POV FEDERICA:
dopo essere uscita dalla cella di Ciro decisi di andare da mio padre, ma non prima di fumarmi una sigaretta, quindi restai per 10 minuti fuori. Sento una voce che si avvicina sempre di più, sfortunatamente e fortunatamente non è Ciro però.
x: "Fede giusto?"
F: "chi lo chiede?"
x: "so Carmine di Salvo"
F: "eh l'ultimo dei di Salvo"
C: " o' saje ca' si tropp bell vestita accussì?"
F: "vattene Ca" dissi con voce tremolante
C: "vieni con me dai" dissi ridendo
F: "AIUTO" gridai, ma in un secondo sentii la mia guancia bruciare, segno era che mi aveva appena tirato uno schiaffo.
POV CIRO:
era finita l'ora di pranzo così decisi di andare fuori a fumare una sigaretta. Scesi e vidi la cosa più brutta del mondo, quel pezzo di merda di Di Salvo stava mettendo le mani addosso alla mia piccola. Non ci pensai due volte a prenderlo a pugni; mi misi a cavalcioni su di lui e andavo sempre più forte.
POV FEDERICA:
fortunatamente sento poi una voce che mi tranquilla, quella di Ciro
Ci: "LASCIALA OMM E MERD"
e in un secondo vedo Carmine a terra pieno di sangue in faccia e Ciro incazzato nero, mai visto prima. In un secondo vidi arrivare anche le guardie che chiesero cosa fosse successo.
C: "stavo venendo qui e tutt'un tratto vedo Ciro che stava alzando le mani a Federica"
Ci: lo guardai malissimo, ma capii il suo gioco, se non avessi fatto come dice lui, avrebbe fatto di peggio. quindi risposi "è
vero comandà"
F: "ma che cazzo dici Ciro?" dopo queste parole vidi Ciro che mi face una faccia come se volesse dire, "ti spiego dopo".
POV FEDERICA:
portarono Ciro in isolamento e io mi sentivo davvero in colpa per quello che era appena successo. Tornai dentro e mi diedero una cella da sola, così da potermi rilassare per qualche ora, ma fallendo miseramente perché ero troppo in pensiero per Ciro.
POV CIRO:
chiamai Lino e gli diedi l'ordine di portami qui Federica.
POV FEDERICA:
dopo 20 minuti da sola, arrivò Lino, avevo già capito e risposi, "si sto venendo"
POV CIRO:
sento una voce che mi chiama, capisco subito di chi si tratta, e la vedo entrare nella mia cella; fa un gesto inaspettato, mi abbraccia, rimango sulle mie per qualche secondo e poi ricambio.
POV FEDERICA:
lo abbracciai, nelle sue braccia mi sentivo a casa.
ancora abbracciati continuammo a parlare;
F: "Ci"
C: "dimmi pccrè"
F: "perché hai mentito?"
C: "perché so il gioco di Carmine, avrebbe fatto di peggio se non avessimo mentito"
F: mi staccai e mi appoggiai sul letto, poi lo guardai e gli chiesi, "sono stanca, dormi con me?"
C: sorrisi e risposi "arrivo"
POV CIRO:
eravamo in questa posizione, uniti più che maivedetti che si era calmata e il suo respiro più regolare e gli dissi "credo che mi piaci ciù ciù".