Penso che tu sia per me.

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Perdonate miei eventuali errori- o incongruenze nel testo-, verranno corretti presto.
Lasciate un commento e fatemi sapere cosa ne pensate.
Buona lettura;)

Ciao a tuttx, come state?
Perdonate la mia lunghissima assenza- sono mortificata- ma non avevo proprio idee- se le avete proponete- e tempo per scrivere.
Questo è un capitolo scritto durante l'estate, abbandonato nelle bozze, e solo oggi- che sono a letto malata- me ne sono ricordata l'esistenza, oopsss.
Non è lunghissimo, sono una cosa come 2700 parole, e neanche troppo bello, ma l'ho scritto come reminder a me stessa.
Spero che possiate trovare consigli in questo capitolo <3.

Sto scrivendo altri due capitoli: uno sarà intorno a qualche paio di migliaia di parole ed uno sarà molto più lungo-un po' come 'Il cuore è mio, anche se ti appartiene', forse non lungo uguale ma sarà comunque lo svolgersi di una storia-.

Spero di farli arrivare presto ma con la scuola non so quanto questo 'presto' possa essere presto sul serio.

Nel frattempo ho iniziato a sistemare qualche vecchio capitolo- che molto probabilmente non trovate tra quelli pubblicati perché momentaneamente rimosso- e molto probabilmente- come ho detto tempo fa- ne eliminerò definitivamente qualcuno.

Un grande bacio a tuttx <3<3<3

^^^Se avete idee per qualche capitolo- che potrebbe essere all'incirca lungo come questo- ditemele in privato così posso scriverci sopra per permettervi di ammazzare il tempo d'attesa che precederà il capitolo un po' più lungo.^^^

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Penso che tu sia per me.

Si sentiva bene, in quel momento; la testa poggiata sul suo petto e il battito del ragazzo che, mentre entrambi fissavano il soffitto, batteva forte.
Giulia sentiva attorno a sé, e dentro il cuore, una pace e una serenità che da tempo non le appartenevano; non che prima di quel momento non fosse felice- lo era, anche tanto, ed era infinitamente grata per tutto quello che le stava accadendo nella sua vita- ma non si fermava da mesi e pensava che quella vacanza fosse più che meritata, oltre che indispensabile.

Nonostante stessero in Sardegna da un po' di giorni, non era stata molto al mare.
Era rimasta per gran parte del tempo confinata in camera, per sua volontà. Qualche volta aveva lasciato l'hotel dove alloggiavano per scendere in spiaggia, ma aveva preferito far compagnia al suo ragazzo- malato- nella camera da letto che era stata loro riservata.
Avevano deciso, in un accordo silenzioso, di non alzarsi dal letto e di rimanere stesi sul quel materasso fin quando il ragazzo non sarebbe guarito.

Che poi, il fatto che lei si fosse ammalata esattamente come lui nei giorni successivi era solo un dettaglio.

Stava bene in quel momento Giulia, proprio bene.
E Giovanni come lei.

"Che notte magica." Aveva mormorato dopo qualche secondo, il cuore aveva deciso di battere-per qualche secondo- più veloce.
Giulia aveva sorriso d'accordo, non sapeva però se lui, con notte magica, si riferisse al concerto, o al fatto che fossero entrambi pelle contro pelle sul letto, o entrambi.
Per lei, sicuramente, entrambi.
"Già." Aveva sussurrato poi facendo strusciare la sua guancia sul petto del ragazzo; dopo pochi secondi sentì le sue labbra poggiarsi sulla testa, in mezzo ai capelli, pronte a lasciarle un bacio.
Aveva sorriso piano a quel contatto, poi aveva strofinato il naso poco sotto il collo del ragazzo quando aveva sentito le labbra allontanarsi, in una chiara protesta.
Il petto del ragazzo si era mosso- piano- divertito per quell'atteggiamento, così, dopo pochi secondi, Giovanni aveva deciso di ribaciarle la testa.
Giulia, poi, aveva alzato la testa di poco nella sua direzione ed aveva lasciato, serenamente, che lui le baciasse la fronte ripetutamente.

Sangiulia-One shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora