«Perfetto, ora manca soltanto Erbologia.» disse Sophia, mentre iniziò a camminare per i corridoi illuminati fortemente dalla luce cocente del sole, accompagnata dalla possente figura di Mattheo Riddle.
Erano appena usciti dalla grande aula della professoressa, o preside, Minerva McGranitt, e con la loro voglia di vivere, che oltretutto non era per niente alle stelle, si decisero a raggiungere le serre della scuola.
La bionda Serpeverde reputò quella giornata migliore di tutte per quanto riguardava il clima che avvolgeva l'intero castello: solitamente, anche se non se ne parlava più di tanto, essendo l'inizio di Settembre l'aria che circondava Hogwarts era leggera ma al contempo congelata, da far quasi drizzare i baffi.
E le serre furono la parte più umida del loro tragitto, immerse da strane piante dalle rigorose foglie verdi che venivano curate amorevolmente in una precisa ora della giornata.«Buon pomeriggio, professoressa Sprite.» esclamarono in coro tutti gli studenti di Tassorosso e Serpeverde, circondati in un lungo tavolo madreperlato bianco, subito dopo che la docente dal cappello strambo e dalla corporatura goffa entrò con passo baldanzoso nella stanza.
«Buon pomeriggio anche a voi, cari ragazzi.» rispose di rimando la strega, con un tono di voce abbastanza alto da poter farsi sentire dalle intere Case lì presenti.
Sophia Anderson non amava di gran lunga quella materia pratica, ma reputava quel giorno parecchio diverso dagli altri dato che era in compagnia di Mattheo.
Entrambi, qualche minuto prima, si sistemarono infondo al tavolo, sia per non attirare troppo l'attenzione del resto dei compagni e sia perché preferivano scegliere un posto più tranquillo; almeno non ricevevano spinte brusche dagli studenti e avevano molto più spazio per respirare.Dopo un'ora di lezione mattutina, si diressero nell'aula di Pozioni ai pressi dei Sotterranei.
Minerva McGranitt aveva assunto nuovamente il professor Lumacorno, dopo l'inaspettata morte di Severus Piton.
Prima però che la giovane bionda e il moro Serpeverde varcassero la soglia dell'aula, qualcuno lì fermo improvvisamente.«Anderson! Aspetta un secondo!» esordì una voce femminile alle loro spalle.
Sophia inizialmente, si aspettava che fosse Draco Malfoy a cercarla, invece era tutt'altra persona, che oltretutto non si sarebbe mai aspettata.
Si girarono assieme, e appena videro la persona dinanzi a loro quasi si stupirono.
La ragazza in questione faceva parte della loro stessa Casa, i suoi capelli erano sistemati abbastanza bene, pettinati in modo impeccabile per ritenerli lisci. La bionda non aveva mai avuto un buon rapporto con lei; la reputava alquanto fastidiosa e parecchio antipatica.
Difatti, le sembrò estremamente strano il fatto che le si presentò dinanzi, aspettando solamente che loro rispondessero alla sua affermazione.«Cosa vuoi, Parkinson?» chiese la bionda con tono indifferente, posizionando le braccia conserte sotto i seni.
«Intanto, abbassa i toni. E comunque volevo informarvi del fatto che stasera, in sala comune, ci sarà una piccola festa per "inaugurare" il nuovo anno.» spiegò proprio Pansy, mantenendo ferma la sua borsa a tracolla sulla spalla destra.
Mattheo Riddle fu quello più confuso tra tutti.
Era la prima studente che gli rivolgeva la parola, anche se in parte stava conversando con Sophia. Inizialmente nessuno osava stargli vicino, anche al di fuori di Hogwarts.«Ovviamente, anche se non sono d'accordo, siete invitati anche voi.» continuò la corvina, prima di sorpassarli e di raggiungere quella che sarebbe stata la loro prossima lezione.
La bionda Serpeverde, fu enormemente confusa; da una parte sapeva fin dal quarto anno che gli studenti della sua Casa organizzavano una piccola ma esagerata festa in un mese dell'anno.
Ma cosa sarebbe successo se ne avesse fatto parte anche Riddle?
Lei, tenne lo sguardo basso puntato nel vuoto, ripensando alle parole di Pansy Parkinson, la sua acerrima nemica; ma applicarsi e pensare già di prima mattina non era per niente semplice.
«Una festa eh!» esclamò Mattheo, sorpreso ed entusiasmato da quella notizia.
«Giá...» si limitò a dire l'altra.
«Ci sarà da divertirsi.» concluse il moro con un ghigno malizioso stampato sul viso, come se quella fosse una possibilità per cominciare ad avvicinarsi sempre di più a qualcuno.
* * *
Spazio Autrice: siete curiosi di sapere cosa succederà alla festa?
So che mi odierete, ma di certo non posso ancora spoilerare nulla... ops.
Spero vivamente che questo capitolo vi sia piaciuto e vi abbia interessato.
Martedì prossimo uscirà il prossimo!
Kisses, 💕☘️
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"I am different" - Mattheo Riddle
Fiksi PenggemarTutti i componenti del Mondo Magico conoscono quel cognome che rappresentava il più oscuro dei maghi: 'Riddle'. Difatti chiunque si presenti con quel piccolo particolare é temuto dall'intera generazione. Questo é costretto a passarlo chi, come il g...