Capitolo 5~ Sospetti e prime scoperte

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«Ehi sveglia» una voce impastata dal sonno mi svegliò da quella che speravo fosse una
dormita infinita, tornare alla realtà da sempre fa male ma tante cose mi aspettavano quindi
senza farmi scuotere ulteriormente saltai giù dal letto
«Buongiorno» dissi accennando un lieve quasi impercettibile sorriso
«Buongiorno eh ne hai messo di tempo a svegliarti» replicò il ragazzo per poi abbracciarmi
senza una valida ragione
«Cos- sai bene che la mattina sono piuttosto lunatica e apatica quindi...a cosa devo questa
dimostrazione d'affetto?» domandai divertita, lo vidi staccarsi e in risposta afferrai la sua
mano destra, la quale portava il bracciale che regalai lui un paio di mesi prima, il ragazzo
reagì scostando la mano con fare sgarbato, al che ci rimasi un po' male
«Il tuo amico investigatore ti sta chiamando forse dovresti rispondere» disse in modo molto
freddo per poi voltarsi ed andarsene posando una mano sul bracciale, lo ignorai e presi il
cellulare
«Ciao, trovato qualcosa di nuovo?» andai subito al dunque senza perdere tempo
«Vedo che ci siamo svegliati carichi» sentii dire dall'altro lato del telefono
«Dire un risveglio pieno di emozioni, ma lasciando stare tutto, quindi?» replicai in modo
serio
«Tante novità ti aspettano ma ho bisogno del tuo aiuto solo per una cosa, ti aspetto qua, a
dopo» non mi diede il tempo di rispondere che chiuse la chiamata così dal nulla, al che mi
preparai per raggiungerlo
«Dove vai?» una voce mi sorprese, nonostante questa continuai a prepararmi
«Esco» risposi in modo piuttosto freddo
«Te la sei presa per prima? Ma non era nulla di che» proseguì il ragazzo afferrandomi il
polso delicatamente
«In questi giorni sei strano, solo questo, ed ora se non ti dispiace andrei» chiusi il discorso
prendendo le ultime cose e dirigendomi verso l'uscita
«Non so quando tornerò, a dopo» dissi per poi uscire, misi le mie amate cuffie e in un paio
di minuti raggiunsi la mia destinazione.
Bussai alla porta principale, Morgan aprì all'istante facendo entrare, alla vista dell'interno
della sua abitazione spalancai gli occhi, praticamente tutta casa sua erano un laboratorio e
un ufficio apposta per le indagini messi assieme
«Quindi cos'hai scoperto?» chiesi andando al dunque, il tempo...determinava tutto,
l'investigatore di alzò e mi illustrò la sua mappa
«Ho passato tutta la notte ad esaminare il cellulare che ho trovato nel retro della casa di
Iseul perso da Lea e tutti i campioni trovati ed ho scoperto moltissime cose, e sono giunto ad
una mezza conclusione che potrà essere confermata solo e soltanto con svariati
interrogatori» disse in modo molto frettoloso
«Sospettati?» chiesi incuriosita
«Ne ho 4 che scoprirai a tempo debito ora mi devi aiutare a prendere Lea, sono a
conoscenza della sua posizione attuale ma io non riuscirei mai a trarla in inganno, anche
perché mi ha già visto quindi chiedo il tuo aiuto» proseguì servendomi un bicchiere d'acqua
«Per me va benissimo, dimmi solo che devo fare e lo faccio» risposi per poi alzarmi
«Allora direi di incamminarci ma prima una cosa, ti chiedo di dare a me il tuo cellulare,
potrebbero essere rintracciato quindi me ne occupo io» continuò al che io obbedii pronta per
prendere Lea e capire una volta per tutte questo casino.
Dopo qualche minuti ci dirigemmo in auto verso questa fabbrica abbandonata situata dietro
casa di Iseul, e la vidi, si guardò attorno insospettita per poi mettersi a mangiare, Morgan mi
spiegò piano, con qualche ripensamento la missione, recupera Lea partì
«Lea? Sei qui?» chiesi uscendo allo scoperto, lei incerta si voltò verso di me
«Ti sto cercando da giorni, siete tutti improvvisamente spariti, in più ho trovato il tuo
cellulare tieni» con l'inganno lei si avvicinò il più possibile a me e il mio compagno di
missione la afferrò ammanettandola e portandola nel suo veicolo, poi partimmo ma non
verso casa dell'investigatore ma verso casa di Iseul, al che stranita cercai di fare una
domanda ma lui mi zittì
«Scendete prima voi due e siate il più calme possibili» disse dopodiché scesi accompagnata
da Lea, dinnanzi alla porta d'ingresso vidi Hyunjin ed un altro ragazzo la quale il volto a me
sconosciuto, entrammo in casa e dopo poco ci raggiunse anche Morgan chiudendo a chiave
la porta principale
«Vi starete chiedendo per quale motivo io vi abbia riunito tutti qui, beh sono giunto ad una
mezza conclusione che verrà confermata tramite degli interrogatori ai 4 sospettati che siete
voi, a turni vi chiamerò e dovrete entrare singolarmente nella camera degli ospiti nel mentre
attenderete qui in cucina, la prima persona con la quale vorrei parlare è Lea» concluse
dopodiché partirono la serie di interrogatori ricchi di stranezze.

𝒍𝒂 𝒕𝒊𝒔𝒂𝒏𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒊𝒏𝒄𝒆𝒓𝒕𝒆𝒛𝒛𝒆. ☕Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora