FANCULO L'ORGOGLIO- (Bakugo x Oc) •My Hero Academia Fanfiction ita• [COMPLETA]

Capitolo 2- "sfida"

Capitolo 2:
•sfida•

Shimizu's POV:
Ore: 17:50

Sono in questo dannato dormitorio seduta su questo dannato divano mentre faccio questi dannati compiti. Alla Shiketsu non era così che andavano le cose.

"Oh no..."  penso mentre vedo tre ragazze avvicinarsi a me.
La ragazza rana, la tipa col caschetto e l'alieno rosa.

«Hey Shimizu, giusto?  Noi siamo Tsuyu , Uraraka e Mina... Che piacere conoscerti! Cra- » Mi dice la ragazza rana.

"Esattamente ciò che non volevo" penso tra me e me...

«Hm...si, io sono Shimizu. Ora devo fare delle cose, sparite, grazie» Dico senza neanche degnarle di  uno sguardo.

«Scontrosa eh?» Sento una voce maschile al quanto irritante.

Alzo lo sguardo, e vedo un ragazzo alto, indossa una canottiera nera che mostra il suo fisico curato, i suoi capelli biondo cenere e gli occhi rossi...

«Prego?! SI PUÒ SAPERE CHE DIAMINE VUOI?» Dico alzando il tono.
«SEI ARRIVATA QUI DA NEANCHE UN GIORNO E GIÀ ALZI LA VOCE?» Mi sbraita contro il biondo.

«Bakugo, calmati.» Lo interrompe una voce maschile ferma e sicura. È un ragazzo con i capelli a metà.

"SONO FINITA IN UN CIRCO?" mi chiedo.

«IDIOTA A METÀ, TACI!» Contrattacca quel 𝘉𝘢𝘬𝘶𝘬𝘰- o 𝘉𝘢𝘬𝘶𝘨𝘰- non lo so, non so neanche il suo nome, non mi interessa.

«TU PIUTTOSTO! INUTILE ROSSA!"» Mi chiama quel tipo biondo.

"INUTILE ROSSA A CHI? MA CHI CAVOLO È QUESTO TIPO?" penso furiosa.
Decido di ignorare questa sua provocazione.

«COME OSI IGNORARMI?» Strilla ancora.

«Ti sfido. Così vedremo chi è "l'inutile" qui...» Rispondo con tono rigido.

«Ehy ragazzi, magari possiamo conoscerci in qualche altro modo, combattere non credo serva a molto!» prova a calmare le acque un tipo un po' basso dai capelli verdi...

«TACI STUPIDO DI UN DEKU! NON LO CAPISCI? VOGLIO MOSTRARLE CHI È IL MIGLIORE QUI.» Gli urla addosso il biondo.

«Allora dovresti lasciare combattere Todoroki, Bakugo...» Dice a bassa voce la sottospecie di bambino all'uva...

«COSA? STUPIDA PULCE TI FACCIO VEDERE IO!» Lo intimorisce il biondo...

«ALLORA? DEVO ASPETTARE MOLTO?» Mi lamento io. «QUANDO HAI INTENZIONE DI COMBATTERE?» Chiedo.

«CONTINUI A PROVOCARMI? INUTILE POMODORO?» Mi sbraita contro il biondo.

«Sei davvero ossessionato dai miei capelli eh?» Lo zittisco io.

Così, ci dirigiamo verso l'esterno dei dormitori e ci intrufoliamo nella palestra della scuola.

Il tipo veloce (il rappresentante di classe) sta già dormendo, e non si è accorto che metà della classe ci stava seguendo.

Entriamo nella palestra cercando di non fare troppo rumore.

Il biondo aveva perennemente le sopracciglia aggrottate e i suoi occhi erano colmi di rabbia.

Io indossavo ancora la tuta della Yuei, e lui la canottiera nera... 

«Pronta a perdere rossa?» Mi sfida lui.
Faccio una piccola risata.

«Che vinca il migliore allora»
«Lo farò.» mi risponde con tono altezzoso.

Io sbuffo. E le mie dita inziano a scaldarsi.

