Dreamer

Capitolo 9.

-Senti una cosa Kimberly.. Potresti spiegarmi cosa ci faccio qui? Dove sono i miei genitori? Chi è Meghan e gli altri? Chi sei tu?-
Kim mi guardò a bocca aperta, non sapeva cosa rispondermi perché passarono pochi minuti che rispondesse..
-Straw.. Cosa vuoi dire? Ti sei dimenticata?-

Io annuì con la testa e lei quasi in lacrime andò a cercare di fuori subito qualcuno.. Tornò dopo qualche minuto con un medico..
Il medico mi visitò velocemente.

- Signora Ilejay mi sembra tutto apposto.. Non vedo perché si sta preoccupando così tanto...-
Kim arrossi in faccia.. Penso per la rabbia..
- Le pare che stia bene? Non si ricorda..- io risposi immediatamente -NIENTE- perché lei si blocco all'improvviso e non riuscì a finire la frase...

- Dimmi signorina..- disse il doc.
- Fino a dove ricordi?-
io tentennai. La mente mi portava a qualche mese prima...
-Bhe... L'ultima cosa che ricordo è che sono rientrata a casa mia e ho visto Synyster Gates..- il dottore mi guardo e disse..
- Non mi sembra così grave. È quasi normale visto che lei, abita a casa del signor Haner Jr.-
Kim mi guardo e scoppiò a ridere..
-Allora Straw non è così grave come pensavo...- fece un risolino
-... Volevi scherzare. Tu abiti con lui da mesi ormai. E noi due la mattina andiamo sempre a correre con le altre. Siamo diventate ottime amiche ormai-
Ora la guardai io a bocca aperta.
-Kimberly, sul serio non sapevo di abitare con lui.. Io sono rimasta al mio compleanno, sono passati 4 o 5 mesi..-
Lei mi guardò sbalordita ed uscì immediatamente dalla stanza e iniziò a chiamare con il cellulare.. Dalla finestrella della porta, vedevo quanto era spazientita; credo che chiamasse continuamente lo stesso numero perché appena partiva la segreteria, attaccava e richiamava immediatamente.
Il dottore usci insieme a Kim; ed io non sapevo ancora cosa mi era successo..

Passata una mezz'oretta, Kim era seduta di fuori arresa perché nessuno gli rispondeva a quel maledetto cellulare; anche se ogni tanto riprovava, ma senza risultato..
Ad un tratto, una ragazza dai capelli viola entrò di corsa nella mia stanza..
-Oddio come stai? Tutto bene? È passato un mese da quando ti hanno operata e sei rimasta in coma..-
"Bhe.. almeno stiamo facendo dei progressi del perché io mi trovi qui ... " Ma ancora non so che ho..
-Ehm.. Ciao- "ragazzina dai capelli viola che non so chi sei" avrà avuto 14 o 15 anni.. E devo dire (senza offesa per Synyster e lei, ovviamente) SEMBRA SYNYSTER CON UNA PARRUCCA VIOLA... Subito dopo arrivò un signore.. Lui si che lo conoscevo.. Era Brian Elwin Haner Sr. In sostanza il padre di Synyster..
L'avevo visto in qualche foto con la band; ed è lui che ha trasmesso al figlio la passione per la chitarra...

Entrò un infermiere e fece uscire tutti e due dalla stanza.
- mi dispiace signor Haner, ma l'ora delle visite sono finite e lei deve riposare per degli accertamenti che dovrà domani..-
Haner Sr. annuì, prese Mckenna che nel frattempo mi aveva bombardato di domande su un evento futuro .. Il problema era che parlando così velocemente in inglese, che io non avevo capito benissimo ..

Come loro due uscirono l'infermiere chiuse la porta alle loro spalle e abbassò la tendina della finestrella.. Si avvicinò a me e senza scambiarci parola, lui mi fece un ignizione. Doveva essere un sonnifero perché mi addormentai qualche minuto più tardi osservando dalla mia stanza la finestra che dava sul panorama notturno e canticchiando mentalmente Nightmare. Sperando che quello che sta succedendo sia solo un brutto sogno...

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Buongiorno a tutti e buona festa delle donne a tutte coloro che mi seguono :3..
Non so se pubblicherò prossimamente; dipende tutto dalla scuola.. Se vi è piaciuto fino ad adesso lasciatemi un commentino e come sempre scusatemi per eventuali errori ortografici..

Alla prossima, un abbraccio Fanny :*