COMM SI BELL PCCRÈ

1.4K 27 0
                                    

POV FEDERICA:
sono le 7 del mattino e oggi non c'era scuola quindi sarei dovuta restare fino al pomeriggio con mio padre all'IPM; sinceramente non voglio più andarci dopo aver conosciuto Ciro, ma ci andrò lo stesso per fargli vedere che non ho paura di lui. così mi alzo dal letto e vado a preparami, mi vesto con un pantaloncino nero a vita alta, un top e le mie vans.
POV CIRO:
sono le 7:15 del mattino e devo dire la verità, oggi mi sono svegliato meglio e mi sento anche più riposato. mi alzo dal letto e vado in bagno a farmi una doccia e poi andiamo tutti in mensa a fare colazione.
POV FEDERICA:
arrivo in carcere e fortunatamente non c'è ancora nessuno, vado nell'ufficio di mio padre e noto che insieme a lui c'era una donna con un bastone. mi stanno chiedendo un favore che non voglio per niente fare ma non voglio deludere mio padre.
POV CIRO:
appena abbiamo finito di fare colazione e Gennaro ci ha portano in cortile e finalmente vedo lei andare in terrazzo con il comandante e punto e virgola.
POV FEDERICA:
la direttrice mi fa accomodare e inizia il suo discorso
D: ehi Fede tuo padre mi ha detto che fai il liceo artistico; stavo pensando di farti venire qui tutti i giorni all'orario in cui terminano le lezioni fino alle 18 per fare dei disegni insieme ai ragazzi e ragazze, per te va bene?
F: rimango scioccata e disgustosa al pensiero di dover passare del tempo con quei ragazzi ma decido di non farlo a vedere e come ho già detto non voglio deludere mio padre quindi le rispondo dandole un si.
D: perfetto, gentilissima, ora andiamo in terrazza e raduniamo tutti i ragazzi e ragazze per dare la notizia.
POV CIRO:
vedo che arrivano due guardie, una femmina e una maschio, in un secondo ci ritroviamo sul terrazzo e noto subito lei che non mi degna di uno sguardo, ma non ci faccio caso e cerco di ascoltare quello che dice punto e virgola.
POV FEDERICA:
erano ormai le 7 di sera e fortunatamente non ho incontrato Ciro. stavo uscendo dal carcere e mi sento tirare da un braccio, cerco di gridare ma una mano mi tappa la bocca e noto che è propio quella persona che non volevo vedere, Ciro.
POV CIRO:
dovevo parlarle, così decisi di chiamare Lino e farmi uscire dalla cella per andare da lei, così la vedi in tutto il suo splendore che usciva dal carcere, fortunatamente la raggiunsi e la portai in uno stanzino.
POV FEDERICA:
F: "lasciami Ciro" dissi arrabbiata
C: "comm si bell quann ti incazzi pccrè"
F: "dimmi che vuoi da me ciro"
C: "ti voglio conoscere meglio"
F: scoppiai in una grandissima risata e gli dissi "assolutamente no"
C: "che cazzo stai ridendo?" dissi prendendola per il collo
F: "l-lasciami ci, non respiro"
C: "ridimi di nuovo in faccia se hai le palle", "chiedimi scusa"
F: "LASCIAMI" gridai e in un secondo sento la mia guancia bruciare e iniziai a piangere
C: "CHIEDIMI SCUSA HO DETTO" urlai
F: così gli diedi un calcio dove non batte il sole e scappai lasciandolo li a terra

ciù ciùDove le storie prendono vita. Scoprilo ora