Choi Iseul non veniva a scuola da giorni ormai il che molto strano dato che aveva a cuore l'avere una scheda scolastica impeccabile, veniva definita la ragazza perfetta dato che aveva voti ottimi e anche il tempo per divertirsi, ma forse ero l'unica che si stava facendo tante problematiche sulla sua assenza.
In un battito di ciglia arrivò il giorno dopo e con mia sorpresa la vidi con la schiena poggiata al suo armadietto, aveva gli occhi rossi e gonfi il tutto accompagnato da occhiaie piuttosto evidenti "avevo ragione alla faccia di quel Hyunjin che non credeva a ciò che dicevo mi deve 6 dollari, a parte tutto questa ragazza mi sta stupendo sempre di più" pensai, sollevai lentamente lo sguardo dal mio amato libro e la vidi avvicinarsi
«Ciao...io sono Iseul» la guardai, per caso aveva bevuto qualcosa di strano?
«Si ti conosco già, ma non mi hai mai parlato in questi quattro anni e arrivi adesso all'ultimo
anno di liceo?» chiesi continuando a sfogliare le pagine del mio libro
«Sei l'unica qui che si è fatta qualche domanda sulla mia assenza» ridacchiò, sentii un accenno di autoironia
«Beh...c'ho guadagnato 6 dollari ma tu e il tuo amichetto non passate più la mattinata assieme nei corridoi?» in effetti era molto più distaccato del solito con lei, questa si accucciò alla mia altezza e mi chiuse il libro
«Hai voglia di farti uccidere per caso?» alzai lo sguardo nel suo con fare minaccioso
«Ohi sono seria» si mise seduta a terra ed incrociò le braccia
«E anche io per caso mi vedi divertita?» mi alzai da terra raccogliendo le mie cose
«Ricorda al tuo ragazzo che mi deve 6 dollari...ah già vero che siamo in classe assieme, ciao» con disinvoltura mi rimisi le mie cuffie e mi incamminai verso l'aula, con il sorriso compiaciuto data la sua reazione alla mia fantastica frase, ma tralasciando tutto questo, la
campanella suonò e non persi tempo a sedermi nell'ultimo banco infondo a destra, tutti i posti vennero occupati escluso quello di fianco a me e con mia sorpresa Hyunjin si sedette accanto a me
«Hai i 6 dollari?» dissi schietta voltandomi verso il diretto interessato, ed in poco tempo me li ritrovai davanti a me
«Hai per caso paura degli interessi?» ridacchiai cercando la pagina alla quale ero arrivata del libro
«Nah, ti ho vista con Iseul da quando siete così amiche?» alzò lo sguardo nel mio e gli iniziai a ridere in faccia
«Amiche? Ma per piacere no, non so perché ora si degna di parlarmi» in un secondo ritornai seria.
Iseul entrò in classe poco prima del professore e si sedette di fronte a me, Hyunjin non le staccò neanche per un secondo gli occhi di dosso, in pratica se la stava mangiando con lo sguardo
«Perché non vai da lei?» dissi a bassa voce tranquillamente continuando a osservare il mio libro
«è una storia lunga e troppo complicata» si voltò verso di me
«Ed io ho tutto il tempo che ti serve» mi sistemai girandomi verso di lui sedendomi nelle mie solite modalità strane
«Non penso che dopo ciò che ti sto per raccontare tu mi prenderai ancora sul serio» lo guardai stranita e con un cenno gli dissi di iniziare, il riassunto è che: "lui ed Iseul due settimane fa bevettero una tisana se così si può chiamare e si risvegliarono in un'epoca passata e sono furono quasi uccisi ed una donna che dovrebbe essere la madre di Iseul si è sacrificò ed ora il suo desiderio è ritornare lì per vedere se sua madre è ancora viva e lei e Hyunjin hanno avuto una brutta lite"
«Ma sei serio oppure mi stai prendendo in giro?» chiesi con gli occhi spalancati ed in quell'esatto momento una terza voce si fece spazio nella conversazione
STAI LEGGENDO
𝒍𝒂 𝒕𝒊𝒔𝒂𝒏𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒊𝒏𝒄𝒆𝒓𝒕𝒆𝒛𝒛𝒆. ☕
Mystery / ThrillerPuò una tisana calda portarti indietro nel tempo? Beh no o almeno era così per i due amici prima di essere colti alla sprovvista, questo viaggio porterà a galla molte verità nascoste nell'ombra. Divertitevi durante il viaggio ed attenti non tutte le...
