Capitolo 22

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 Mancano solo pochi minuti al mio compleanno e tre settimane alla prima selezione, ma i ragazzi sembravano abbastanza tranquilli, per ora.

Mamma mia quanto sono stanca!!

Oggi tocca a me chiudere, quindi alzo tutte le sedie e do l'ultima passata di scopa. Mi slego i capelli e il grembiule e vado a prendere i miei effetti personali. Quando accendo il telefono trovo la notifica di due chiamate perse. Di Akihiko non potevano essere, sapeva che toccava a me chiudere e poi oggi aveva le prove fino a tardi.

Quando abbasso la barra delle notifiche vedo che le chiamate perse sono

di mia MADRE!?!?!?!??!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!

Lei era una delle poche persone da cui mi aspettavo una telefonata, se non proprio l'ultima insieme a mio padre.

Decido di chiamarla appena arrivo a casa. Mi metto il giubbotto e chiudo il locale.

Arrivo a casa dieci minuti dopo.

Salgo le scale fino al mio piano e apro la porta di casa.

Penso che Akihiko sia già andato dormire. Normalmente mi aspetta, ma in questi giorni è così stanco che avvolte si addormenta sul divano mentre ascolta qualcosa con le cuffie.

Accendo la luce del salotto e vedo Kaji che dorme sul divano. Ma quanto è bello mentre dorme!

Mi levo il giubbotto e le scarpe, cercando di fare meno rumore possibile vado a lavarmi e mi metto il pigiama.

Quando finisco di sistemarmi vado verso il divano e mi metto vicina ad Akihiko. Mi perdo per qualche secondo a fissare i suoi lineamenti.

A<Buon compleanno > biascica

< Grazie. Ti ho svegliato?> dico mentre mi sporgo per baciargli la guancia

A<No, stavo scomodo> dice mentre mi avvicino al suo petto

<Andiamo a letto?>

Non risponde annuisce e basta.

Ci spostiamo dal divano al letto, e ci prepariamo per addormentarci.

A<Com'è andata a lavoro?> chiede mentre mi abbraccia

<Bene, non c'è stato nessun problema. È successa una cosa strana.>

A<Cosa?>

<Finito di fare tutto prendo il telefono e ho trovato due telefonate di mia madre. Non lo ho più sentita dopo il trasloco.>

A<Ma cosa voleva?>

<Non lo so, avevo pensato di chiamarla appena arrivata a casa. Ma non credo che chiamarla alle due di notte sia una buona idea. Tu che dici?>

A<Concordo che te.>

<E a te com'è andata?>

A<Come al solito. Anzi, forse oggi un po' meglio delle altre volte. Soprattutto Uecchi. Da quando c'è Mafuyu sembra più sereno e meno scorbutico>

<Avrà preso da te> dico prendendolo in giro

A< Mi stai dicendo che sono scorbutico?>

<Io non ho detto questo, lo stai dicendo tu>

A< Come è possibile che alla fine tu te ne esci sempre così?>

In risposta lo bacio.

Quando ci stacchiamo ci guardiamo negli occhi, non mi stancherò mai di dirlo, Kaji ha degli occhi bellissimi. Sono stati le prime cose che ho notato di lui durante il nostro primo incontro, ormai tre mesi fa nel locale dove lavoro.

~•UN GIOCO DI SGUARDI•~ AkihikoxreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora