A volte vorresti solo essere circondato da ciò che ti fa stare bene
E quando chiudi gli occhi è così.
Ma è quando li riapri che inizia l'incubo.
Sento la pelle bruciare, le mani tremare e mi accorgo che è tutto veroMi rendo conto di essere come in un manicomio con la cella un po' più grande, sempre sotto controllo e ad avere a che fare con persone con la vita distrutta
E mi chiedo, sarò come loro?
Spero di no.
Avrò la stessa apatia? La stessa pazzia?
Sono il risultato di un fallimento
Sono il risultato di qualcosa che c'è stato a quale scopo?
Per sentirmi chiamare "merda"
Per stare talmente male da dovermi fare ingelidire il cuore al punto da non credere più di poter provare cose belle?
Sono stata bambina così poco che forse la bambina non c'è mai stata.
Era tempo che non piangevo così, perchè speravo rimanesse solo una cicatrice del passato da non aprire mai più
Ma finché sono qui il passato mi mangerà e le cicatrici me le cucirò con il filo spinato
Vorrei fare leggere a qualcuno queste mie parole ma lo troverei inutile, non voglio autocomisserarmi con nessuno e non mi va davvero.
Se mai lo farò (spero di farlo)
Sarà sincero.Avevo un mondo così colorato che Pian piano diventava sempre più bianco e nero
Avevo un cuore così buono ma che pian piano diventava sempre più distrutto e gelato
Avevo una gioia così bella di vedere le cose che non so se mai torneràSi può guardare bene qualcuno anche dopo tanto tempo dopo che ti ha fatto così male?
La si può riabbracciare?
La si può riconsiderare come se non ti avesse fatto nulla?
Come se ti avesse sempre fatto del bene?No.
Perché non è mai stato così
Io sono l'unica ad esserci sempre stata per me.
Eppure mi faccio del male dopo aver sentito cose come
"Spero che morirai nel peggiore dei modi"
"Sei un fallimento"
"Resterai sola"
"Non sai quanto ci godo se lui muore e tu rimani sola
O se muori tu e lui soffre"No, non mi scorderò mai nulla perché la rabbia non mi ha mai portato a dire niente di simile.
Perché mi si spezza il cuore solo a dirle, persino a chi mi ha fatto male.
E queste parole non le scordo, le dipingo di rosso dentro di me, anzi me le cucirò sulla pelle.
E i miei occhi guarderanno come il male di queste, verso chi me le ha rivolte.Da piccola piangevo facendo tanto chiasso per ore, per vedere fino a quanto riuscissero a trattarmi male
Adesso lo faccio in silenzio mentre mi distruggo da sola.
A volte vorrei scomparire facendo credere a tutti di essere morta.
Spero che le parole, i colpi, il male, le azioni brutte , i capelli tirati, strappati non mi facciano diventare matta.
Almeno non sono come loro.
Almeno tutti i migliori sono matti.Da una parte vorrei avere amore
Ma non lo vorrei da loro
Uno dei due non crede in me
L'altro ci crede per disperazione
Ma continua a disprezzarmi e a ripetermi cose ogni giorno e ogni giorno continuo a parlarle di me, ma a quale scopo?
Se poi provo questo senso di disgusto misto con il vuoto.
Vorrei un antidoto per uscire dalla vita. Se questa è la sua prospettiva per me.
Mi avete fatto davvero per farmi così male?