Mare e terra 2.0

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Perdonate miei eventuali errori, verranno corretti presto.
Lasciate un commento e fatemi sapere cosa ne pensate.
Buona lettura;)

ANGOLO AUTRICE.
Vorrei informarvi che non ci saranno altri capitoli riguardanti 'Mare e terra'.
Una di voi mi ha dato un'idea per concludere questa storia e per me, il modo in cui finisce è perfetto; non voglio quindi allungarla, motivo per la quale finisce con questa.
Ma state tranquill*, ci saranno altre one shot, solo che non saranno riguardanti questa.
Spero vi piaccia.
Baci xxx

"Giù sei pronta? Dai che facciamo tardi!" Leonardo la chiama dal salotto di casa sua.
"Checco, la valigia è pesante!" Grida dalla camera deli ospiti, che da qualche mese-quasi quattro- è camera sua.
Sbuffa quando sente il sudore bagnarle il collo; lascia la valigia e si siede sul pavimento.
"Checco! Ti prego. Vieni a prenderla tu, la valigia?" grida ancora e aggrotta le sopracciglia quando sente il telefono vibrarle nella tasca posteriore dei pantaloni.
"Ma non avevo messo il silenzioso?" Mormora prendendolo in mano.
"Arrivo, arrivo." grida nel frattempo Leonardo mentre avanza verso la camera della ragazza.
Quando arriva, però, la trova con lo sguardo fisso ul telefono, il viso bianco, e le labbra che tremano un poco.
"Giulia." La chiama piano come per svegliarla.
"Giù." La richiama quando non risponde e Giulia si volta verso di lui.
Gli occhi lucidi e tristi.
"Cosa è successo bimba?" Chiede piano sedendosi davanti a lei; le porta una mano al viso e le accarezza la guancia asciugando una lacrima appena scappata agli occhi.
"Mi ha scritto."
In quel momento, a Leonardo, sembra quasi che la ragazza sia fatta di porcellana; fragile come se potesse rompersi facilmente.
Una bambola di porcellana; ecco cosa è Giulia.
Ma Leonardo non glielo vuole dire, sa che Giovanni le ha sempre detto cose del genere.
Porta l'altra mano al viso e le accarezza anche l'altra guancia.
"Qual è il problema Giù?" Le chiede preoccupato.
Non è la prima volta che Giovanni le scrive; è accaduto che lui le mandasse un messaggio, alla quale lei non rispondeva mai, e non capiva cosa ci fosse di diverso quella volta.
Giulia alza le spalle, scuotendo la testa, e senza proferire parola porta il suo telefono sotto gli occhi del cantante che ormai ha passato da tempo la soglia dei trent'anni.
'Non partire, per favore'
Queste le parole che il ragazzo ha scritto alla ballerina.
Leonardo sospira riportando lo sguardo sul viso della ragazza.
"Giulia se parti per Los Angeles non tornerai per mesi, lo sai; è normale che lui abbia paura, non riceve mai risposte ai messaggi, è normale abbia timore di saperti così lontana.- Le stringe delicatamente le guance e le sorride con quel modo amorevole che Giulia crede possano avere solo i fratelli maggiori. -Qual è il vero problema Giulia? Cosa ti fa paura?" Le chiede, capendo già che Giulia abbia solo paura.
Lei lo fissa negli occhi e lascia che altre lacrime cadano sulle sue guance.
"Ho paura....- incomincia lei, fermandosi un secondo per prendere fiato, come se ne avesse bisogno- ho paura del fatto che lui me lo dica a voce perché...- un'altra pausa- perché son già consapevole che se lo farà non partirò; son già consapevole che starò qui, solo perché me l'ha chiesto lui; son già consapevole che questo mi farebbe ritornare da lui, velocemente." Sussurra quelle parole come se fossero segreti della quale no si dovrebbe mai parlare.
Leonardo sorride di nuovo, già a conoscenza di quelle paure.
"Giulia, sei già tornata da lui. Si vede, e tu in cuor tuo lo senti. Ogni volta che ti arriva un suo messaggio sorridi tantissimo, felicissima, come non ti mostri mai. Quindi Giù, smettila di mentire a te stessa. Lo hai perdonato, ormai; lui ha provato a riconquistare la tua fiducia e ti ha dimostrato che ci tiene; che ne vali la pena, che ne si sempre valsa. Non negare a te stessa l'opportunità di essere felice per paura."
C'è qualcosa, in quelle parole, che smuove Giulia; la ragazza smette di piangere, improvvisamente.
"E se succede di nuovo?" La voce trema un po' e Leonardo le accarezza la guancia con il palmo della mano completamente aperto.
"Non vivere nella paura che qualcosa possa accadere, Giulia. Viviti tutto, come viene; non pensare troppo a quello che potrebbe essere." E lei annuisce.

Sangiulia-One shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora