𝐝𝐢𝐝 𝐲𝐨𝐮 𝐞𝐱𝐩𝐞𝐜𝐭 𝐭𝐡𝐚𝐭? | strecico.

✿◉●•◦capitolo nove◦•●◉✿

strecatto corse,non voleva che lo vedessero,credeva di aver fatto una brutta figura e aveva imparato a scappare dalle situazioni poco gradevoli.
decise di fermarsi in bagno,lontano da occhi indiscreti. si fermò un attimo davanti al lavandino per sciacquarsi la faccia e riprendersi; si guardò allo specchio e pensò : "cosa sto facendo?".
voleva tornare a casa,ne aveva abbastanza...

<<ciao,sei strecatto giusto?>> chiese una voce tremolante per niente familiare.
<<ehm,si...chi sei?>> chiese stre.
<<sono il tipo di prima con cui hai ballato,che poi hai mollato per andare a muovere il culo su quello stronzo di cico tobbi>> disse, parecchio infastidito.
<<oh,um,mi dispiace davvero>> stre cercò di rimediare.
<<senti,non me ne frega niente,io avevo fatto una scommessa stasera: dovevo riuscire a farmi te. e non posso mica essere rifiutato da un frocetto del genere.>> oh no,dopo questo stre iniziò ad esser confuso e un po' spaventato,perciò chiese:
<<q-quindi?>>.
<<quindi cosa? non sono stato abbastanza chiaro? ho detto che avevo una sfida da vincere, quindi vieni qui e non contestare>>
<<no!! lasciami stare!!>>
<<ho detto vieni qui!>>
-
cico's pov:
wow,quel ragazzo era davvero in gamba,anche se era uno stronzetto che quasi faceva paura.
rivolsi lo sguardo ad emily che era ancora stra confusa e senza parole,e ne approfittai per dirle una volta per tutte:
<<spero che dopo questo tu abbia capito che devi starmi alla larga>>.
pensai di andare in bagno per riprendermi un secondo,e in realtà principalmente per fumare un po’. mi avvicinai alla porta del bagno e sentii delle grida di aiuto, impossibili da sentire nel mezzo della sala per via della musica ad alto volume. decisi di entrare, non volevo che qualcuno si facesse male, dovevo intervenire.
-
cico entrò in bagno fortunatamente in tempo,e quello che vide lo spaventò molto ma allo stesso tempo gli diede quella scintilla che lo spinse a reagire:
il tipo stava chiaramente toccando stre senza il suo consenso,e cico detestava queste cose.
lo prese per i lembi della giacca e lo spinse al muro,urlando: <<leva quelle manacce da strecatto,figlio di putt4n4>>.
il tipo intimorito si dimenò e scappò via,mentre cico ancora ansimava.
posò subito dopo il suo sguardo su stre,che ancora aveva la paura negli occhi,il che meravigliò cicotobbi perché solitamente aveva sempre quell'aria altezzosa,di sfida.
ma gli sorrise,e lui ricambiò.

<<hey,stai bene? cosa ti ha fatto? hai bisogno di qualcosa? ti porto da bere se vuoi>> disse cico frettolosamente, preoccupato.
strecatto,stravolgendo ogni aspettativa di cicotobbi,lo abbracciò,quasi come per sentirsi più al sicuro,e anche per ringraziarlo a modo suo.
<<hey,tranquillo ci sono io>> disse cico,dopo aver notato delle lacrime sul viso di stre.
<<grazie mille davvero,oh e scusa per prima,se ho interrotto qualcosa con la tua...ragazza?>> stre in realtà sapeva che emily non c'entrava niente con cico,ma voleva lo stesso ascoltare la sua risposta; infatti cico,un po' preso alla sprovvista,rispose:
<<um,no non è la mia ragazza,è solo una delle tante che mi vanno dietro,e come tutte è un po' scocciante lo ammetto>> disse tirandosela un po'.
<<ma in realtà non mi è mica dispiaciuto eh>> aggiunse ,stuzzicandolo un po'.
scoppiarono a ridere entrambi,dopo di che si accomodarono sul pavimento freddo del bagno per restare ancora un po' riservati lì,lontano da tutti.

<<direi che è il momento di presentarci per bene e ricominciare tutto da capo: io sono cico tobbi,puoi chiamarmi cico semplicemente>> sorrise e gli porse la mano,che strecatto strinse sorridendo altrettanto:
<<io sono strecatto,puoi chiamarmi stre o "frocetto",come fanno tutti>> sdrammatizzò un po'.
cico fece un sorrisino giusto per farlo sentire meglio.
<<beh,mai stato come gli altri quindi..."stre" andrà bene>> si sorrisero nuovamente, perdendosi un po' l'uno negli occhi dell'altro.
cico tirò fuori una sigaretta dal pacchetto che aveva in tasca,insieme all'accendino,e stre lo guardò storto.
<<che c'è?>> rispose cico confuso.
<<no,niente>>
cico fece spallucce ed accese la sua sigaretta,per poi portarsela alle labbra e aspirare mentre portava la testa all'indietro sulla parete e guardava fisso il pavimento,e stre rimase a guardarlo,per poi mordersi il labbro quasi involontariamente:
sembrava uno di quei fighi dei film,il classico toxic boy che sinceramente a stre non dispiaceva.
però,appunto,"sembrava"...
ma cos'era davvero quel ragazzo? e stre?
cos'erano davvero loro due? cosa sarebbero potuti diventare?
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-angolino di sole-
HEEEEY allora vi chiedo scusa per l'attesa,ma già sapete tutto dagli annunci che ho messo tempo fa,anyway spero che vi piaccia comunque questo capitolo e che la storia vi stia piacendo,fatemi sapere<3
ah e ringrazio la mia bev per avermi aiutata un po' con questo capitolo HAHS mwah.
e nada ci si vede al prossimo capitolo :)