a scuola

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appena entro a scuola vedo un grandissimo corridoio sembrare infinto, con tutti gli armadietti blu alla mia destra e alla mia sinistra. La scuola è praticamente tutta Gialla e ci sono molte aule diverse, con sopra alla porta scritte le materie.
Oggi alle 9:00 ho economia.
"questa è l'aula di economia" mi indica Liam
"e questo qui è il tuo armadietto" sorride infine
"grazie" dico mettendo il codice per aprirlo
"i bagni sono infondo a destra, per il resto delle aule ti mando due ragazze, così hai anche delle nuove amiche"
"va bene!" dico mettendo quasi tutti i libri dentro l'armadietto
"ciao!" saluta Liam
Ricambio il saluto e chiudo l'armadietto.
Appena chiudo l'armadietto vedo una ragazza spuntare dal nulla e quasi stavo anche per tirare un urlo dallo spavento
"Ehiii" dice la ragazza facendo una piccola risata.
"ciao!! mi hai fatta spaventare" rido insieme a lei
"si, ho notato" risponde "mi chiamo Ginny" mi porge la mano per presentarsi
"Elizabeth" dico sorridendo.
Poco più distante da noi ci sono due ragazze che litigano, sembrano molto arrabbiate.
"e quella laggiù che litiga con la ragazza più popolare della scuola è la mia migliore amica, si chiama Chloe"
Chloe penso sia quella con i capelli rossi.
"Quella bionda è la più popolare della scuola, sta con il ragazzo più...popolare della scuola!" dice ridendo.
Chloe si allontana rapidamente verso di noi, e la bionda se ne va dalla parte opposta.
"Ciao! tu saresti quella nuova giusto?? Sono Chloe piacere" sorride mostrando due bellissime fossette
"Mi chiamo Elizabeth piacere" ricambio il sorriso.
"Dai dai su ragazze, dobbiamo andare a economia!!" ci interrompe Ginny.
* * *
Mi siedo verso i posti infondo vicino alle due ragazze.
Metto i libri sul banco aspettando che arrivi la
professoressa, che dopo pochi minuti si fa vedere.
Appoggia i libri sulla cattedra dicendoci il numero della pagina del libro, e così dal nulla inizia a spiegare.
"Buongiorno" dice un ragazzo mentre entra dalla porta dell'aula.
"Theo, sei arrivato in ritardo" dice la prof mostrando il suo volto quasi arrabbiato
"scusi prof" risponde lui quasi indifferente...anzi è indifferente.
Si siede infondo vicino a due ragazzi, tra cui uno Liam, che gli sorridono da quando si è fatto vedere.
Liam mi nota, e mi saluta con un sorriso
"Lui è il ragazzo di Ilary, la bionda che hai visto prima" dice bisbigliando.  Penso si riferisca a... Theo
Io annuisco, prendendo una matita e sottolineando il libro.
                                         * * *
"La prof continua a spiegare anche se è finita l'ora" dice Chloe facendo la faccia assonnata. Non ha tutti i torti.
Dopo dieci minuti, finalmente direi, la prof smette di spiegare.
"Ragazzi, leggete bene la parte spiegata oggi, che domani vi faccio delle domande"
Ci alziamo tutti dalle sedie e usciamo dalla classe.
"Ragazze io ho un'ora libera" dice chloe
"anche io" diciamo in coro io e Ginny
"Perfetto!! possiamo far vedere la scuola a Elizabeth"
Chloe afferra il mio braccio e mi trascina fuori dalla scuola. scendiamo i piccoli scalini, che sinceramente prima non avevo notato.
"Questo è il giardino, ma non usciamo spesso"
Ginny non riesce a starci dietro, quindi si mette a correre.
"questo è il campo da lacrosse. Dove quasi ogni mese ci sono delle gare, e le cheerleader si mettono a urlare e a saltare una in testa all'altra" dice soffocando in una piccola risata.
"questa è la fermata dell'autobus" indica la fermata che è subito davanti alla scuola.
"i bagni son-" la interrompo dicendo: " infondo al corridoio a destra" rispondo
"a sinistra ci sono gli spogliatoi, sia dei ragazzi e delle ragazze"
Rientriamo a scuola, e subito a destra, mi fa vedere una grande biblioteca.
invece a sinistra ha detto che c'è la piscina, con una palestra grande di fianco.
"Penso di averti fatto vedere tutto!" dice con il respiro affannato.
Io scoppio in una risata, ma vengo interrotta dalla campanella che suona.
Mi guardo intorno e vedo che Ginny è sparita.
"dov'è Ginny?" dico
"eccola la" risponde
mi giro e vedo che corre verso di noi
"ragazze" dice tra un respiro e l'altro "non riuscivo a starvi dietro" dice con il fiatone.
Dopo pochi secondi, ci dirigiamo verso gli armadietti, che sono tutti vicini.
"io ho lezione di biologia" dico infine
"noi abbiamo letteratura ingleseeeee" dice Chloe
"non abbiamo altre lezioni in comune oggi, quindi ci vediamo domani" rispondo prendendo il libro di biologia da dentro l'armadietto.
