POV FEDERICA:
erano le 7 del mattino e mi stavo preparando per andare a scuola, oggi avrei fatto solo 3 ore e dopo sarei dovuta andare al carcere da mio padre perché nonostante io abbia 15 anni ancora non si fida a lasciarmi a casa da sola.
POV CIRO:
oggi era una giornata abbastanza tranquilla anche se il chiattillo mi sta già rompendo il cazzo, quindi insieme ad edoardo, il mio migliore amico, abbiamo deciso di stuzzicarlo un po'.
POV FEDERICA:
ho appena finito scuola e sto andando in carcere. appena entro vedo ragazzi e ragazze fuori in cortile, hanno cominciato a fare apprezzamenti poco carini, fin quando vedo un ragazzo con gli occhi nero pece fissarmi, ricambio lo sguardo e subito dopo sento la mia coscienza che mi parla
quanto è bello dioo!
ma ritorno subito in me pensando che lui fosse solo un criminale.
POV CIRO:
il comandate ci ha concesso un'ora in cortile. ero seduto sulla mia solita panchina insieme ad edo e i miei "amici", fin quando non vedo entrare una ragazza che mi colpì subito, tutti gli facevano apprezzamenti pochi carini, ma io ero troppo impegnato a fissarla; noto che ricambia anche lei lo sguardo ma dopo due secondi sparisce dai miei occhi. sento parlare la mia coscienza
quanto è bella!
ma ritorno alla realtà dicendo che era solo una figlia di papà e che non posso innamorarmi perché sarò il futuro boss di Napoli e un boss non può farlo, anche perché nessuno mi ha mai insegnato il significato dell'amore