Il sole terribilmente caldo sfiorava la pelle pallida di lei, la porta già aperta la insospettii,
questa emise il suo solito assordante suono, la ragazza insospettita fece il suo ingresso
cercando di ignorare il più possibile questa stranezza, con il sorriso stampato in viso dato
dalla voglia incontrollata di rivedere la sua amata
«Lea sono a casa, la porta era già aperta» disse lei, ma in pochi secondi quel sorriso tanto
felice si spense e divenne un'espressione sorpresa
«Che ci fai qui?» chiese con tono alquanto stranito la ragazza, per lei non ci fu più scampo
in pochi secondi quella che doveva essere una giornata spensierata come le altre divenne un
vero e proprio inferno
Nel mentre...
L'ennesima estenuante giornata di scuola si concluse, tutti i s'incamminarono ognuno nelle
proprie abitazioni, accesi le mie cuffiette e sparai la musica a palla ma qualcosa interruppe
quella tranquillità da me tanto amata
«Vuoi un passaggio fino a casa?» chiese Hyunjin, abbassai leggermente il volume della
musica e nel mentre osservai il suo volto incorniciato da dei capelli medi-lunghi di un
colore molto simile al nero, il taglio degli occhi dava lui un aspetto simile a quello di un
felino, in pochi secondi ritornai in me
«No vai tranquillo torno a piedi» i replicai ricomponendomi, in fine annuì e ripartì
Passo per passo, un piede dietro l'altro, seguii la linea bianca situata sulla strada perdendomi
nei miei mille pensieri, in poco tempo mi ritrovai davanti all'edificio nella quale si trovava
la camera in cui alloggiavo, entrai e mi posizionai davanti alla porta, poggiai lo zaino a terra
e in questo cercai le chiavi, ne trovai un paio ma non lo riconobbi, guardai la targhetta
pendolante in mezzo a queste
~Iseul~
«Forse dovrei portarle adesso da lei...sarà sicuramente chiusa fuori casa» sussurrai tra me e
me, presi la decisione di dirigermi verso casa della ragazza consapevole del fatto che mi
sarei persa il 15esimo episodio della 17esima stagione di Grey's Anatomy in tv, non
abitando troppo lontano da essa in pochi minuti raggiunsi la mia destinazione e l'occhio mi
cadde su uno strano dettaglio
La porta d'ingresso aperta
Mi avvicinai a questa con fare sospettoso
«Iseul? Ti ho portato le tue chiavi» dissi guardando l'interno assicurandomi fosse sicuro,presi forza e mi tolsi le scarpe per poi entrare, camminai molto lentamente per il corridoio
principale osservando il territorio circostante la prima stanza in cui la cercai fu il salotto, mi
avvicinai al divano, e intravidi tre cose che a parer mio importanti
La sua giacca in pelle preferita buttata sul divano
Un bicchiere d'acqua non ancora contenente qualche piccolo sorso della quale il bordo ritraeva uno stampo di labbra ancora fresco e in fine cosa più importante
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𝒍𝒂 𝒕𝒊𝒔𝒂𝒏𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒊𝒏𝒄𝒆𝒓𝒕𝒆𝒛𝒛𝒆. ☕
Mystery / ThrillerPuò una tisana calda portarti indietro nel tempo? Beh no o almeno era così per i due amici prima di essere colti alla sprovvista, questo viaggio porterà a galla molte verità nascoste nell'ombra. Divertitevi durante il viaggio ed attenti non tutte le...