"va bene, ma dacci il tuo numero così ti contattiamo"
dico numero per numero mentre loro digitano.
"fatto" dico sorridendo
"a domani" dicono in coro le due ragazze
saluto con la mano e mi dirigo verso l'aula di biologia.
Appena entro in classe vedo che è quasi vuota, a parte alcune ragazze e i tre ragazzi di prima.
"Ciao Elizabeth" Dice Liam
I due ragazzi alzano lo sguardo verso di me.
Ricambio il saluto imbarazzata.
"ah ehm, loro sono i miei due migliori amici. Theo e Joe"
Theo ha i capelli che gli ricadono sulla fronte e sono di un biondo scuro, mentre Joe ha i capelli ricci e marroni.
"ciao" sento le mie guance andarmi fuoco dall'imbarazzo...seriamente.
Joe saluta con la mano e arrossisce, mentre...Theo abbassa lo sguardo per evitare il contatto visivo.
"siediti qua" mi indica Liam il banco vicino al suo.
Mi dirigo verso il banco e mi siedo.
Questa professoressa è meno noiosa dell'altra...menomale.
Dopo aver spiegato un'ora di Biologia, mi alzo dalla sedia e vado verso la porta.
"hai bisogno di un passaggio?" dice Liam
mi giro e mi accorgo che non è Liam ma è...theo?
"ehm si" preferivo che mi accompagnasse Liam, ma in effetti un passaggio mi serve.
"Stasera organizziamo una festa a casa mia, vuoi venire?" dice Liam mentre prende il libro sul banco
"va bene" dico anche se in realtà non so se andare.
"tieni" mi lascia un biglietto con il suo numero
"grazie" arrossisco
Con la coda dell'occhio vedo Theo che fa una faccia schifata.
"Dai andiamo" dice andando verso l'uscita, lo seguo.
"l'accompagni tu?" dice Liam
"si" risponde Theo senza neanche girarsi.
Saluto Joe e Liam con la mano ed esco.
                                       * * *
Salgo in macchina, e metto la cintura.
Theo fa lo stesso, e accende il motore.
"Non ti sei presentata" dice mentre fa retromarcia
"Mi chiamo Elizabeth...Elizabeth Levin"
Lui tiene gli occhi fermi sulla strada e non dice una parola
Sembra molto strafottente dalle sue espressioni facciali, Confronto a Liam e Joe non l'ho ancora visto sorridere.
Dopo minuti di silenzio, finalmente, mi chiede dove abito
"Vicino casa di Liam" rispondo
lui non da nessuna risposta e si dirige in quella direzione.
parcheggia lì davanti e spegne la macchina.
"anche io volevo darti il mio numero, ma non su un biglietto" dice
"va bene lo stesso?" continua la frase posando i suoi occhi sui miei. Non avevo notato il colore dei suoi occhi, ma sono di un'azzurro tendente al verde.
annuisco, e lui tira fuori il suo telefono.
Faccio lo stesso, e digito il suo numero.
Appena finisco, ringrazio per il passaggio. Fa il saluto militare, mentre scendo dalla macchina.
"ciao" dico sorridendo.
Lui accende il motore e se ne va lasciandomi davanti casa.
                                      * * *
"Ciao!" dice mia madre venendo verso di me per un'abbraccio
"com'è andato il primo giorno di scuola?" chiede
"bene! Liam mi ha fatto vedere alcune aule e il mio armadietto"
"poi due ragazze simpatiche, nell'ora buca, mi hanno fatto vedere praticamente tutta la scuola!" continuo.
"fantastico!" dice sorridendo mia madre
"ho conosciuto i migliori amici di Liam, e uno di loro due mi ha anche riportata a casa. Si chiama Theo, ma è quello meno simpatico del gruppo secondo me"
"Elizabeth! è il primo giorno, non lo conosci neanche"
"intendevo di vista mamma" faccio una piccola smorfia.
salgo le scale, ma poi mi interrompe il pensiero della festa.
"ah mamma...mi hanno invitato a una festa! È a casa di Liam, e abita qua vicino quindi...ci posso andare?" dico quasi supplicando facendo un sorriso e gli occhi dolci.
"ne parliamo stasera con papà a tavola" dice mia madre andando verso la cucina
Il resto del pomeriggio lo passo quasi tutto in camera mia o in salotto, Chloe e Ginny non si sono fatte sentire.
Però ho fatto tanto nel pomeriggio! ho suonato la chitarra...ho suonato la chitarra...ho guardato un film e ho suonato la chitarra!
Nel mentre si sono fatte le sette, quindi decido di andare al piano di sotto per la cena.
mio padre è seduto al tavolo, e mia madre è ai fornelli.
"papà io stasera volevo andare a una festa, sono stata invitata, e la festa è nella casa affianco!" dico
"la mamma che dice?" chiede rivolgendosi a mia madre
"per me va bene" risponde dandomi il piatto con la pizza fatta da lei.
"va bene, però a mezzanotte a casa!" dice mio padre
"D'accordo!" dico addentando una fetta di pizza.

Penso di essermi innamoratoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora