Sento gli uccellini che cinguettano fuori dalla finestra: è ancora presto...
"zitti" borbotto per poi riaddormentarmi.Dopodiché sento la sveglia suonare di colpo. Mi ha spaventato.
"zitta" borbotto ancora mentre la sveglia vola contro al muro. Dopo pochi secondi realizzo...
"...cazzo" sussurro mentre mi metto a sedere sul comodissimo letto.
È lunedì mattina, e mi sento uno zombie.
Mi alzo dal letto con molta fatica, e momenti cado: ho troppo sonno.
Prendo dei vestiti puliti da dentro l'armadio, vado in bagno per lavarmi faccia e denti. Mi vesto. Fisso lo specchio guardando i miei vestiti...maglietta nera e jeans, potevo fare di meglio.
Senza dire una parola esco, e scendo le scale lentamente raggiungendo la cucina.
"Buongiorno!" Cinguetta mia madre
Mio padre è già andato a lavoro, si sveglia molto presto la mattina.
"Giorno" Dico mentre preparo il caffè da mettere dentro un bicchiere di carta: ho bisogno di questo per superare la mattinata a scuola.
"Vado a scuola, torno alle 3 e mezzo"
Prendo dal bancone il caffè ormai pronto, ed esco dalla cucina. Solo allora mi viene in mente una cosa...
"Ah, mamma" lei alza lo sguardo dal giornale
Faccio sbucare dalla porta della cucina solo la testa, e dico: "mi serve una nuova sveglia"
Il sorriso che ho stampato in faccia mi permette di vedere mia madre annuire...almeno non si è arrabbiata, e soprattutto non ha fatto domande.Esco di casa, e percorro il viale pieno di fiori.
Mi viene in mente Elizabeth. Le parole di ieri...è venuta a portarmi lo zaino, perchè? Insomma, praticamente mi odia.
Io invece odio il fatto che nemmeno mi ha avvisato, ero in pessime condizioni...non che mi interessi.Entro in macchina, e parto per andare a casa di Ilary.
Devo per forza andarla a prendere, tutte le mattine.
Faccio partire una canzone e inizio a canticchiarla finché non arrivo davanti a casa sua.
Le vedo uscire di casa...maglietta azzurra con dei jeans blu.
Entra in macchina, la sua coda di cavallo colpisce la mia faccia. Ahia.
"Ciao!" Mi da un bacio: odio quel gloss che ha sempre su
"Ciao" faccio un sorriso falso per poi ripartire.
Non fa domande per tutto il viaggio. Menomale.
Arriviamo davanti a scuola, e come sempre, appena scendo dalla macchina ho tutti gli sguardi puntati addosso.
Pff
Ilary lascia la mia mano appena entriamo nel lungo corridoio: deve andare a salutare le sue amichette con la voce squillante...sono ancora più fastidiose di lei.
Io vado dai miei due amici. Stanno parlando e sono appoggiati ai loro armadietti.
"Bhu!" Dico alle spalle di Liam
Scoppio a ridere appena vedo la sua faccia
"Ragazzo, dovevi vedere la tua faccia!" Non smetto di ridere, anzi mi piego in due cercando di smettere.
Appena mi accorgo degli sguardi schifati dei compagni che passano dico: "che avete da guardare" ovviamente ancora ridendo.
Joe si gode la scena facendo una risata, mentre Liam ride e mi guarda male contemporaneamente.
"Fatevi due risate" ritorno serio
"Di che parlavate?" Continuo
"Del compito di biologia di oggi..." fa un mezzo sorriso Joe.
"Cosa?" Sbotto "state scherzando?? Quale compito"
I due si guardano, e scoppiano a ridere.
Divertente
"Oohh, che ridere"
Appena vedo che non smettono di ridere, gli prendo per i polsi entrambi e li direziono nella classe.
"Forza coglioni...andate in classe" loro continuando a ridere, entrano.
Ridacchio un pochino anche io, sono due idioti.
Sento il portone d'ingresso aprirsi, e vedo le tre ragazze.
Chloe, Ginny e...e Elizabeth.
Chloe ha dei vestiti colorati, e i capelli rossi le ricadono sulle spalle. Sta ridendo.
Ginny invece è vestita di nero, le dona il nero con la sua pelle abbronzata.
E poi c'è Elizabeth: ha una maglietta bianca e dei pantaloni neri larghi, sposta con la mano i suoi capelli castani e fa un sorrisino direzionato a...a me, cazzo.
Capisco subito che le stavo fissando, quindi giro subito lo sguardo.
Le tre mi passano davanti con gli zaini alle spalle, e nessuna di loro saluta.
Faccio una piccola smorfia, ed entro nella classe di biologia.
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Penso di essermi innamorato
Romancec'è un nuovo amore che entrerà a far parte della vita di Elizabeth. Da quando lei si è trasferita, la sua vita è cambiata completamente