Capitolo 1. Brain

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Mentre la stavo per baciare, lei mi spinse via senza un motivo apparente.
Mi ritrovai a terra e Mckeena corse subito verso di me per aiutarmi. Lei invece scappo via subito e Kim le andó dietro per fermarla.
Dall'altronde non era successo niente di che, ma io da lei non me lo sarei mai aspettato..
Mi innamorai di lei non appena la vidi a casa sua, ma per mesi non gli e lo feci notare, comportandomi da stronzo. Fino a quando non si trasferì qui per lavorare con Zac. Lei però non aveva ancora una sistemazione e così mi offrii io per ospitarla. Cambiai definitivamente il mio comportamento quando scoprimmo il suo tumore. Strawberry tornata a casa si chiuse in camera, mentre io andai nel mio studio per suonare. Così dopo aver suonato qualche melodia, iniziai a piangere. Non volevo crederci, lei non poteva, non se lo poteva permettere. Per la rabbia presi la prima chitarra e la scaraventai per terra. Straw scese, si vedeva che aveva pianto perché aveva gli occhi rossi e aveva le guance rigate di nero. Era ferma all'entrata della stanza, mi guardava confusa, non riusciva a capire il mio comportamento.
- Brian perché l'hai fatto? Aspetta un attimo.. Stai piangendo- ad un certo punto scoppia a piangere più forte
- Si!-
Si avvicinò di più a me. Non mi era mai successo di provare dei sentimenti così forti per qualcuno, nemmeno con Michelle.
Mi mise una mano sulla spalla, ma io presi Straw per la vita e la abbracciai fortissimo. Poi mentre piangevo gli accarezzai la guancia, con l'altra invece gli presi il collo dietro così da poterla avvicinare al mio viso.
Sfiorai le mie labbra sulle miei, diedi inizio così un lungo bacio passionale. Tutti e due cercavamo a vicenda con le labbra. Avevo desiderato da tempo questo momento. Mentre ci baciamo, la presi in braccio e la portai in camera da letto, consumando le lenzuola.

Quando mi rialzai,
Valery mi guardava in cagnesco.
- E tu avresti lasciato mia sorella per quella?-
non gli risposi.
- Brian devi fermarla prima che si perda per la città, o peggio sentirsi male... -
Io annui a Mckeena , così uscii e mi misi a correre dietro a Kim ormai sfinita.
-Brian corri, va da lei.- Kimberly mi incoraggió,
Cercai di stargli dietro, ma era maledettamente veloce.

Fermai un taxi -insegua quella ragazza senza farsi vedere-

Alla fine, persi le speranze nel trovarla, chiamai la polizia per aiutarci, ma non servì a molto perché doveva passare un giorno prima di dichiararla scomparsa. Giù di morale tornai a casa..


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Buonasera a tutti... Questo è un breve capitolo di prova nei panni di Brian.. Non so se scriverò altri capitoli dei sui punti di vista o no.. Voi ditemi cosa ne pensate.
Come al solito mi scuso per gli errori ortografici.

Un abbraccio Fanny

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