26 oct 2020 #2

0 0 0
                                    

siamo capitati per caso, siamo un insieme di cellule dentro un corpo che magari non rispecchia il nostro interno.
Magari non siamo esattamente come vorremmo.
ma siamo capitati.
abbiamo un tempo per stare qui, e oggi ho pensato che è stupido e inutile spenderlo pensando di odiare tutti.
Il mondo è una merda, le persone di più,  si sa.
ma io sto vivendo la mia vita e non so se ciò che sto per dire sia giusto o sbagliato, ma mi fa stare bene quindi...
penso che il mio mondo me lo creerò io. che cercherò sempre più di vedere il mondo con gli occhi di una bambina, alla fine sono sempre quella.
Un po' inacidita,  delusa e tanto altro.
però la mia ombra è sempre quella di una bambina, e io onestamente preferisco far vivere questa mia parte e seppellire ora, quella che ha visto il brutto, dimenticarlo, dimenticare, ogni minima cosa, che faccia parte di un altro mondo che non è il mio.
Ignorare tutto il brutto, vivere nel mi fottuto mondo delle favole a giocare a fare la principessa imperfetta, quella non sempre bella, quella che dice parolacce, ma come le direbbe un bambino, senza peso, senza pensarci, perché capita.
io sono così e non voglio cambiare.
non è una sindrome di peter Pan o altre cazzate, è solo che conosco tutto il brutto del mondo, ho visto e assorbito solo quello. Ora voglio pensare a me, curare la me che è stata distrutta per tanto tempo, andando avanti, ignorando i suoi graffi morali.
E so che questo "diario" l'ho chiamato "la bambina non c'è più" questo era per simboleggiare il fatto che sono sveglia, ho aperto gli occhi, so come gira il mondo.
però pur non essendola più,  o non essendola mai stata, io la mia la tengo dentro di me.
E sono lei. Sono io.
Sono stanca di dover essere un "cane incazzato" per difendermi dagli altri, non so se cambierò idea, è solo che non sono in un libro, non arriverà il ragazzo buono a tirarmi fuori da questo loop. Mi ci devo tirare fuori da sola.
Cazzuta si, ma solo se serve. Con gli altri , quelli buoni, sono la solita bambina. Spero.

Una cosa l'ho capita di sicuro, l'amore io non lo voglio perché mi manca. Lo voglio perché è il motore buono, quello giusto per far girare il mondo, per caricarti di gioia.
non è mancanza, è aggiunzione.
Avrò una fine anche io prima o poi, ma almeno queste parole seppure non se le caghi nessuno rimarranno qui per sempre.

memorie di un eterna bambinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora