sapevo per certo di non esserne innamorata, sapevo di certo della presenza di un'inspiegabile attrazione tra noi.
sapevo di certo che non sarebbero arrivati altri baci
ma sapevo di certo che non ne avevo necessità.
ma sapevo di certo che avevo bisogno che lui rimanesse nella mia vita.
pur sapendo di certo che anche senza vivrei.
Seppur continuando a sapere che sarebbe stato un amore che mai si sarebbe pronunciato, accettato.
Sapevo che sarebbe rimasto sotto uno strato di velo, sotto il quale tutti vedevano ma nessuno aveva intenzione di aprir bocca per parlarne.
Sapevo di certo che avrebbe vissuto per sempre con me, nonostante sapessi che certi momenti non sarebbero durati per sempre. D'altro canto , sapevo che una parte, la migliore, sarebbe stata mia, per sempre.
Ciuffo in avanti castano, occhi di miele , faccia da scemo che non capisce la sua bellezza, carattere da bipolare, stronzo e dolce come non mai.
che mi ha fottuto il cervello. ma ignoro questa sensazione, faccio in modo da non sentirla mia. Nonostante so, quel che è innegabile agli occhi ,che le parole non osano proferire.
Seppure so che altro amore più vero non m'appartiene.
D'altronde so, che non mi fotti.
