Corse per inseguire 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖 che fuggono da ogni controllo.
𝑂𝑚𝑏𝑟𝑒 di un passato che ti inseguono e si scuriscono ad ogni tuo passo.
𝐴𝑚𝑜𝑟𝑖 che nascono e salgono a galla come petali in un lago.
Anime 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑚𝑝𝑖𝑢𝑡𝑒 che collidon...
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RISING SWAN ACADEMY, 14:34
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"Corridoio libero a ore tre e ore nove, muoviti"
"Ricevuto. Devo anche mettermi in punta di piedi o è meglio rotolare a terra?" - si fermò incrociando le braccia.
Yoongi alzò gli occhi e guardando male il suo fidanzato gli fece segno di stare zitto.
"Come vuole agente Min..." - sbuffò il ramato.
Continuarono, o meglio Yoongi continuò, a muoversi per l'accademia di sporgenza in sporgenza, cercando di raggiungere la porta senza farsi vedere. Hoseok lo seguiva in silenzio con un cipiglio alzato e osservava i goffi movimenti del biondo arrivando alla conclusione che gli servisse una buona sessione di allenamento.
Mancavano meno di quattro metri alla porta e il più grande stava letteralmente sudando freddo.
Arrivati all'uscita si voltò per vedere se c'era qualcuno, poi mise la mano sulla maniglia, abbassandola lentamente cercando di non fare rumore.
Hoseok si spazientì.
"Ma muoviti" - spinse la porta aprendola velocemente, poi afferrò il braccio del suo fidanzato e lo trascinò in cortile. Si fermarono l'uno di fronte all'altro e si guardarono negli occhi.
"Mi spieghi cosa ti è preso? È da quando abbiamo lasciato la palestra che ti comporti come un agente segreto." - chiese il più piccolo. "E a tal proposito ti muovi come un vecchio, dovresti fare un po' di esercizio."
Yoongi alzò nuovamente gli occhi al cielo per poi riportarli in quelli del più piccolo. "Avevo sentito la porta della palestra aprirsi e mi sono spaventato."
"Perché non siamo passati per il cortile?"
"C'erano ancora studenti che dovevano lasciare il cortile, per questo ho preferito fare il giro lungo... e tu stavi per farci scoprire" - sputò contrariato.
"Gli studenti erano in classe, agente Min."
"Non è detto che lo fossero tutti, agente Jung."
Hoseok sorrise - "quando sono stato promosso agente?"
Il biondo rispose furbamente al suo sorriso- "il giorno in cui sei riuscito a rubare il mio cuo-"
Il ramato gli tappò la bocca con la mano, non facendogli finire la frase e completamente rosso in viso - "non provare a dire una cosa del genere mai più, è troppo imbarazzante."
Yoongi si liberò della mano e rise rumorosamente, mostrando le gengive, e contagiò Hoseok che era ancora imbarazzato.
"Scusa" - disse -"comunque è meglio se ci separiamo. Tu dovresti essere a lezione e io ho molte cose da preparare prima della prossima ora."
Il più piccolo annuì in silenzio.
"Entra prima tu" - continuò il biondo -"poi ci vediamo stasera, ti passo a prendere io" - concluse.
