„𝙵𝚘𝚛𝚣𝚎 𝙲𝚑𝚎 𝙽𝚘𝚗 𝚂𝚒 𝙿𝚘𝚜𝚜𝚘𝚗𝚘 𝙲𝚘𝚗𝚝𝚛𝚘𝚕𝚕𝚊𝚛𝚎"
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Un altro pezzo ancora. Un altro e avrei finito, lo avevo promesso a me stessa, se non a Max, che ne avrebbe sofferto di più.
Ero fuori controllo. Non mi capitava ormai da tanto, in realtà. Ma tutta questa situazione mi aveva innervosita parecchio.Corsi in bagno, mettendomi in ginocchio davanti il water, per liberarmi del peso che mi sarei portata appresso se non l'avessi espulso.
Ora mi sentivo meglio.
Mi sedetti per terra, schiena sul muro, mentre cacciavo le lacrime che pregavano di uscire.
Avevo visto cosa avevo rimesso e non era un bello spettacolo, oltre al fatto che il cibo era mischiato al sangue.
L'universo mi stava testando, aveva scommesso quanto sarei riuscita a sopravvivere. Sembrava pateticamente la storia della mia vita.Max graffiava la porta chiusa a chiave del bagno, voleva entrare e consolarmi. Non volevo fargli vedere lo scempio che ero diventata.
Dopo aver ascoltato l'annuncio in televisione, sul nuovo Captain America, io e Bucky, controvoglia, ci eravamo messi d'accordo di andare a parlare con Sam. Insieme.
Ero tornata a casa subito dopo aver organizzato i nostri piani, per lavarmi e cambiarmi.
Nonostante la poca voglia, dovevo prendermi cura di me stessa almeno per un altro po'. Sam si sarebbe accorto di tutto altrimenti.Per il nervosismo mi ero abbuffata e si sapeva dove andava a finire tutto quello che avevo mangiato.
Accanto a me, il mio telefono si accese, rivelando una notifica. Mi era arrivato un messaggio da Bucky. Che nel mio cellulare era stato salvato con "James" perché, se no, qualcuno avrebbe pensato che fossimo amici.
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Scendi.
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Alzai gli occhi al cielo e, con tutte le mie forze, mi alzai dal pavimento che aveva gelato il mio sedere.
Mi lavai velocemente la faccia, per poi applicare un correttore per le occhiaie. Doveva bastare a nascondere almeno il rossore del pianto, le fosse ce le avevo dalla nascita.Quando aprii la porta del bagno, Max mi saltò addosso.
«Va tutto bene, amore. La mamma deve uscire, ma la signorina della porta accanto si prenderà cura di te. Si?» mi leccò una guancia e io sorrisi. «Ti voglio bene»
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𝐀𝐠𝐞 𝐎𝐟 𝐏𝐨𝐰𝐞𝐫 » 𝐁𝐮𝐜𝐤𝐲 𝐁.
FanfictionSEQUEL OF: Age Of Caos A Bucky Barnes Fanfiction ✪ Le ripercussioni della scelta di Steve Rogers si fanno sentire durante gli otto mesi passati ad autocommiserarsi. Tra la brutta compagnia di se stessa e una fastidiosa psicologa di Stato, la nostra...