un minuto.

Non la lasciava un minuto

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Tutti erano pazzi di lei.
Hayley la trattava come una figlia, Elijah e Klaus erano diventati i suoi bodyguard; la proteggevano e le davano tutto ciò che chiedeva.

Hayley la trattava come una figlia, Elijah e Klaus erano diventati i suoi bodyguard; la proteggevano e le davano tutto ciò che chiedeva

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Il tempo volava, e la piccola cresceva velocemente.
I suoi capelli erano di un castano chiaro, che alla luce del sole, proiettava riflessi biondi.
Gli occhi chiari, di un verde smeraldo.

Gli occhi chiari, di un verde smeraldo

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