Qual è il mio quirk?

Semplice.
L'adrenalina e l'energia che il mio corpo accumula, viene trasformata in piccole ma potentissime esplosioni in grado di uscire una dopo l'altra come proiettili dalle mie dita.

E una volta accumulata abbastanza energia, sono in grado di scatenare un'esplosione che potrebbe radere al suolo un edificio intero se non di più.

Non useró mai più questa mia capacità. Non finché non saprò controllarla. Non posso permettermi che accada di nuovo qualcosa. No. Non di nuovo.

Ma ora devo concentrarmi sul combattimento. Il mio quirk é potente e mi permette di non dare tregua al mio avversario, ma affinché il mio corpo lo sopportasse mi ci sono voluti anni. E ora la mia tecnica è impeccabile. Sono veloce. Più della maggior parte dei miei coetanei. So prevedere le mosse degli avversari, e questo mi rende imbattibile.

Voglio mostrare di che pasta sono fatta.

«ALLORA? CHE FAI NON MI ATTACCHI? TI TIRI INDIETRO COSÌ?» I miei pensieri vengono interrotti da quella dannata voce insopportabile.

Così, continuo a scaldare le mie dita e senza pensarci due volte sferrò il mio primo attacco di esplosioni.

Sono estremamente concentrata e determinata a vincere, non posso guardare le espressioni degli altri.

La polvere si alza dal suolo e blocca la mia visuale, talmente tanto che perdo di vista il biondo. Blocco le mie esplosioni per capire dove si trovi.

È ancora lì, con gli avambracci che proteggono il suo viso mentre e leggermente piegato in avanti col busto.

I suoi occhi mi fissano con la rabbia di chi ha appena accettato la sconfitta.

«CHE DIAVOLO FAI? COPI IL MIO QUIRK? EH?» Mi sbraita contro con tutta la cattiveria che aveva in sé.

Inizialmente non capisco, ma poi noto che dai palmi delle sue mani iniziano a uscire delle piccole esplosioni che man mano crescono.

"COSA? CHE SIGNIFICA QUESTO?" Penso.
È impossibile. Anche lui ha un quirk esplosivo.

Improvvisamente lancia un'esplosione verso di me, ma io riesco a schivarla e sorprenderlo alle spalle. Lui cade a terra, ma non perde tempo. Si rialza e prova a colpirmi con un pugno destro che io riesco a bloccare; lo allontano e attacco con la mia raffica di esplosioni.

«CHE FAI? TI ARRENDI COSÌ? È DAVVERO QUESTO IL TUO MASSIMO?» Lo provoco.

«Il tuo quirk. È diverso dal mio, mi sbaglio? Sei solo una mia copia venuta male» Dice mentre prova a sferrarmi un altro pugno.

«Sono sorpresa anche io dalla somiglianza dei nostri quirk, Biondino, ma sì... Il mio quirk  é diverso dal tuo. Lo scoprirai.» Lo incuriosisco e nel mentre riesco a bloccare il suo polso, lo afferro e riesco a farlo cadere a terra, di nuovo.

"Sono sicura che ora proverà ad attaccarmi dall'alto, io non sono agile in aria, se riesco a farlo stancare e a schivare i suoi attacchi forse tornerà a terra."  penso.

Lui riesce a "volare" grazie alle sue esplosioni, e lo avevo previsto, tuttavia è riuscito a cogliermi di sorpresa con un attacco improvviso.
La sua esplosione mi fa cadere a terra. Sono distesa, con la schiena poggiata sul suolo, e vedo lui in aria che mi sorride come soddisfatto di aver trovato pane per i suoi denti.

Ma improvvisamente, una lastra di ghiaccio sembra congelare il terreno e venire verso di me.
È quel tipo a metà. Todo-qualcosa.

«Bakugo ha fatto abbastanza. Ora tocca a me.» Dice il rosso a metà con aria fredda e indifferente.

«COSA? IO NON HO ANCORA FINITO IDIOTA A METÀ! SPARISCI, O TI FACCIO ESPLODERE!» Lo minaccia il biondino.